discount

I discount più vantaggiosi per risparmiare sulla spesa

Per risparmiare sulla spesa si possono prendere in considerazione i discount che, rispetto ai supermercati classici, molto spesso offrono prodotti alimentari a prezzi decisamente più bassi. Fino a qualche anno fa molte persone si dichiaravano scettiche rispetto all’esistenza dei discount, oggi invece non è più così e questi supermercati low cost sono presi d’assalto dagli italiani che apprezzano la qualità dei prodotti in vendita e, soprattutto il risparmio. Quali sono i discount più vantaggiosi per risparmiare sulla spesa?

Risparmio per la spesa alimentare: prodotti di marca e non

 Alla ricerca di un metodo per risparmiare? Il carrello della spesa è sempre più magro? “È colpa della crisi”, questo si sente dire spesso e molti avvertono la presenza di questo brutto spettro proprio a causa della cassa integrazione, della perdita del lavoro, dei minori incassi o della busta paga più bassa. L’obiettivo é risparmiare e purtroppo l’inflazione non ci viene incontro: i prezzi non diminuiscono e risulta sempre più difficile far quadrare i conti.

Risparmio nel 2012: l’anno del discount

 Il trend si è già confermato per quest’anno ma sembra proprio che il prossimo anno la tendenza si debba riconfermare, se non addirittura con qualche aumento. Gli italiani sembrano essere sempre più dipendenti dai discount dove si acquistano oggetti domestici e prodotti alimentari per risparmiare qualche euro.

Coldiretti: sempre più italiani al discount

 C’è una bella differenza di prezzo tra le tagliatelle di marca e quelle sconosciute, la cui azienda non sognerebbe mai di pagare decine e decine di migliaia di euro a una delle televisioni nazionali pur di farsi pubblicità. Così é possibile mantenere i prezzi. Il costo di quello che acquistiamo infatti, nella maggior parte dei casi, comprende le spese della pubblicità. La Marcuzzi che mangia yogurt per andare regolarmente in bagno, la Ferilli che riposa felice spaparanzata sul divano e Valentino Rossi che rombando sulla propria moto vuole convincerci a cambiare gestore, li paghiamo noi, con le nostre tasche.

Consumi 2009: in aumento latte e frutta e gli acquisti grazie alle promozioni

Secondo i risultati di un’indagine condotta da Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) nel corso del 2009 sono diminuiti i consumi a tavola di carne (soprattutto quella bovina) ma anche di pane, vino e olio di oliva; sono invece cresciuti quelli di latte, verdure, pasta e frutta. E’inoltre emerso che le famiglie italiane sarebbero più attente alle promozioni e farebbero acquisti soprattutto nei discount (che hanno appunto visto una crescita del 9,3%).

I consumatori gradiscono l’hard discount

 Lidl, Penny Market, Eurospin, DPiù… Solo sono alcuni nomi dei più famosi negozi che se fino a qualche anno fa venivano chiamati discount oggi aumentano la dose e diventano “hard discount”. Sono quei posti dove, recatisi per risparmiare, se si incontrava la vicina di casa si diceva:

Anche tu qui? Io ci sono capitata per caso e mi sono detta che quasi quasi venivo a dare un’occhiata, ma ti dico che i detersivi sono buoni, ma non comprerei mai la roba da mangiare.

E la cosa peggiore era che però nel carrella la signora in questione aveva già la carne e la pasta. Complice la crisi, gli hard discount si prendono oggi la loro rivincita. Aumentano il numero dei prodotti, si dotano di certificazioni di qualità e ottengono il favore dei consumatori. Nascono nuovi punti vendita e assumono personale.

Unione consumatori indica le regole da seguire quando si va a fare la spesa per far fronte al carovita

 Il carovita è ormai un’emergenza quotidiana. Non c’è giorno che non si accompagnato dalla notizia di nuovi aumenti e dalla denuncia di speculazioni, furbizie e ricarichi a due cifre ad opera dei vari attori della filiera. L’Unione Consumatori sul suo sito ha deciso di indicare alcune regole da seguire per dire “no al carovita”: Ecco le principali 1. Andare a fare la spesa con un elenco ben preciso di prodotti da comprare. 2. Diversificare gli acquisti tra il mercato, supermercati e hard-discount (dove ad esempio i detersivi per la casa costano tra il 50 e il 60% in meno così come la carta igienica o la carta da cucina, mentre frutta e verdura acquistati ai mercati rionali costano meno, soprattutto a fine mattinata, quando i negozianti temono l’invenduto). 3. Al supermercato le confezioni più convenienti sono sempre le più grandi. 4. Non farsi condizionare dalle marche famose. Spesso prodotti con loghi sconosciuti costano meno e sono altrettanto buoni. 5.

