filiera corta

Toscana, arriva il primo negozio alla spina

Un intero negozio alla spina. Un’iniziativa che intende valorizzare i prodotti del territorio, certo, coniugando la promozione al rispetto dell’ambiente e condendo il tutto con vie al commercio ecosostenibile. A Capannori, in provincia di Lucca, è nato insomma il primo negozio tutto alla spina.

Molti prodotti, – cento prodotti della filiera corta, compresi vino, olio, detersivi – qui, vengono venduti solo con l’uso di contenitori riutilizzabili. Unica concessione, le vecchie “sporte lucchesi”, e cioè le tradizionali borse di paglia della lucchesia.

Ceresole, mercato km 0 da settembre

Da domenica 6 settembre a Ceresole, piccolo comune piemontese di poco più di 2mila abitanti, nel corso della giornata principale della festa patronale di Ceresole, in piazza Vittorio Emanuele II a Ceresole d’Alba le aziende agricole di Ceresole promuoveranno la prima edizione del mercato km zero dei prodotti agricoli locali.

Il mercato contadino ceresolese è un’iniziativa promossa dal Comune, in collaborazione dalle aziende agricole locali, e portato avanti grazie al supporto di Campagna amica della Coldiretti di Cuneo. L’associazione, infatti, fornisce al progetto la sua rete di organizzativa, in modo da assicurare la giusta promozione al mercato.

Pesce, fino al 30% di risparmio con la “filiera corta”

Il pesce? Gli italiani lo consumano sempre meno. Per l’Istat, il pesce è l’unica voce degli acquisti alimentari delle famiglie ad aver subito una drastica riduzione. Un calo del di ben il 10% rispetto all’anno scorso. Ed ecco che il settore prova a correre ai ripari: perché pesci e affini sono alimenti sani, leggeri, e se genuini sono dotati di elementi benefici per la salute. Oltre a far parte, per tradizione, della nostra tavola e in particolar modo della gastronomia estiva. Il Centro Studi di Lega Pesca vede, come è prevedibile, un incremento dei consumi ittici per il periodo estivo.

Per quest’anno i consumi di pesce, nella bella stagione, arriveranno a 150 mila tonnellate, pari, secondo, l’associazione, a 1.032 milioni di euro complessivi. La crisi? Inciderà in particolar modo sulle sorti del ondo della ristorazione. Perché bisogna assicurare le necessità domestiche. Ma? C’è la novità. Padrona incontrastata non è èiù la Gdo (la grande distribuzione organizzata, che gestisce il 68% del mercato. La crisi, e la necessità di risparmio, portano sempre più gli italiani alla filiera corta. Mercati, mercatini, negli ittiturismi, ristoranti dei cuochi-pescatori.

Farmer market a Forlì, Sabato 30 Maggio l’apertura

Aprirà i battenti il prossimo Sabato 30 Maggio 2009 il tanto agognato farmer market di Forlì. A partire da questa data una decina di espositori locali si daranno appuntamento ogni sabato mattina in Piazza Dante dalle 7.30 alle 13.30. In vendita frutta e verdura, carni, formaggi, vino e prodotti trasformati, tutti rigorosamente a Km 0. E se l’esperienza sarà positiva, assicura il vice-sindaco di Forlì, Evangelista Castrucci, altri mercati del contadino sorgeranno presto anche nella periferia della città.

Intanto, secondo i dati diffusi di recente da Coldiretti, nel 2008 il 52% degli italiani si è recato almeno una volta a fare acquisti direttamente dal produttore. Nel nostro paese infatti sono attualmente sono oltre 60 mila, tra cantine, frantoi e fattorie, le aziende agricole che effettuano la vendita diretta dei propri prodotti ed è salito a 251 il numero di farmer market sorti da Nord a Sud della Penisola sotto l’egida di Coldiretti, nell’ambito del progetto “Per un filiera agricola tutta italiana”.

Farmer Market, da Febbraio anche a Treviso

Si allunga la lista dei farmer market metropolitani. Anche Treviso, come già altre città italiane, tra cui Salerno e Milano, avrà presto il suo mercato del contadino. E’ stato infatti finalmente siglato, dopo mesi di trattative, l’accordo tra il comune veneto e le associazioni di categoria Coldiretti, Cia e Confagricoltura.

