fitoterapia

Prezzemolo per capelli lucenti e altri usi

 Lo sapevate che nella vostra cucina ci sono tanti elementi che potrebbero tornarvi utili non solo nella preparazione culinaria ma anche per la bellezza? Il prezzemolo, pianticella erbacea appartenente alla famiglia delle ombrellifere, è coltivata negli orti per le sue foglie aromatiche usate come condimento. Il nostro amato/odiato prezzemolo (dipende dai gusti) può venirci incontro nella cura dei capelli, per renderli lucidi e setosi. Il prezzemolo se applicato nella giusta maniera apporta ai capelli tante vitamine che oltre a renderli lucidi li rinforza. Ecco cosa ci serve:

A Caprarola escursione gratuita per conoscere le erbe officinali

Un’ erbaccia è solo una pianta di cui non sono ancora state scoperte le virtù

affermava il filosofo Ralph Emerson. Per erbe officinali si intendono quelle piante utilizzate a fini terapeutici, aromatici o per estrazioni ad uso medicinale. Le piante spontanee e coltivate contenenti al loro interno principi attivi utili per la cura o la prevenzione delle malattie dell’uomo, degli animali e delle piante. Officinale deriva da officina, il luogo di trasformazione dove le erbe venivano lavorate per preparare i vari medicamenti.

Alcun erbe officinali sono chiamate erbe aromatiche, in questo caso si fa un riferimento ad alcune caratteristiche specifiche di quelle piante: fragranza, profumazione, sapore. Le erbe officinali sono utilizzate in fitoterapia, pratica medica che utilizza estratti di piante e di erbe per la cura delle malattie, per la prevenzione.

Una valida e naturale alternativa all’olio Johnson: olio di malva e camomilla

Da sempre l’uomo si cura con le piante: decotti, infusi, tisane sono i classici rimedi della nonna per i disturbi più comuni. Si tratta di una tradizione acquisita e tramandata da migliaia di anni. La raccolta e il commercio di piante aromatiche e officinali passa attraverso l’erboristeria mentre la la pratica curativa prende il nome di fitoterapia. Già in epoca antica il sapere erboristico era diventato patrimonio di persone esperte, sacerdoti o guaritori, che tramandavano oralmente il loro bagaglio di esperienza; poi venne la tradizione scritta, che continuò a passare di mano in mano fino alla nascita di una vera e propria scienza fitoterapica di tipo farmaceutico.