donne

Pari opportunita’: corsi gratuiti a Termoli e Campobasso

La Provincia di Campobasso ha indetto un concorso rivolto a 60 candidature, di cui 30 a Campobasso e 30 a Termoli, per la partecipazione al corso gratuito di formazione ”La politica delle pari opportunità”’. Il corso ha l’obiettivo di diffondere la cultura di genere e delle pari opportunita’, promuovere e favorire una maggiore partecipazione delle donne e degli uomini nei ruoli di management e decisionali, portando a conoscenza anche delle politiche di settore europeo. Corso destinato non solo alle donne: sono riservati per due terzi alle donne e un terzo agli uomini, e si terranno a Campobasso e a Termoli. L’iniziativa é stata approvata dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 130 del 1° giugno 2010 per le pari opportunità previste anche nell’art.3 della Costituzione che cita:

La5: tv digitale gratuita per le donne

Il digitale terrestre non smette di crescere: una tv gratuita dedicata alle donne lanciata da Mediaset che punta a raccogliere, entro un anno, l’1% degli ascolti sul totale e il 5% sul target delle telespettatrici tra i quindici e quarant’anni. La tv si chiamerà La5 e sarà disponibile a tutte le telspettatrici da questa sera alle 21.10 sui canali 31 e 44 del digitale terrestre. A inaugurare le trasmissioni, infatti, sarà il programma “Le nuove mostre”, firmato da Antonio Ricci. La striscia quotidiana sarà condotta dalle veline Costanza Caracciolo e Federica Neri. Sarà presentato il “peggio” andato in onda sul piccolo schermo.

Master gratuito per donne sarde laureate: salute mentale

 Entro il 25 marzo le donne interessate dovranno presentare le domande d’iscrizione al Master di 1° livello in “Salute mentale per la medicina di base“, del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’ Università degli Studi di Cagliari. L’accesso sarà gratuito al master per quarantacinque laureate sarde grazie al progetto “Meditpsycare-Donna”. Il master durerà un anno accademico per complessive millecinquecento ore tra frequenza “on line” ed attività complementari ed individuali e sessanta crediti formativi.

Il master affronterà tematiche psicosociali. Per accedere al master occorre aver conseguito la laurea triennale con priorità per gli indirizzi sanitari e socio-sanitari (saranno comunque ammesse altre tipologie di laurea, se si possano inoltre vantare altre qualificanti esperienze formative nelle discipline sanitarie e socio-sanitarie); residenza in Sardegna da almeno cinque anni.

Crotone: corso gratuito per donne in carriera

 Le donne nel corso egli anni hanno abbandonato il ruolo che le vedeva esclusivamente relegate in cucina e a badare ai bambini, oggi sono sempre più le donne che riescono a gestire con successo sia la propria carriera che la casa. Nell’ambito delle azioni a sostegno delle imprese femminili della provincia, la Camera di Commercio di Crotone, con il supporto tecnico della Galgano & Associati Srl, organizza un corso dedicato alle donne che lavorano e che hanno mille impegni e spesso si trovano nella difficoltà di coniugare lavoro e famiglia.

Il corso proposto è orientato proprio a trovare il giusto equilibrio tra la ricerca dell’affermazione nel lavoro e la cura per la propria qualità di vita. In 2 giorni si affronteranno varie tematiche, il corso si terrà presso la sede della Camera di Commercio di Crotone, Sala Pitagora, il 15 e 16 febbraio dalle ore 9:00 alle ore 17:00.

Il cuore delle donne: visite gratuite in Sardegna

 La Sardegna ospiterà “Il Cuore delle Donne”, l’importante campagna di prevenzione dell’IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni, allo scopo di sensibilizzare e informare le donne (che secondo gli ultimi dati risultano particolarmente colpite da questa patologia) sulle problematiche cardiovascolari.

“Il Cuore delle Donne” partirà con un promo truck che si muoverà, fino al 21 ottobre, lungo il territorio nazionale raggiungendo 12 regioni italiane e 15 città. Il truck sarà lungo 16 metri ed espandibile fino a 6, ospiterà due sale visita, dalle ore 10:00 alle ore 17:30 dove gli specialisti valuteranno gratuitamente il rischio cardiovascolare delle donne che vorranno farsi visitare gratuitamente. Finita la visita verrà rilasciato l’esito degli esami effettuati, materiale informativo e alcuni orginali gadget.

Per visualizzare il calendario degli appuntamenti, consultare il sito Internet della manifestazione.

