Quando i soldi non bastano più, la soluzione (se può essere ritenuta tale) é quella di chiedere un prestito. Se si tratta di piccoli prestiti, é più semplice accedere a questa forma di credito. Uno stipendio, poche garanzie ed ecco pronte poche migliaia di euro, da restituire secondo il piano di rate concordato con la banca. Quando però il prestito assume una certa importanza, le garanzie richieste dagli istituti di credito aumentano.
famiglie
Mutui, Adiconsum a sostegno delle famiglie
Nel 2011 rispetto al 2010 si è verificata una forte riduzione del risparmio che le famiglie italiane mensilmente riescono a mettere da parte. Rispetto allo scorso anno il risparmio medio mensile per famiglia è passato da 620 a 420 euro, registrando quindi una riduzione di circa il 32%. Dopo l’avvento dell’euro non sono poche le famiglie che lamentano un aumento dei costi, i quali vanno ad aggiungersi all’oneroso importo della rata mutuo. In tempi di instabilità la casa resta un’ancora di salvataggio, a cui gli italiani non possono rinunciare. Lo conferma Mutui.it, che ha esaminato oltre 25mila preventivi di mutuo compilati sul sito negli ultimi mesi, é emerso che il 4% delle domande riguarda la richiesta di mutuo liquidità.
Banche, in aumento prestiti a famiglie
Debiti, debiti e debiti. Sono queste le parole che gli italiani imparano a conoscere sempre più. Arrivare a fine mese diventa sempre più difficile e non di rado per determinati acquisti più importanti diventa quasi necessario ricorrere a un prestito. L’Abi, in occasione del convegno “Credito al credito 2011” ha rilevato in Italia una crescita del 5% delle domande di mutui, un aumento del 5,5%, quasi il doppio della media dell’area euro (3,2%), i dati sono relativi al periodo settembre 2010-2011.
Consumatori: 94% delle famiglie ha difficoltà economiche
Non é certo una novità che con la crescente crisi siano in aumento le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese, ma una percentuale così alta non c’era da aspettarsela. L’indagine promossa dal Forum ANIA Consumatori, e condotta dall’Università degli Studi di Milano, su un campione di 3.102 capifamiglia ha puntato l’obiettivo sulle difficoltà economiche delle famiglie e la loro capacità di affrontare i rischi. Il 94% delle famiglie ha dichiarato di essere in difficoltà. E sempre secondo l’indagine, le preoccupazioni per il futuro salgono per i divorziati, le donne, i residenti al Sud.
Val d’Aosta: bonus per le famiglie numerose
Secondo le ultime rilevazioni dell’Istat al 1 gennaio 2010 i giovani fino a 14 anni di età sono 53.000 in più rispetto all’anno passato e rappresentano il 14% della popolazione italiana totale. Le persone con oltre 65 anni d’età risultano in aumento di 113.000 unità e ormai rappresentano il 20% della popolazione. Per quanto riguarda il profilo demografico l’Italia si conferma uno dei paesi con il più basso tasso di natalità al mondo, si fanno meno figli perchè la vita diventa sempre più cara e mantenere un pargolo e poi un adolescente ha costi sempre più alti. Ma non mancano le famiglie che non rinunciano a un nucleo numeroso, e non mancano neanche gli aiuti.
Pescara: da oggi consegna gratuita libri per 700 studenti
E’ il Codacons a lanciare l’allarme: il 55% delle scuole supera il tetto spesa libri di testo scolastici previsto dal ministero dell’istruzione. Negli ultimi giorni di vacanza i genitori dei ragazzi che si apprestano a iniziare le scuole superiori dovranno iniziare ad affrontare il problema budget libri scolastici. Molte scuole hanno reso pubblico l’elenco dei libri di testo per il prossimo anno scolastico e secondo un’indagine a campione del Codacons sulle scuole di 9 città della Sicilia, più della metà degli istituti non ha rispettato il tetto spesa previsto dal Ministero dell’Istruzione dell’Universita’ e della Ricerca.
Napoli: 250 litri d’acqua gratis al giorno alle famiglie a basso reddito
Le famiglie napoletane con un basso reddito e il cui indicatore Isee non superi i 7.500 euro annui, avranno 250 litri di acqua al giorno gratis. Questo il sunto del testo del decreto pronto che verrà presentato e dibattuto martedì prossimo alla giunta del Comune di Napoli.
