edilizia

Risparmio energetico e ristrutturazioni, ritenuta al 10% sui bonifici

 Con un provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera, sono state individuate le tipologie di pagamenti sui quali applicare la ritenuta e gli adempimenti di certificazione e dichiarazione previsti a carico degli intermediari in materia di interventi per il risparmio energetico e per il recupero del patrimonio in edilizia. Dal 1 luglio, infatti, le Banche e le Poste Italiane applicano una ritenuta del 10 per cento sui pagamenti effettuati con bonifico per gli interventi di risparmio energetico e di recupero del patrimonio edilizio.

Rebir: architettura nel rispetto dell’ambiente

 Quella di Lucca, è un’architettura che punta al risparmio ed al rispetto dell’ambiente. Il nome del progetto è Rebir (Risparmio energetico bioedilizia riuso) e:

si pone l’obiettivo di dare impulso all’applicazione delle tecniche della bioarchitettura e dei materiali della bioedilizia nell’attività edilizia in Provincia di Lucca, al fine di ridurre al minimo l’impatto sulla salute e sull’ambiente nonché di limitare l’utilizzo ed il consumo di risorse non rinnovabili anche attraverso il recupero ed il riciclaggio dei materiali ed il loro effettivo riutilizzo in edilizia. Per mezzo del coinvolgimento del Forum AG21, verrà diffusa la tecnica di progettazione sostenibile, mediante visite sul cantiere, gruppi di lavoro, informazione al pubblico e informazione specifica agli specialisti del settore

Riassumiamo i vari incentivi per la casa

Tanti vantaggi e tanti sconti. Magari un po’ difficili da tenere a mente, dato che sono molte le disposizioni a favore degli immobili sparsi nella solita Finanziaria, con soli tre articoli ma 1.193 commi. È pertanto necessario sintetizzare il quadro completo delle disposizioni che interessano gli immobili, soprattutto, quelli appartenenti od occupati da persone fisiche: Ici, affitti, mutui, sconti per le ristrutturazioni e per il risparmio energetico, obblighi catastali e controlli fiscali. La materia è vasta e la Finanziaria (ma anche il decreto legge di accompagnamento) hanno ridisegnato in punti spesso fondamentali il complesso quadro della normativa immobiliare.

Si parte con la nuova detrazione Ici, che lascia aperti alcuni interrogativi sulla sua applicazione quando il Comune abbia già disposto una «ulteriore detrazione» oltre a quella fissa di 103,29 euro: occorrerà andarsi a leggere le delibere municipali per chiarirsi le idee, in attesa che il ministero dell’Economia affronti e risolva i dubbi con una circolare.
La portabilità del mutuo e la gimkana che il cliente deve affrontare per metterla in pratica, nonostante le semplificazioni contenute nella Finanziaria, restano fra i grandi problemi irrisolti: ma almeno è salita un po’ la detrazione degli interessi passivi.