Il farmer market trevigiano aprirà i battenti già dal prossimo Febbraio 2009 e sarà ubicato presso il quartiere Fiera, in piazzale Donatori di Sangue. 18 gli stand ospitati (sei per ogni associazione di categoria) presso i quali sarà possibile acquistare esclusivamente prodotti locali (a km 0) e di stagione. Anche in questo caso il risparmio sull’acquisto di frutta, verdura, miele, vino, formaggio e latte, dovrebbe aggirarsi intorno al 30-40%.

Il “Mercato agricolo di Treviso” sarà aperto inizialmente ogni sabato mattina dalle 8 alle 14. Per evitare comportamenti poco etici ciascun espositore è tenuto a certificare la qualità e la produzione diretta dei generi alimentari in vendita.

Ma non è tutto: a quanto sembra, un mercato del contadino farà presto la propria comparsa anche a Vittorio Veneto (in provincia di Treviso).

Eco&Equo, dal 6 all’8 dicembre alla Fiera di Ancona

Un lungo week-end all’insegna del risparmio e del rispetto dell’ambiente attende i consumatori marchigiani. Da Sabato 6 a lunedì 8 dicembre 2008 infatti, la fiera di Ancona ospiterà Eco&Equo, la fiera sull’attenzione sociale, ambientale e sull’economia alternativa e solidale, giunta ormai alla sua quinta edizione, nell’ambito della quale sarà presentato quello che, almeno nelle intenzioni degli organizzatori, si annuncia come il più grande farmer market della regione.

Una vera e propria festa delle filiera corta realizzata in collaborazione dall’Assessorato regionale ai Servizi sociali, Cooperazione allo sviluppo, Immigrazione, Ambiente, Coldiretti ed Ente regionale per le manifestazioni fieristiche. La fiera, aperta al pubblico dalle 9.30 alle 21.00, vedrà la partecipazione di un centinaio di produttori locali aderenti all’Associazione italiana agricoltura biologica e di Coldiretti Marche. Come al solito sarà possibile acquistare, con un risparmio fino al 30% rispetto al supermercato, frutta, verdura, vino, uova, miele, formaggi, olio, conserve, salumi e insaccati, sia biologici che convenzionali, rigorosamente a km 0.

Agri-Life, nasce in Lombardia il portale della vendita diretta

Se vivete in Lombardia e siete appassionati di filiera corta, questo post fa per voi. E’ nato infatti nella vostra regione Agri-Life, il portale della vendita diretta, una vera e propria banca dati entro la quale è possibile trovare tutte le aziende che effettuano la vendita diretta più vicine a casa vostra.

Basta inserire nel motore di ricerca la località, o addirittura l’indirizzo, di partenza e il gioco è fatto: avrete a disposizione un elenco di aziende con tanto di percorso più indicato per raggiungerle, scaricabile sul navigatore satellitare.

E se siete alla ricerca di una tipologia di prodotto in particolare tra carne, cereali, insaccati, latte, funghi, olio, uova, miele, formaggi, vino, foraggi e così via, non dovete far altro che selezionare le voci che vi interessano di più per ottenere una ricerca mirata. Inoltre sappiate che sul portale non trovano spazio solo aziende agricole e vitivinicole, ma anche aziende artigiane, floricoltori e allevamenti.

Farmer Market di Milano, è stato un flop oppure no?

Ha preso il via fra le polemiche il farmer market di via Ripamonti inaugurato lo scorso mercoledì 17 Settembre a Milano.

Questo nonostante gli avventori siano stati ben 4000 e si sia registrato in poche ore il tutto esaurito.

Secondo alcuni infatti l’iniziativa, promossa da Coldiretti si sarebbe rivelata un flop con prezzi alti e prodotti di scarsa qualità.

Oltre ad alcuni consumatori, che si sarebbero detti delusi dei prezzi praticati sui generi alimentari in vendita, ritenuti poco competitivi rispetto alle aspettattive, anche diverse associazioni di categoria hanno pronunciato un parere sfavorevole sul farmer market metropolitano.