La misura è stata pensata con l’obiettivo di aiutare le famiglie con maggiori difficoltà a causa di un basso reddito e che sono attanagliate, maggiormente rispetto ad altre, dalla crisi economica che sta colpendo anche il nostro Paese.
Mutui: le proposte migliori per le coppie giovani
Gli investimenti sulle case sono sempre troppo cari ma il mercato dei mutui propone delle agevolazioni particolari per le giovani coppie. Rispetto al 2008, nel 2009 si è registrato un aumento delle erogazioni per l’ acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane la cui differenza positiva è di 133 milioni di euro pari +0.9%. Ciò sta a significare che nonostante le difficoltà in cui la popolazione naviga a causa della crisi economica, l’acquisto più importante e a cui non si può rinunciare è proprio la casa.
Diverse sono le offerte dei mutui che le compagni bancarie mettono a disposizione dei consumatori più giovani. In questo momento, secondo i dati di Euribor , è favorevole aprire un mutuo a tasso variabile.
Meno reddito? Si risparmia di più
Sembra stravolegere le regole economiche, il comportamento degli italiani di fronte all’incessante crisi. Mentre chi studia sui libri legge che al diminuire del reddito diminuiscono i risparmi, oggi possiamo affermare il contrario.
Diminuisce il reddito, si riducono i consumi e si tende a risparmiare di più. Lo conferma un’indagine Istat su reddito e risparmio degli italiani, relativa al terzo trimestre 2009. Emerge che rispetto ai tre mesi precedenti sono diminuiti sia il reddito (-0,4%) che la spesa per beni finali (-0,6%) delle famiglie. Diminuendo la spesa é quindi aumentato il risparmio.
L’incertezza del futuro spinge così le famiglie italiane ad essere più parsimoniose e a risparmiare di più. Lo dice l’Istat in base agli ultimi dati raccolti sul potere d’acquisto e sul rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile. In sintesi, il reddito delle famiglie è diminuito e come reazione l’attenzione al risparmio è aumentata.
Caffè Alzheimer Molise: assistenza gratuita a malati e famiglie
La vice presidente nazionale dell’associazione Patrizia Pano alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali Angela Fusco Perrella e alla Programmazione Gianfranco Vitagliano, ha così presentato il progetto:
Prenderemo un caffè, oppure un the, le famiglie potranno interagire per individuare tutti quei mezzi per alleviare la convivenza e l’assistenza con un paziente affetto dal Alzheimer.
L’atmosferà sarà accogliente e ci si potrà rilassare in compagnia: vi sarà del personale pronto ad ascoltare e guidare tutti coloro desiderano seguire consigli partecipando ad incontri completamente gratuiti. Si tratta di un’iniziativa volta ad aiutare chi soffre della malattie e le proprie famiglie. Un luogo dove ci si potrà conoscere, scambiare idee ed esperienze ma non solo: ci saranno dei consulenti dell’AIMA, l’Associazione Italiana Malati Alzheimer. Un momento per condividere le proprie esperienze, darsi una mano a vicenda e aiutarsi ad affrontare la malattia in maniera più costruttiva, uscendo dalla solitudine.
Bonus elettrico per cinque milioni di famiglie
Il fondo è di 400 milioni di euro, è retroattivo da gennaio 2008 e il termine per ottenere la retroattività è stato prorogato al 30 aprile 2009. Stiamo parlando del “bonus elettrico“, grazie al quale una parte degli italiani otterrà uno sconto sulle bollette compreso tra i 60 e i 150 euro l’anno. Usufruiranno del bonus le famiglie a basso reddito, specie se numerose, e agli ammalati costretti a utilizzare apparecchi elettrici salva-vita. Si tratta in tutto di circa 5 milioni di famiglie. Ma quali sono con precisione i criteri per poter ottenere lo sconto?
– Famiglie fino a 4 componenti con potenza impegnata di 3 kilowatt e reddito (identificato dall’indicatore Isee) non superiore a 7.500 euro,
– famiglie di oltre 4 componenti con una potenza impegnata fino a 4,5 kw e un reddito Isee fino a 20mila euro,
– nel caso di famiglie con un ammalato grave costretto a usare macchine salvavita energivore non ci sono limitazioni di residenza o potenza impegnata.