finanziaria 2009

Incentivi rottamazione auto, risparmi fino al 46%

Stando ai calcoli del Centro Studi Promotor, grazie ai nuovi ecoincentivi per la rottamazione auto chi acquisterà una nuova auto a basso impatto ambientale (GPL, metano, elettrica o a doppia alimentazione) potrebbe risparmiare fino a 7600 euro sul prezzo di listino.

E’ lo stesso presidente del Centro Studi, Gian Primo Quagliano, a dichiararlo all’Ansa, l’agenzia di stampa dalla quale abbiano tratto la notizia. Per chi non lo sapesse, il Centro Studi Promotor è un’istituzione specializzata nella ricerca sul settore automobilistico e fornisce ogni mese dati sul mercato dell’automobile nuova e usata basandosi su interviste a campione presso i concessionari italiani.

Bene, come dicevamo, secondo quanto dichiarato da Quagliano, con i nuovi incentivi acquistare una nuova automobile alimentata a gas o elettrica sarà particolarmente conveniente. Solo per fare alcuni esempi una Fiat Panda 1.2 Dynamic Natural Power alimentata a benzina e a metano potrebbe costare fino a 6400 euro in meno (il prezzo di listino è di 13.910 euro) grazie agli incentivi per la rottamazione, cui vanno ad aggiungersi quelli per l’acquisto di auto ecologiche senza rottamazione e gli sconti praticati dal concessionario.

Finanziaria 2009, detrazione irpef per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici

Se state ristrutturando casa forse potreste approfittare dell’occasione anche per rinnovare l’arredamento e sostituire i vostri vecchi elettrodomestici, inclusi computer e televisore. Con la finanziaria appena approvata infatti è stata introdotta la detrazione Irpef del 20% per l’acquisto di arredamento, computer, televisori ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica, purchè il loro acquisto sia legato ad interventi di recupero del patrimonio edilizio.

Più precisamente ad essere detraibile è il 20% delle spese documentate attraverso bonifico bancario o postale, fino a un tetto massimo di 10mila euro (ne consegue che l’importo massimo detraibile è pari a 2000 euro da ripartire in 5 anni), effettuate nel periodo che va dal 7 Febbraio al 31 Dicembre 2009. La detrazione è cumulabile con quella per la sostituzione di frigoriferi e congelatori prevista dalla Finanziaria 2008. Ma vediamo più nel dettaglio:

Finanziaria 2009, i contributi per l’installazione di impianti a GPL e Metano

Se non avete intenzione di cogliere l’occasione offerta dagli ecoincentivi per cambiare la vostra vecchia auto a benzina potete prendere in considerazione l’idea di convertirne l’impianto di alimentazione a GPL o a gas metano e risparmiare così sul costo del carburante risolvendo allo stesso tempo i problemi di circolazione legati ai provvedimenti anti-inquinamento adottati ormai da moltissimi comuni italiani.

Infatti, oltre agli incentivi per chi decide di rottamare un’automobile Euro0, 1 o 2 e acquistare una nuova Euro4 o Euro 5, la finanziaria 2009 prevede un contributo sostanzioso anche per chi decide di installare nella propria automobile un impianto a gas. Ma quali sono i vantaggi e quanto può costarci questa operazione? Vediamolo brevemente:

Finanziaria 2009, ecco gli ecoincentivi per la rottamazione auto

Come sapete il governo ha approvato gli ecoincentivi alla rottamazione auto per il 2009. Quale migliore occasione per liberarsi finalmente dalla schiavitù della circolazione a targhe alterne acquistando una bella automobile Euro5 nuova fiammante?

Ma non solo, gli ecoincentivi riguardano anche l’acquisto di ciclomotori, motocicli e veicoli commerciali immatricolati fino al 31 Dicembre 1999 e sono applicabili sugli acquisti effettuati dal 7 Febbraio al 31 Dicembre 2009. Vediamoli nel dettaglio:

Ecoincentivi per l’acquisto di automobili a basso impatto ambientale

Chi rottama una vecchia automobile Euro0, Euro1 o Euro2, immatricolata fino al dicembre 1999, avrà uno sconto di 1500 euro sull’acquisto di un’auto nuova Euro4 o Euro5 con emissioni inquinanti non superiori ai 140 g/Km di CO2 per le macchine a benzina e 130 g/Km per le diesel.

Niente bonus primo figlio: solo per le malattie rare

Sono una neomamma, o almeno: devo diventarlo tra pochi mesi.. Purtroppo non lavoro e non so se ho diritto all’assegno di maternità o a qualche altro bonus… Attualmente è possibile ricevere un bonus bebè come avveniva nel 2006?

Se girovaghiamo per internet è facile imbatterci in forum dove un fac simile di questa domanda è presente. Lo Stato aiuterà quest’anno le neomamme? Cosa dice la Finanziaria 2009? L’articolo 4 della legge 203/2008 istituisce un fondo di garanzia da 25 milioni di euro l’anno per il triennio 2009/2011, integrati con ulteriori 10 milioni se il bambino (neonato o adottato) è affetto da malattie rare.

Bonus di natale, fino a 1000 euro per le famiglie a basso reddito

Poichè non ci sono i soldi per detassare le tredicesime e gli straordinari il governo ci da il bonus natalizio (o almeno tale dovrebbe essere). Lo scopo è quello di dare una boccata d’ossigeno alle famiglie più in difficoltà e arginare così la crisi dei consumi. Il bonus straordinario, destinato alle famiglie di lavoratori dipendenti e pensionati con reddito fino a 22mila euro, potrà variare dalle 200 alle 1000 euro a seconda del reddito e del numero di componenti familiari.

Non potranno beneficiare del provvedimento i lavoratori autonomi e i titolari di partita iva, mentre il limite di reddito di 22mila euro si innalza fino a 35mila per le famiglie con un componente portatore di handicap. Il bonus inoltre sarà cumulabile con la social card, la carta prepagata dell’importo di 40 euro mensili che il governo concederà ai pensionati over 65 e alle famiglie che vivono con 6000 euro l’anno.

Finanziaria 2009: Ecco le novità – Prima parte

Oggi vedremo alcune delle novità introdotte nella Finanziaria per il 2009, domani concluderemo questa mini-serie. Il Governo ha previsto una correzione da 13,1 miliardi di cui 8 mld dai tagli e 5 mld da nuove entrate.

Robin Hood Tax

Come detto più volte si tratta di un prelievo straordinario sugli utili di banche, assicurazioni e petrolieri. Quello che si ricaverà da questa tassa verrà utilizzato per finanziare la riduzione fiscale sui carburanti.

Accisa

Molto in soldoni possiamo dire che se il prezzo del petrolio sale di due punti oltre il valore di riferimento del Dpef, scatterà automaticamente una riduzione dell’accisa. Prevista anche una liberalizzazione del settore e più poteri al Garante per evitare speculazioni sulla benzina.