I farmaci generici rappresentano una valida alternativa all’utilizzo dei medicinali più conosciuti e che molto spesso sono anche molto cari. Solo che quando si ha bisogno di cure, di certo non si può evitare di acquistare medicine. Ma un modo per risparmiare c’è ed è appunto rappresentata dai cosiddetti farmaci equivalenti che il farmacista dovrebbe sempre proporre nel momento in cui si trova davanti al cliente.
Farmaci generici
I 4 farmaci generici più economici per curare l’influenza
Abbiamo parlato spesso di farmaci generici e dell’importanza di affidarsi a loro per risparmiare un bel po’ di soldi. I medicinali equivalenti hanno lo stesso principio dei farmaci “normali” ma costano meno e sono dunque da prendere in considerazione. Sarebbe buona abitudine del farmacista proporre sempre il medicinale equivalente quando ci presentiamo al banco con la ricetta medica.
Farmaci generici: acquisti in diminuzione
Nonostante il loro acquisto garantisca un buon margine di risparmio per tutte le tasche italiane, il 2012 ha registrato, fino ad ora, una diminuzione negli acquisti dei farmaci sostitutivi, un dato negativo che ha registrato una percentuale di crescita di soli cinque punti percentuali rispetto ai soliti quindici punti.
Risparmiare sui farmaci: supermercati e parafarmacie
Spesso e volentieri si cerca di risparmiare sui costi dei farmaci, prodotti inevitabili in ogni famiglia, ma quando si tratta di salute c’è da stare attenti. I metodi per spendere
Farmaci generici, risparmiare sul digestivo
Se siete frequentemente affetti da disturbi che richiedono l’assunzione di farmaci, per così dire, “digestivi”, ad esempio l’arcinoto Digestivo Giuliani, saprete senz’altro che essi contengono come principio attivo il domperidone. Ma sapete anche che questo tipo di medicinale esiste anche nella versione equivalente e che potete risparmiare un bel pò chiedendo al farmacista di darvi quest’ultima?
Giusto per non farvi trovare impreparati la prossima volta che vi recherete in farmacia, segue, come di consueto, una piccola guida all’acquisto del generico. Lungi da noi illuminarvi su indicazioni, controindicazioni, posologia ed effetti collaterali (compito che lasciamo senza ombra di dubbio al vostro medico) ci limitiamo a darvi un piccolo elenco, certamente incompleto, di farmaci, di marca e generici, che contengono come principio attivo il domperidone. Per ciascuno di essi troverete indicati nomi commerciali, case farmaceutiche produttrici, descrizione e prezzo.
Farmaci generici in commercio, i brevetti scaduti nel 2008
Come abbiamo già avuto occasione di dirvi i farmaci generici si chiamano così perché, a differenza dei medicinali cosiddetti di “marca” vengono commercializzati con il nome del principio attivo, ovvero la specialità medicinale che li rende efficaci, seguito da quello della casa farmaceutica che li produce.
Requisito fondamentale perchè un farmaco possa essere prodotto e venduto come generico è che il principio attivo in esso contenuto non sia più coperto da brevetto. Tale copertura in Europa dura attualmente da 10 a 15 anni trascorsi i quali altre case farmaceutiche, diverse da quella che ha registrato per prima il marchio, possono commercializzare il medicinale a prezzi di solito inferiori anche del 30%.
Risparmiare curando l’acne con i farmaci generici
Avete un figlio adolescente con problemi di acne giovanile? In questo caso, soprattutto se il problema è di una certa entità, vi sarete senz’altro rivolti a un bravo dermatologo e, con altrettanta certezza, sarete usciti dal suo studio con una lista piuttosto lunga di farmaci da acquistare.
Sapete già che non vi costerà poco ma non potete certamente trascurare la salute e il benessere dei vostri figli. In questo caso non disperate, con un pò di attenzione potete risparmiare anche sull’acquisto dei farmaci più comunemente prescritti per la cura dell’acne, basta chiedere al farmacista quelli con il miglior prezzo.