A Sanremo convegno gratuito sulla menopausa

 Arrivano le prime vampate, seguite da sintomi psicologici ed emotivi, inclusi l’affaticamento, l’irritabilità, l’insonnia, la depressione, la perdita di memoria, la cefalea, l’ansia e il nervosismo. Non riuscite a dormire tranquillamente, a volte avete vertigini intermittenti, parestesie, palpitazioni e tachicardia. Ma non solo: nausea, stipsi, senso di freddo alle mani e ai piedi e aumento del peso. E se siete sulla cinquantina allora la diagnosi é che probabilmente siete in menopausa. Con questo non vogliamo spaventare le donne, anche perchè non sono poche le donne che vivono la menopausa senza disturbi oppure soffrono di uno soltanto dei malesseri di cui sopra.

La menopausa è un periodo fisiologico della vita di ogni donna, ma alcune la considerano, esagerando, come quasi una malattia. I disturbi fisici nella maggior parte dei casi possono essere controllati con l’adozione di uno stile di vita salutare, un’alimentazione appropriata. Le corrette abitudini di vita, sono molto importanti: un leggero sport (anche andare in bici o delle semplici passeggiate), alimentazione leggera ma non priva di sostanze nutrienti come la carne, pesce e latticini. Una dieta che forse dovremmo seguire tutti, ma per chi nella vita non ha mai disdegnato hamburger e patatine non é mai troppo tardi.

Corso gratuito di informatica a Marghera

 Poco meno di un anno fa é stato pubblicato il rapporto Eurostat che rileva le competenze informatiche. L’indagine, titolata “How skilled are Europeans in using computers and the Internet?” ha puntato i riflettori sul livello di conoscenze informatiche su un campione comprensivo di una fascia d’età dai 16 ai 74 anni. Quello che emerge è che il 37% della popolazione dell’Europa a 25 non possiede conoscenze informatiche di base. Come siamo messi in Italia? Dal rapporto emerge che il 59% dei cittadini non ha alcuna conoscenza informatica di base, il 5% dei cittadini ha un livello molto basso di conoscenza informatica e solo il 19% della popolazione ha un livello molto alto di conoscenza informatica.

Non ve lo aspettavate? Le rilevazioni si sono basate su una serie di test di abilità informatica che in realtà non sono difficili: usare un mouse per lanciare un programma, copiare o spostare file o cartelle, comandi copia e incolla. Per i più bravi anche comprimere un file e scrivere un programma informatico usando un linguaggio specialistico.

Corso gratuito di autodifesa per le donne a San Benedetto del Tronto

 In Italia c’è sempre stata carenza di corsi di difesa personale per le donne. Tema di grande attualità, da affrontare in maniera approfondita, la violenza sulle donne é purtroppo una realtà attuale e delicata. I corsi antiaggressione non sono in realtà molto diffusi ma chi ha potuto parteciparvi ha imparato a difendersi con qualsiasi cosa abbia a disposizione: una penna, una chiave, una matita eyeliner. Le aggressioni e le situazioni a rischio possono infatti essere prevenute. Un corso, oltre ad imparare semplici tecniche di base per contrastare eventuali aggressioni e prontezza di riflessi in situazioni di pericolo, sarà un’occasione per una sana attività fisica di cui ne beneficerà il vostro corpo.

Donne e under 14 gratis allo stadio di Sorrento

Perchè perchè? La domenica mi lasci sempre sola, per andare a vedere la partita di pallone perchè? Perchè?

Chi potrebbe dimenticare le famose strofe della celeberrima canzone dell’intramontabile Rita Pavone. A quale uomo non é mai capitato di litigare con la moglie o fidanzata perchè piazzati davanti alla tv per tutta la durata delle partite? Ancor peggio se la domenica per voi é irrinunciabile andare allo stadio, mentre lasciate a casa la donzella con un diavolo per capello che già pensa alla vendetta da consumare in serata…

Regali di Natale fai da te con fiori secchi

 Manca poco più di un mese al Natale, molti di voi non stanno ancora pensando a cosa regalare ad amici, parenti e conoscenti. La lista è veramente lunga e dobbiamo inventarci qualcosa per evitare di spendere la tredicesima su regali e regalini, sempre che la tredicesima basti perchè tra colleghi di lavoro, vicini di casa e amici di vecchia data, il “doppio stipendio” potrebbe essere liquidato in poco tempo.

Oggi ci occuperemo di come creare graditissimi pensierini soprattutto per le donne utilizzando il mondo dei fiori, sempre apprezzati dal gentilsesso.

