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Ecobonus, le auto che usufruiscono del bonus

 

Ancora pochi giorni a disposizione ed entreranno in vigore l’ecobonus e l’ecotassa: l’ecotassa scatterà ufficialmente da venerdì 1 marzo mentre l’ecobonus per le auto elettriche e le ibride arriverà a scaglioni e sarà valida per due anni, fino al 31 dicembre 2021. 

È previsto un bonus fino a 6.000 euro per chi acquista un’auto ecologica rottamando un vecchio veicolo e scatterà il malus fino a 2.500 euro per chi ne prenderà una considerata inquinante. 

Nuovo ecobonus approvato, ecco cosa cambia

 Il nuovo ecobonus è stato approvato: cosa cambia? Non poco. Anzitutto arriva l’allargamento delle detrazioni fiscali al 65% per le spese di consolidamento antisismico nelle zone a rischio e alle spese per la sostituzione di impianti con pompe di calore o basati sul geotermico.

Detrazioni fiscali al 65% per pompe di calore e al 50% per elettrodomestici

 Buone notizie per numerosi cittadini italiani: le detrazioni fiscali al 65% sono ora estese anche alle pompe di calore con impianti serviti da caldaie o con condizionatori, e al contempo si allarga il bonus delle ristrutturazioni ai grandi elettrodomestici, come lavatrici e  frigoriferi, che godranno quindi di sgravi al 50%.

Risparmio energetico, incentivi 55% prorogati per il 2011

 La proroga agli incentivi che prevedono la detrazione del 55% delle spese per la riqualificazione energetica è stata approvata. Le famiglie e le imprese italiane potranno usufruire di questo ecobonus fino al 31 dicembre 2011, però sono state apportate alcune modifiche. Dal 1 gennaio 2011, il valore della proroga, che si aggira intorno ad 1,8 miliardi di euro, sarà distribuito in 10 anni invece che in 5. Chi non dovesse riuscire ad effettuare il bonifico di pagamento entro il 31 dicembre 2010, si vedrà dimezzato l’importo da portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi 2012, cioè quella relativa ai redditi del 2011. Pensiamo di dover installare un impianto di pannelli solari per la produzione di acqua calda. Nel 2008, il costo medio era di circa 7000 euro, e la detrazione fiscale del 55% a cui si aveva diritto era quindi pari a 3850 euro. Tramite la rateizzazione in 5 anni, ogni anno, in detrazione, si portavano 770 euro. Con l’entrata in vigore delle nuove modifiche, gli incentivi fiscali saranno di 385 euro l’anno per 10 anni.