I farmaci generici rappresentano una valida alternativa all’utilizzo dei medicinali più conosciuti e che molto spesso sono anche molto cari. Solo che quando si ha bisogno di cure, di certo non si può evitare di acquistare medicine. Ma un modo per risparmiare c’è ed è appunto rappresentata dai cosiddetti farmaci equivalenti che il farmacista dovrebbe sempre proporre nel momento in cui si trova davanti al cliente.
farmaci a basso costo
Come risparmiare sui farmaci generici
Dal 2002 ad oggi l’incremento dei farmaci generici è aumentato notevolmente, passando dal 13% al 50% oggi, nonostante i prodotti destino ancora qualche perplessità. Sarà quel “generico” che lascia il
Sconti del 40% sui farmaci generici dal 15 aprile
Sconti del 40% su 4189 farmaci generici da venerdì 15 aprile. Questo è ciò che è stato disposto dall’Aifa, Agenzia italiana per il farmaco, che ha pubblicato sul proprio sito la lista dei farmaci con il nuovo tariffario. Simili sconti sembra siano stati fortemente voluti per incentivare il consumo di questa tipologia di farmaci che molti italiani non vedono ancora di buon occhio, pensando erroneamente che la marca di un prodotto faccia la differenza, ma non è l’unico motivo. Questa riduzione dei prezzi si è resa necessaria anche e soprattutto per adeguare i costi dei medicinali venduti nelle farmacie italiane alla media dei prezzi in vigore nell’Unione europea. Era emerso, difatti, che in Italia i prezzi dei farmaci comparati con gli equivalenti di Paesi come Francia, Germania, Gran Bretagna, fossero di gran lunga più alti, senza un giustificato motivo.