Come risparmiare sulla spesa alimentare

Voglio segnalarvi un iniziativa di Lidl, azienda leader nel mondo della grande distribuzione con circa 500 punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale. L’azienda, infatti, sta annunciando in questi giorni significative riduzioni di prezzo su circa 100 item proposti nei propri punti vendita, pari a circa il 10% dei prodotti venduti.
Questa politica dei prezzi c’è da dire che va assolutamente in controtendenza rispetto all’aumento dei prezzi che sta caratterizzando il mercato italiano negli ultimi mesi. La riduzione è stata avviata già dai primi mesi del 2008 su prodotti di largo consumo, che invece in altri supermercati hanno subito un rincaro.

Risparmiare sulla spesa. I segreti del discount

Quando i discount approdarono nel nostro paese, negli ormai lontani anni ’80, non ebbero un grande successo e rimasero per lungo tempo appannaggio di fasce sociali più svantaggiate. Questo a causa del loro aspetto ai tempi un pò troppo dimesso e dei dubbi, che oggi sembrano fugati, circa la genuinità dei prodotti alimentari in vendita. Solo negli anni ’90 di fatto cominciarono a godere un pò di popolarità e il loro mercato si ampliò, seppure in modo contenuto, conquistando altre categorie di consumatori. Ma i pregiudizi e le perplessità rimasero.

Oggi invece la situazione appare completamente diversa, complice l’aumento indiscriminato dei prezzi dei generi alimentari di prima necessità, e i discount, circa 9 ogni 100mila abitanti, stanno vivendo una stagione aurea con la loro scoperta, e riscoperta, da parte di fette sempre più ampie di consumatori spinti, dal bisogno o dalla curiosità, a scoprirne i vantaggi. E sembra proprio che si tratti di vantaggi concreti e reali se in cima alla classifica di Altroconsumo degli esercizi più convenienti per fare la spesa troviamo il discount Penny Market seguito da Eurospin e Lidl.

Come evitare fregature al supermercato

Quello che segue è un bellissimo articolo tratto da Lifehacks.it su come non farsi fregare nei supermercati:

Quando entriamo in un supermercato, non entriamo soltanto in un negozio molto grande. Entriamo in un posto studiato per farci spendere quanto più possibile. Migliaia di ingegneri sociali, psicologi, esperti di marketing nel corso dei decenni hanno elaborato decine di trucchetti (alcuni piuttosto subdoli) per farci spendere molto più di quello che avevamo preventivato all’entrata.
Per difenderci da questi continui attacchi, il metodo migliore è conoscere il nostro nemico. Sapere come pensa, cosa ha escogitato per spremerci il più possibile, mentre ci stringe la mano e sorride. Vediamo insieme alcune tecniche:

 

GLI ACQUISTI IMPULSIVI

In questo campo i loro trucchetti sono talmente tanti che ne vediamo solo un paio, in modo da poterli riconoscere in tutte le loro forme:

I prodotti alle casse. Vicino alle casse il cliente è costretto a fare la fila, quindi ad aspettare. Perché non sfruttare quest’attesa? Ecco perché ci sono tanti articoli con prezzo gonfiato, come batterie, lamette, cioccolata in tutte le forme. E spesso ci sono anche le confezioni di profilattici, rigorosamente prive di prezzo, perché sanno che la gente prova vergogna a informarsi sul loro prezzo e li aggiunge furtivamente alla spesa al momento di pagare.

I bambini. Le giovani mamme sono costrette a portarsi i figli al supermercato, che diventa di frequente territorio di capricci interminabili. E questo i signori del supermercato lo sanno. Le casse sono piene di ovetti Kinder, gomme, caramelle, patatine… e tutto rigorosamente ad altezza di bambino. Spesso i più piccoli, che non capiscono ancora bene cosa significhi acquistare, afferrano semplicemente la merce per portarla via. Capriccio provocato = guadagno assicurato.