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Enrico Cerreto spiega chi è il Private Banker

La gestione del patrimonio mobiliare ed immobiliare di una persona o famiglia presuppone competenza e professionalità da parte del Private Banker. Una figura quest’ultima su cui fa luce Enrico Cerreto,

Aumentano gli sgravi fiscali per le famiglie con figli

 Finalmente una buona notizia per le famiglie italiane: dal 2013 aumentano le detrazioni e gli sgravi fiscali per le famiglie con figli. La detrazione passa da 800 euro a 900, maggiori sgravi sono tuttavia previsti per le famiglie con figli sotto ai 3 anni d’età e per i disabili.

Donne gratis in treno ad ottobre con Trenitalia

 Promozioni al femminile in Ottobre per Trenitalia con Frecciarosa. Peccato che i viaggi gratis per le donne sui treni delle Ferrovie dello Stato siano solo per donne accompagnate da famiglia e che non sia stata pensata una promozione così allettante anche per le single che sui treni a lunga e media percorrenza sono il 76,7%, contro il 23% di quelle in compagnia.

Conto corrente Unicredit Genius Club per la famiglia

 Il conto corrente è uno strumento bancario utilizzato sia da soggetti privati che dalle aziende, ormai quindi conosciuto da tutti. Mentre i privati e le famiglie lo utilizzano soprattutto per l’accredito dello stipendio, l’addebito delle utenze e per depositare i risparmi, per le imprese rappresenta il canale dove far defluire incassi e pagamenti ed é quindi sempre in “movimento”. Spesso i conti correnti on line, diffusissimi in questo periodo, sono gratuiti (o quasi) permettono di effettuare operazioni allo sportello, ma a pagamento. I conti correnti tradizionali invece diventano costosi per coloro che di operazioni allo sportello ne usufruiscono piuttosto frequentemente.

Bonus bebè, in Friuli non c’è discriminazione

I figli sono la gioia più grande e si spende tanto per crescerli e non far mancare loro mai nulla. Tante sono le famiglie disagiate, a cui però è concesso il cosiddetto bonus bebè, che consiste in un finanziamento, stanziato dal dipartimento delle Politiche per la famiglia, per chi ha figli appena nati o adottati nel 2009, 2010 e 2011. Fino a qualche tempo fa, il bonus bebè era a fondo perduto, mentre ora riguarda la concessione di un prestito, fino ad un massimo di 5000 euro, rimborsabile entro 5 anni e garantito da un fondo chiamato “Fondo nuovi nati”, con una dotazione di 25 milioni di euro, che permette alle banche di prestare il denaro a tassi agevolati. Le famiglie possono infatti restituire l’importo con un tasso fisso del 4,80%, ovvero pari alla metà di quello che in genere applicano le banche.

Risparmio per i figli, accortezza e pazienza

Figli, che passione. In questi tempi di crisi, tra lavori precari e mutui irraggiungibili e via dicendo. Ma insomma, quanto costa avere un figlio al giorno d’oggi?

La fase più delicata, si pensa, è la prima, quella della primissima infanzia: gli alimenti per i neonati, infatti, non scherzano. La spesa per i primi 24 mesi di vita del bambino hanno un’incidenza del 20% sul bilancio del nucleo familiare. Ma passati i primi tempi, il difficile è ancora di là da venire.

Confindustria, da mutui e greggio risparmi per 3.500 euro

Buone notizie per i consumi e per i consumatori – e di questi tempi ci vuole… Secondo i dati diffusi dal Centro studi di Confindustria, l’abbassamento del prezzo del petrolio e il calo dei tassi di interesse sui mutui immobiliari vorranno dire, per gli italiani, risparmiare intorno ai 3.500 euro per l’anno in corso.

E’ vero, il petrolio – rispetto alla soglia minima raggiunta due mesi fa, a marzo – è raddoppiato. Ma la media del prezzo del greggio per il 2009 sarà più bassa del 2008, con il Brent in diminuzione del 33%. Tra riscaldamento – e quindi gasolio, gas, luce e carburanti, le famiglie italiane risparmieranno, per Viale dell’Astronomia, 13,4 miliardi di euro: vale a dire 546 euro per nucleo familiare.

