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DiscoverEU, il progetto per i 18enni per viaggiare gratis in Europa

Ancora pochi giorni a disposizione per poter presentare la propria candidatura per partecipare a ‘DiscoverEU’, la nuova iniziativa europea nata sulla falsariga del programma Interrail: il progetto si rivolge in particolare a 15mila giovani fortunati che potranno ottenere un pass gratuito e viaggiare da 1 a 30 giorni in massimo 4 paesi dell’Unione europea. Per candidarsi c’è ancora tempo fino a martedì 26 giugno.  

L’iniziativa dei biglietti gratuiti Ue viene riservata ai giovani per partire alla scoperta dell’Europa e del patrimonio culturale: il progetto, in particolare, è riservato ai 18enni che sono nati fra il 2 luglio 1999 e il primo luglio 2000 incluso.

Alitalia, 58mila biglietti scontati per l’Europa e l’Africa

Promozione in vista da Alitalia: c’è tempo fino a martedì 8 agosto per acquistare uno dei 58mila biglietti messi a disposizione dalla compagnia a prezzo speciale. Tutto merito della Tariffa Giovani che consente di poter volare a prezzo speciale in Europa e Nord Africa.

Tra i voli proposti, Milano-Bruxelles da 49 euro (1.100 posti a disposizione), Roma-Berlino a 59 euro (a disposizione 900 biglietti), MilanoParigi a 49 euro (3.800 posti disponibili)o MilanoLondra (con 3.500 posti).

Fine del roaming, le offerte per l’Europa delle compagnie telefoniche

Scatta oggi, giovedì 15 giugno lo stop ai costi aggiuntivi del roaming in Europa: ciò significa semplicemente che entro i confini comunitari europei, i consumatori potranno chiamare, mandare sms o navigare utilizzando le stesse tariffe nazionali.

Pagare il roaming come a casa, questo lo slogan lanciato dall’Europa, elimina il rischio di ricevere addebiti extra durante il soggiorno all’estero, ma è anche vero che tutti i gestori telefonici si sono precipitati ad aumentare le proprie tariffe.

Dove andare in vacanza, le città low cost d’Europa

 Agosto di avvicina ed è ora di cercare il luogo ideale in cui trascorrere le vacanze estive. Purtroppo, si sa, la crisi economica ci obbligherà a dover rinunciare ai luoghi da sogno e dover scegliere, invece, le località turistiche cittadine sacrificando il mare più pulito e i servizi turistici di ottima qualità. Come scegliere il luogo di vacanza ideale senza che il portafoglio ne debba risentire? Ecco le quindici città europee più economiche secondo l’European Backpacker Index.

Le banche si attrezzano per il ritorno della lira

 Non é una nostra supposizione, nè tantomeno una speranza. L’indiscrezione arriva niente di meno che dall’illustre Wall Street Journal: almeno due banche di caratura mondiale «hanno preso delle misure» per un eventuale ritorno alla cara, vecchia, amata lira. Sicuramente in molti leggendo questo titolo avranno esultato, gioito, per altri invece l’abbandono dell’euro é sinonimo di disdetta, di fallimento. E voi, lettori di Guadagno Risparmiando, come la pensate? Siete tra coloro che desiderano ardentemente il ritorno del vecchio conio o tra coloro che preferiscono rimanere così, con la moneta unica europea?

Tornare alla lira potrebbe salvarci?

Se cade l’euro cade l’Europa – ha detto Sarkozy -. Lasciare distruggere l’euro è prendersi il rischio di distruggere l’Europa. Coloro che vogliono distruggere l’euro si assumeranno la responsabilità di riaccendere i conflitti nel nostro continente.

Questa é l’opinione di Sarkozy, che probabilmente ha tutti gli interessi a mantenere la moneta unica. Ma siamo certi che non tutti gli italiani sono d’accordo. Da quando é entrato in vigore l’euro, lo scontento di buona parte della popolazione italiana é tangibile e si ripensa con nostalgia, alla cara vecchia lira.

Brevetto per broccoli e pomodori potrebbe aumentare i costi

 Chi l’avrebbe mai detto che dopo invenzioni, modelli di utilità e robot ottici sarebbe arrivato anche il momento del broccolo e del pomodoro. Magie di quella che si chiama Unione Europea, nelle cui aule é scoppiato il caso “broccolo” e “pomodoro” , l’Ufficio brevetti europeo sembra infatti indirizzare verso la conferma dei due brevetti. Si sono immediatamente fatte sentire le associazioni ambientaliste, secondo cui la brevettabilità alimentare porterebbe ad una situazione di monopolio da parte delle grandi aziende che farebbe aumentare i costi non solo per i coltivatori ma anche per i consumatori finali. Non pensate che quello del broccolo sia il primo caso: attualmente si contano circa 2000 brevetti alimentari sulle piante e circa 900 sugli animali, si tratta spesso di prodotti OGM oppure di “incroci” di sementi diversi e simili.