Vediamo di seguito quali sono:
Medicinali generici: risparmio assicurato e qualità terapeutica che può ancora migliorare
Che i farmaci generici o equivalenti (secondo la dicitura voluta dall’Agenzia italiana del farmaco), permettano enormi risparmi sia all’atto dell’acquisto sia in termini di tasse da pagare è ormai un dato di fatto. Inoltre l’effetto non è solo quello sulle nostre tasche ma quando compaiono sugli scaffali delle farmacie, infatti, provocano un crollo vertiginoso dei prezzi degli originali, portando a sè grosse fette di mercato ed alti guadagni alle aziende che li producono.
I farmaci generici sono realmente equivalenti degli altri? Curare l’influenza con i farmaci generici o equivalenti conviene. Significa poter risparmiare fino a 33 milioni di euro, solo per quanto riguarda l’influenza prevista per quest’anno, che terrà a letto fino a 5 milioni di italiani. Il tutto senza rinunciare alle caratteristiche di sicurezza, efficacia e qualità, assicurate dai rigidi controlli a cui i farmaci vengono sottoposti prima della loro immissione in commercio.
Risparmiare sui farmaci con le confezioni ridotte ed i farmaci generici
Ridurre il contenuto delle confezioni di farmaci attualmente in commercio del 30-40%, questa la proposta rilanciata di recente da Federconsumatori, nel corso di un convegno sul tema tenutosi lo scorso lunedì 22 Settembre a Roma, per ridurre i costi sostenuti tanto dai cittadini quanto dal sistema sanitario nazionale.
Secondo le stime dell’associazione infatti circa il 20%, pari ad 80 euro su una spesa di 400 euro, dei farmaci acquistati ogni anno dalle famiglie italiane finisce nella spazzatura, poichè il contenuto della confezione è eccessivo rispetto alle reali necessità terapeutiche.
Mentre con l’adozione di terapie personalizzate e di confezioni conformi ai propri bisogni i cittadini riuscirebbero a risparmiare complessivamente ben 600-700 milioni di euro l’anno e a ridurre fra l’altro un penoso spreco di farmaci.
Farmaci generici, risparmiamo sulla cura del raffreddore
Mal di testa, dolori articolari, sintomi febbrili? Purtoppo capita piuttosto di frequente in questo periodo dell’anno.
Lungi da noi volerci sostituire al vostro medico oggi vogliamo darvi qualche indicazione per risparmiare sull’acquisto dei farmaci da banco, quelli che non necessitano di prescrizione medica per intenderci.
Spesso infatti alla comparsa dei suddetti sintomi ci rifugiamo subito nell’acquisto dei farmaci dei marchi più noti che però non sempre sono i più economici, soprattutto dopo l’avvento dei farmaci generici o equivalenti.
Risparmiare sui farmaci da banco: meglio comprarli in ipermercati e parafarmacie
In accordo con quanto previsto dalla finanziaria 2007, dal primo Gennaio di quest’anno sulle confezioni dei farmaci non viene più indicato il costo, in modo da permettere a ciascun farmacista di applicare la propria politica sui prezzi e favorirne il ribasso grazie alla libera concorrenza.
Per capire se le liberalizzazioni hanno prodotto l’effetto sperato, l’associazione per la difesa dei consumatori Altroconsumo, nell’ambito dell’iniziativa “Boicotta il carovita” ha condotto un’indagine in 9 città sparse in tutta Italia passando in rassegna i prezzi praticati in 102 punti vendita su 60 farmaci fra i più diffusi. Bene, è venuto fuori che mentre nelle farmacie il prezzo dei cosiddetti farmaci da banco, ossia quelli per i quali non è necessaria la prescrizione medica, in farmacia è aumentato del 3,9% rispetto al 2006, negli ipermercati questo è rimasto praticamente invariato.