Umbria Family Free: Turismo a prezzi bassi

 Umbria Family free è una progetto proposto da Fiavet e Federalberghi che permette di visitare l’Umbria a dei prezzi davvero vantaggiosi. Presentato pochi giorni fa presso l’Enit sotto approvazione di Eugegno Mognami, con il coinvolgimento di molte strutture, Comuni ed Enti locali della Regione, mette a disposizione più di 60 strutture adibite, servizi locali, ed altro per un soggiorno che potrà essere svolto tra l’ultima settimana di agosto e la prima di settembre. La convenienza risiede nell’accesso gratuito a molti musei, parchi giochi, sconti per l’hotel (i bambini fino ai 14 anni non pagano nulla), e molto altro ancora.

Sei single? Spendi molto di più per la spesa alimentare

Mi rendo conto che questa notizia che posterò forse non sarà molto utile per risparmiare, ma devo avvisare tutti gli scapoloni d’oro stile George Clooney che per il mangiare spendono ben il 60 per cento in più rispetto a chi vive con un partner. Infatti secondo un analisi Istat, i single spendono come detto il 60 per cento in più, per la spesa alimentare, rispetto alla media delle famiglie italiane. «Le famiglie con un singolo componente spendono in media 299 euro al mese per l’alimentazione – sottolinea la Coldiretti – a fronte dei 187 euro al mese destinati da ogni singola persona di una famiglia-tipo italiana, formata da 2,5 componenti in media».

Secondo l’Istat i nuclei famigiliari composti da una sola persona, ovvero i single, in Italia sono circa 5.977 mila. «Dalle famiglie monocomponente è venuto un importante contributo al boom delle vendite di mini porzioni e piatti pronti – continua Coldiretti – Le verdure in sacchetto registrano un aumento del 4,2% nel 2007, in netta controtendenza rispetto al consumo di verdure in generale.

I medici generici? Non un esempio di efficienza

I medici vengono criticati sempre più spesso, infatti tra le maggiori lamentele sui medici di medicina generale e i pediatri sono quelle sulla indisponibilità o irreperibilità, con a volte sospetti su errori terapeutici e diagnostici.

L’ennesima denuncia arriva dal rapporto Pit Salute, elaborato da Cittadinanzattiva-Tribunale dei diritti del malato. Per quel che riguarda i medici di base, nel 2007 si è registrato un aggravamento dei casi di indisponibilità e irreperibilità, passati dal 15,8 per cento del 2006 al 23,1 per cento del 2007. A seguire, come altri problemi segnalati dai cittadini, si trovano la mancanza d’informazioni (19,7 per cento), il rifiuto di prescrizioni (14,5 per cento) e la malpractis (13,7 per cento).

I pannolini di stoffa ovvero risparmiare rispettando l’ambiente

Avere un figlio comporta molte spese, che pesano parecchio al bilancio familiare. Tra latte in polvere, omogeneizzati, vestitini e pannolini. E proprio di quest’ultimi che vi voglio parlare oggi. I pannolini usa e getta sono costituiti in gran parte di plastica ed inquinano pesantemente l’ambiente già dalla loro produzione. Al mondo si utilizzano ben 3.5 miliardi di galloni di olio, 82.000 tonnellate di plastica e 1.3 milioni di tonnellate di polpa di legno per produrre 18 miliardi di pannolini di plastica. Questi pannolini necessitano di circa 500 anni per decomporsi. Ma esiste un alternativa per tutti coloro che non lo sanno infatti, esistono dei pannolini di stoffa. Si lavano in lavatrice a 60 gradi e possono essere riutilizzati, sono fatti con vari materiali spugna, flanella, cotone spesso di coltivazione biologica perfetti per bambini allergici o con la pelle molto sensibile.
Sicuramente meno comodi di quelli usa e getta, sono però meno cari (un set completo, 18-20 pezzi, va da 300 a 1000 euro) ed ecologici. In alcune città nel Emilia, l’uso di questo tipo di pannolini è stato promosso con campagna di sensibilizzazione e agevolati con incentivi economici.