Pari opportunita’: corsi gratuiti a Termoli e Campobasso

La Provincia di Campobasso ha indetto un concorso rivolto a 60 candidature, di cui 30 a Campobasso e 30 a Termoli, per la partecipazione al corso gratuito di formazione ”La politica delle pari opportunità”’. Il corso ha l’obiettivo di diffondere la cultura di genere e delle pari opportunita’, promuovere e favorire una maggiore partecipazione delle donne e degli uomini nei ruoli di management e decisionali, portando a conoscenza anche delle politiche di settore europeo. Corso destinato non solo alle donne: sono riservati per due terzi alle donne e un terzo agli uomini, e si terranno a Campobasso e a Termoli. L’iniziativa é stata approvata dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 130 del 1° giugno 2010 per le pari opportunità previste anche nell’art.3 della Costituzione che cita:

Meno reddito? Si risparmia di più

 Sembra stravolegere le regole economiche, il comportamento degli italiani di fronte all’incessante crisi. Mentre chi studia sui libri legge che al diminuire del reddito diminuiscono i risparmi, oggi possiamo affermare il contrario.

Diminuisce il reddito, si riducono i consumi e si tende a risparmiare di più. Lo conferma un’indagine Istat su reddito e risparmio degli italiani, relativa al terzo trimestre 2009. Emerge che rispetto ai tre mesi precedenti sono diminuiti sia il reddito (-0,4%) che la spesa per beni finali (-0,6%) delle famiglie. Diminuendo la spesa é quindi aumentato il risparmio.

L’incertezza del futuro spinge così le famiglie italiane ad essere più parsimoniose e a risparmiare di più. Lo dice l’Istat in base agli ultimi dati raccolti sul potere d’acquisto e sul rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile. In sintesi, il reddito delle famiglie è diminuito e come reazione l’attenzione al risparmio è aumentata.

Hostelworld: in giro per il mondo risparmiando

 Avete appena superato un esame universitario, mesi di studio, era uno degli esami più difficili di quest’anno, vi sentite alleggeriti di un quintale e ora desiderate evadere. E’ questo lo status che attraversano, almeno una volta nella vita, gli studenti universitari.

Allora si iniziano a fare i conti in tasca. Cinquanta, cento, duecento euro, non di più. Basteranno per un week end? Se non siete alla ricerca di hotel megagalattici e ristoranti extra lusso ce la potete fare. E non pensate di dover pernottare in delle bettole: esistono molteplici e valide alternative alle agenzie di viaggio e agli alberghi lussuosi. La parola ostelli vi dice qualcosa?

Risparmiare per gli acquisti on line

Acquisti on line. Risparmiare sì, ma con accortezza. Anche gli italiani, ormai, usano la Rete per i loro acquisti. Per comprare beni di ogni genere: dai viaggi alla spesa, dai biglietti del treno alle macchine fotografiche. Un utilizzo che cresce sempre più, grazie anche alla maggiore fiducia da parte dei “navigatori” nell’utilizzare questo strumento.

Anche perchè comprare on line dà la possibilità, in genere, di cercare e scovare prezzi convenienti. E il risparmio, di questi tempi, non è un dettaglio. Rinfreascare un po’ di accortezze per “affrontare” la Rete è sempre utile.

Videoconferenze e web per risparmiare in azienda

Risparmio sì, anche in azienda. Una voce che può voler dire, per le società, un vero e proprio picco: quella rappresentata dai viaggi di lavoro. Viaggi che spesso vanno al di là del monitoraggio della contabilità aziendale perché non si approfitta di semplici accorgimenti che, di certo, assicurano una parte di risparmio considerevole. E il bello è che questo particolare è noto e stranoto all’80% delle aziende europee: sanno che la voce “business travel” infierisce non poco su tempo e budget aziendale.

Secondo un articolo di oggi di Manager On line, i decision maker europei sanno che il tempo dei viaggi, in termini di costi e benefici, è per metà “buttato”: il 55% del tempo di un viaggio di lavoro è occupato da attività aziendale. Il resto vuol dire spostamenti e pernottamenti, dei quali, naturalmente (e fortunatamente, in termini di gestione “umana”), non si può fare a meno. Però fare qualcosa, in termini di risparmio aziendale in merito a questa voce di bilancio, si può – laddove possibile.

Giornata Europea del Consumatore, Rendiamoci conto

Giornata Europea del Consumatore. Oggi l’appuntamento, dalla parte – a livello sovranazionale – di noialtri. Coloro che acquistano, consumano, scelgono e provano ancora a risparmiare. Come anticipato, protagonista la necessità di ripensamento dei modelli di consumo in tempi di crisi.

Meglena Kuneva, Commissario Ue alla tutela dei consumatori, ha parlato chiaramente di crisi:

Questa Giornata del consumatore costituisce in una certa misura una nuova partenza, soprattutto per far fronte alla crisi attuale, che è la più grave dal 1930. La politica dei consumatori, quindi, è in equilibrio con le preoccupazioni attuali, anzi ne costituisce un elemento di soluzione

E il consumatore, oggi, deve essere più veloce di ieri. Deve essere informato.

Giornata europea dei consumatori, appuntamento il 13 marzo

Giornata europea dei consumatori, appuntamento a Bruxelles. L’occasione, giunta ormai alla sua decima edizione, è voluta e realizzata dal Comitato Economico Sociale in collaborazione con la Commissione Europea e lo stato membro che esercita la presidenza del Consiglio Europeo.

Quest’anno l’hot topic dell’evento sarà quello dei diritti dei consumatori in un contesto specifico e particolare: quello degli scambi transfrontalieri. Si tratta, come riportano tutte le associazioni che rilanciano la notizia del 13 marzo, di un argomento di estremo rilievo sia per le aziende del mercato unico che per tutti i consumatori europei.