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Fiscalità e cessione del quinto dello stipendio: quello che devi sapere

La cessione del quinto dello stipendio è un prestito personale, e a differenza dei finanziamenti finalizzati, non è necessario sottolineare il motivo per la quale accedere al credito. Si tratta di una soluzione molto apprezzata dagli enti di credito, in quanto si appoggiano come garanzia, allo stipendio del lavoratore.

La cessione del quinto infatti, prevede come rimborso, la detrazione dalla busta paga del dipendente, che è pari ad un quinto del suo stipendio netto.

È importante notare che per tal ragione e per ottenere questo tipo di prestito, è necessario ottenere l’approvazione delle banche e del datore di lavoro.

cessione del quinto dello stipendio

Fisco: Equitalia attiva numeri verdi per fornire assistenza in base a zona geografica

Equitalia ha attivato 3 numeri verdi, attivi tutti i giorni, 24 ore su 24, anche nel weekend, per fornire assistenza ai contribuenti.

I numeri verdi messi a disposizione da Equitalia (società pubblica in mano per il 51% Agenzia delle Entrate e il 49% Inps delegata alla riscossione nazionale delle tasse), serviranno ad assicurare sostegno e indicazioni ai cittadini nelle 3 zone geografiche di competenza dei delegati della riscossione.

Rivolgendosi ai contact center, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18, è possibile comunicare con un addetto, mentre nelle altre fasce orarie è operativo un risponditore automatizzato che dà tutte le essenziali indicazioni riguardo l’esercizio di accredito e sulle prestazioni a disposizione dei cittadini contribuenti.

Ecco di seguito l’elenco dei numeri per agente della riscossione:

Lavoro notturno: sconti dal fisco

 Chi lavora di notte può dormire sonni tranquilli di giorno. Arriva, infatti, la notizia che il fisco sarà alleggerito per i lavoratori notturni. La bella notizia è contenuta in una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 17 agosto scorso che prevede un’ imposta sostitutiva del 10% più conveniente per il lavoratore rispetto all’ordinaria aliquota Irpef. Tale imposta  si applica all’intero compenso corrisposto al lavoratore in ragione del totale delle ore di servizio che sono state effettivamente prestate, e non solo alle maggiorazioni ed al riconoscimento delle indennità.

Agenzia delle entrate, torna il camper

Il fisco rimette le ruote: torna il camper informativo dell’Agenzia delle entrate. Prima tappa martedì prossimo in Molise, capolinea in Sicilia. Riparte l’8 settembre, da Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso, l’assistenza in camper dell’Agenzia delle Entrate. Quest’anno il fisco su quattro ruote visiterà 11 comuni italiani. Il progetto riparte: il camper ha sostato per due mesi in Abruzzo, per dare una mano e un contributo anche per le necessità informative fiscali ai comuni e ai cittadini colpiti dal terremoto. Ora riparte dal Molise, per arrivare fino alla regione Sicilia. Il “tour 2009” de Il Fisco mette le ruote, l’ufficio mobile dell’Agenzia, prosegue quindi un’iniziativa nata portare informazioni a chi vive in centri distanti dalle sedi degli uffici delle Entrate.

Un progetto che è forte del gran successo e dell’utilità dell’esperienza 2008. Un progetto che vuole aiutare i cittadini ad affrontare e assolvere gli adempimenti tributari. Ma che intende anche creare un più ampio e profondo contatto con i contribuenti, arrivando ad una più puntuale ed efficace azione di assistenza sul territorio.

Paradosso del Belpaese: In Italia divorziare conviene

 Divorzi simulati per risparmiare? Non ci credete? Leggete quanto segue e scoprirete che in Italia siamo veramente arrivati al limite: per risparmiare alcuni decidono di divorziare. Dopo la separzione uno dei due coniugi può dichiarare un’eventuale seconda casa come prima e risparmiare così fino a 1.500 euro all’anno. L’abolizione della tassa di proprietà sulla prima casa (ICI), recentemente introdotta dal primo ministro Silvio Berlusconi, ha trasformato il divorzio in un affare conveniente, ha spiegato il quotidiano La Repubblica in un recente articolo.

Altre riduzioni ci sarebbero anche per l’elettricità, il gas e le tasse scolastiche, in caso la coppia “separata” abbia dei figli. Il risultato sarebbe che il 5% delle 50.000 coppie italiane che divorziano lo farebbe solo per finta, continuando a vivere d’amore e d’accordo sotto lo stesso tetto. Gli ex (per finta) coniugi vivono quindi in perfetta armonia, senza controlli e sanzioni e probabilmente meglio di prima dato che pagano meno tasse.

Ecco quali sono i prossimi appuntamenti con il Fisco

Lunedi 16, oggi, è il giorno dei versamenti per imposta Irpef e ICI sulle seconda case o per le dimore di lusso. Ecco il culmine della stagione fiscale, che ci concluderà a settembre con la consegna delle dichiarazioni dei redditi Unico telematiche. Ma vediamo punto per punto i prossimi appuntamenti della stagione fiscale di quest’anno.

ICI

Tutti i contribuenti che possiedono una seconda casa, o le società, o chi vive, per sua fortuna in case di lusso, ville o castelli, oggi dovrà pagare l’imposta. Infatti durante questa giornata bisognerà pagare la prima rata del 2008, dove si dovranno pagare metà degli importi dovuti per lo scorso anno.Stesso discorso per gli italiani all’estero che però posseggono un immobile in Italia. Esenzione confermata anche per gli anziani ricoverati da molto tempo in ospedali per lungodegenti, i possessori di immobili dati in uso gratuito a parenti fino al terzo grado (ma solo se considerati come prima casa dai regolamenti dei singoli comuni), i coniugi che in base a sentenza di separazione, divorzio o annullamento hanno dovuto lasciare il tetto all’ex coniuge e non possiedono altri immobili nello stesso comune.

