fiumicino

In spiaggia, connessione wireless gratuita

L’estate, quest’anno, si fa davvero desiderare, ma gli appassionati del mare non si faranno certo fermare dalle continue variazioni climatiche di questa stagione. In tantissimi sono gli italiani sulle autostrade che si stanno recando in qualche bella località turistica, lasciandosi alle spalle la routine di un anno di sacrifici, di lavoro, di stress. Ciò a cui, però, non si vuole, o non si può, rinunciare è la navigazione, ma non quella nelle acque pulite di un mare cristallino, bensì quella in internet, dove milioni di utenti trascorrono gran parte della giornata. Che sia per lavoro, o per studio o semplicemente per chattare con l’amato o gli amici lontani, internet è ormai divenuto indispensabile nella quotidianità di tutti noi, tanto da non volervi rinunziare neanche sotto l’ombrellone.

Adiconsum denuncia: 3 euro in più a passeggero da Malpensa e Fiumicino

La denuncia è di Adiconsum, l’associazione italiana difesa consumatori e ambiente promossa dalla Cisl:3 euro in più per i passeggeri da Malpensa e da Fiumicino. E Adiconsum grida: basta alla privatizzazione degli utili ed alla “socializzazione” delle perdite nel trasporto aereo. Se i consumatori devono pagare da 1 a 3 euro per decreto interministeriale, almeno le compagnie aeree paghino 50 centesimi di euro per tratta per risarcire i passeggeri e i turisti.

L’associazione chiede la creazione di un Fondo Bilaterale mutualistico che serva a risarcire i consumatori per perdita dei bagagli, ritardi e annullamenti dei voli, fallimenti delle compagnie aeree, vacanze rovinate. Tutti accadimenti assolutamente reali e realistici, come insegna l’estate nera che ci siamo lasciati alle spalle. E invece – dice Adiconsum – la risposta dell’esecutivo a questi disagi nel trasporto aereo è di mettere “altri 3 euro a carico dei consumatori in partenza dallo scalo di Malpensa e da Fiumicino e uno o due euro per quelli in partenza dagli aeroporti minori.

Alitalia: Quote più alte per risparmiare sul carburante

«In alta quota si consuma meno carburante» Questo devono aver pensato i vertici dell’Alitalia quando hanno richiesto l’autorizzazione all’Enav, l’Ente che controlla il traffico aereo nazionale, per la tratta Roma-Milano. Il tutto per cercare di risparmiare più carburante possibile senza dover ritoccare il prezzo del biglietto.

Infatti i passeggeri che dal prossimo 5 giugno si imbarcheranno su uno dei 123 aerei che collegano quotidianamente Fiumicino a Linate voleranno ad una quota più alta delle rispettive rotte. «Nessuno si accorgerà di niente – spiegano da Alitalia – ma con il petrolio alle stelle, è l’ unico modo per non aumentare le tariffe».