Imprenditoria femminile, desiderio di autonomia e convinzione di farcela: beneficiare dei contributi

Intraprendere un’attività per una donna è veramente “un’impresa”, ma sempre più donne ci credono e riescono a realizzare il loro sogno. Nonostante la burocrazia metta i bastoni tra le ruote, la difficoltà di accedere al credito, la paura di rischiare. In realtà per il gentil sesso sono previste più agevolazioni: le donne oltre a poter beneficiare dei contributi previsti per i settori specifici nei quali vogliono investire possono beneficiare, per il fatto stesso di essere donne imprenditrici, dei contributi previsti dalla Legge nazionale 215/92.

La presente legge è diretta a promuovere l’uguaglianza sostanziale e le pari opportunità per uomini e donne nell’attività economica e imprenditoriale. Le disposizioni di questa legge sono in particolare dirette a:
a) favorire la creazione e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile anche in forma cooperativa;
b) promuovere la formazione imprenditoriale e qualificare la professionalità delle donne imprenditrici;
c) agevolare l’accesso al credito per le imprese a conduzione o prevalente partecipazione femminile;
d) favorire la qualificazione imprenditoriale e la gestione delle imprese familiari da parte delle donne;
e) promuovere la presenza delle imprese a condizioni o a prevalente partecipazione femminile nei comparti innovativi dei diversi settori produttivi.

Contraccettivi gratuiti per tutte le donne pugliesi e non solo

Permettetemi di dire ottima iniziativa in Puglia dove ieri la giunta regionale ha deciso che da qui ad un mese gli anticoncezionali saranno gratuiti per le donne a basso reddito e per le emigrate. L’assessore alla Sanità della Regione, Alberto Tedesco ha dichiarato che:«E’ una decisione che ha l’unico obiettivo di tutelare la salute della donna, di contrastare la piaga insostenibile dell’aborto e di attivare politiche di prevenzione consapevoli e condivise».

Va detto che la decisione è unica nel suo genere in Italia e non ha precedenti. I medici dei consultori pugliesi potranno distribuire anticoncezionali gratuitamente alle ragazze di basso reddito, con esenzione dal pagamento del ticket, alle extracomunitarie ed alle neo comunitarie, alle donne che hanno partorito di recente. Come detto la delibera votata ieri entrerà in vigore solamente tra un mese, quando potranno essere distribuiti: la pillola concezionale, l’anello vaginale, il cerotto ed i contraccettivi di nuova generazione. Non verrà distribuita malgrado le richieste pressanti dei consultori la cosiddetta pillola del giorno dopo.

Cresce il divario degli stipendi tra Nord e Sud

Gli italiano sono sempre più poveri. Questo quanto emerge dal IX Rapporto sulle Retribuzioni presentato da OD&M Consulting società che collabora con il Sole24Ore. Infatti nel 2007 è rallentata la crescita delle retribuzioni per ogni categoria. Rimane in difficoltà chi lavora al Sud mentre le donne vedono aumentare la distanza rispetto agli stipendi degli uomini.

Le retribuzioni medie lorde annue di categoria rilevate a livello nazionale nel 2007 sono risultate essere pari a: 101.334 euro per i dirigenti, 50.346 euro per i quadri, 25.340 euro per gli impiegati, 21.484 euro per gli operai. Rispetto al 2006 le quattro categorie presentano grosse differenze, che vanno dallo 0% dei dirigenti e il +3,1% dei quadri. L’inflazione misurata dall’Istat per quello stesso periodo è stata del 1,8 per cento.

Festa della donna: Milano capitale del caro-divertimento

 

Festa delle donne mai cosi salata, almeno questo è quello che emerge dall’osservatorio Codici, infatti bisogna essere pronti ad un esborso che può arrivare ai 130 euro. Ma procediamo per gradi, per la cena, il pasto minimo rilevato a Napoli costa sui 15 euro, che possono diventare 50 nei locali più in del milanese, la più cara rispetto a Napoli e Roma.

 

Per il dopo cena, il prezzo d’ingresso ad un locale può variare dai 15 euro ai 30 (costo uguale da nord a sud). “Inoltre – dice l’inchiesta Codici – c”è da considerare l’eventualità, quella più classica e ricercata, di voler assistere ad uno spettacolo “esclusivo” per donne il cui costo è garantito da un minimo di 25 euro di Napoli a un massimo di 50 euro di Milano e Roma. In alcuni locali, però, se si desidera stare sedute, un tavolo può costare anche 150 euro a persona”.