Ecco cosa fare se ricevete una multa a causa del commercialista

Si sa tra tasse, dichiarazioni, e scadenze varie è sempre più facile dimenticarsi qualcosa nella giunga fiscale, come dimenticare una data importante o saltare un adempimento. E proprio per questo motivo molte persone scelgono di affidarsi ad un commercialista.

Ma che bisogna fare quando si riceve una multa dal fisco a causa della distrazione del commercialista? Solitamente, il professionista ha un assicurazione di responsabilità civile, che lo dovrebbe tutelare dalle richieste di risarcimento da parte del cliente: sanzioni e multe di natura fiscale, perdite patrimoniali per inadempienza ai doveri professionali, negligenza, imperizia durante lo svolgimento dell’attività e così via.

ICI pagata? Nessun problema, è possibile chiedere il rimborso

Come abbiamo scritto nei giorni scorsi è partita l’esenzione del ICI per quanto riguarda la prima casa. Anche se come detto in questo articolo, prima dell’abrogazione erano già stati inviati alcuni bollettini per il pagamento della tassa.

Tutti coloro che hanno già effettuato il pagamento avranno la possibilità di ottenere un rimborso, presentando apposita istanza presso l’Ufficio tributario del Comune di residenza. Questo procedimento consiste nell’allegare all’istanza di rimborso il bollettino postale o il modello F24 che attesta il versamento.

Redditi online? Perché non far causa all’Agenzia delle Entrate?

Si è fatto in grande parlare della pubblicazione online dei redditi. Il garante per la Privacy a mio avviso giustamente ha chiesto uno stop alla diffusione su internet dei dati delle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti a cura dell’Agenzia delle entrate. “Per tale forma di diffusione sussistono allo stato evidenti e rilevanti problemi di conformità con il quadro normativo in materia”.

Il Garante ha quindi deciso di chiedere formalmente e con urgenza ulteriori delucidazioni all’Agenzia e l’ha invitata a sospendere nel frattempo la diffusione dei dati in Internet. Intanto le associazioni dei consumatori Adoc e Codacons stanno valutando la possibilità di chiedere un risarcimento danni all’Agenzia delle entrate per chi si ritenesse leso nei suoi diritti dalla pubblicazione del proprio reddito.

Alcune novità e chiarimenti per il 730

Maggiori e nuovi sconti per quanto riguarda il 730. L’ulteriore detrazione per il quarto figlio a carico va sempre ripartita a metà tra i genitori anche se questi avessero deciso di attribuire l’intera detrazione ordinaria al genitore con il reddito più elevato. Oppure si passa al maggior termine di 18 mesi dall’inizio dei lavori previsto, ai fini della detrazione degli interessi passivi, per la stipula del mutuo per l’abitazione principale vale anche per i lavori di costruzione per i quali non era ancora decorso il previgente termine di sei mesi. O ancora novità importantissima parte l’autodichiarazione unica per i farmaci in attesa dello scontrino parlante.

Questi almeno alcuni dei chiarimenti contenuti nella circolare n.34/E fatta circolare in questi giorni dall’Agenzia delle entrate. Per quanto riguarda i figli a carico. Se la sentenza di separazione non ha precisato nulla sull’affido, è corretto presumere la ripartizione in parti uguali. Per quanto riguarda i figli di extracomunitari ma residenti in Italia, ai fini dell’attribuzione delle detrazioni per carichi familiari è sufficiente lo stato di famiglia. L’ulteriore detrazione di 1.200 euro che spetta per le famiglie con almeno quattro figli a carico va sempre ripartita in parti uguali tra i genitori.

Indebitato con il Fisco? Arriva la rateizzazione

Se si ha un debito con il fisco è possibile pagare a rate con il primo avviso di pagamento senza dover aspettare la notifica della cartella esattoriale. La finanziaria infatti ha stabilito che il cittadino può chiedere la rateizzazione delle somme delle somme dovute anche per gli importi con l’avviso “bonario”.

Tale avviso (o comunicazione di irregolarità) precede l’iscrizione a ruolo delle somme dovute e consente, a chi paga entro 30 giorni, di usufruire di uno sconto sulle sanzioni normalmente applicabili. Quando ci verrà inviata la comunicazione dal Fisco avremo due possibilità, la prima di pagare in 6 rate trimestrali, se il dovuto supera i 2.000 euro, oppure, massimo 20 rate trimestrali se l’importo è superiore ai 5.000 euro. L’interesse si attesta al 3,5 per cento annuo.

Condominio: guida agli adempimenti e agevolazioni fiscali

Dai principali obblighi tributari al le corrette modalità di fruizione delle detrazioni in caso di interventi di ristrutturazione o di riqualificazione energetica, il vademecum dell’Agenzia delle Entrate fornisce consigli e linee guida per la corretta ed “economica” gestione del condominio. Intitolata “Condominio: adempimenti e agevolazioni fiscali” la guida tratta tutti gli aspetti pertinenti alla gestione delle parti comuni degli edifici illustrando gli aspetti giuridici della figura dell’amministratore e degli adempimenti necessari per avviare questa attività. Vi elenco in breve solamente due delle detrazioni descritte nella guida.

Detrazioni al 36%: La legge finanziaria del 2008 ha prorogato fino al 31 dicembre 2010 sia le detrazioni previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia sia quelle per gli interventi sul risparmio energetico.
La detrazione è pari al 36% delle spese effettivamente sostenute e si calcola su un limite massimo di spesa di 48mila euro per ciascun anno, riferito alla singola unità immobiliare.