In queste ultime ore, il contesto di crisi internazionale, il debito pubblico italiano e la turbolenza dei mercati preoccupa molti risparmiatori del nostro Paese. I nostri risparmi sono al sicuro? Le banche italiane sono solide o potrebbe ripresentarsi una crisi come quella di alcuni anni fa (nota come crisi dei mutui subprime) anche in Italia? Dalle ultime trimestrali di varie banche, la situazione economica e patrimoniale appare abbastanza solida e gli istituti nostrani battono anche le aspettative degli analisti che per questo periodo erano state piuttosto pessimistiche. Il sistema bancario italiano si conferma così solido, ne é convinto anche il presidente della Repubblica Federale Tedesca, Christian Wulff, il quale, durante una conversazione con il presidente della repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito il concetto.
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Risparmio e investimento: un sito per l’educazione finanziaria
Dobbiamo ammetterlo. Se non si possiedono determinati studi in materia non é facile comprendere sempre appieno le notizie riguardanti indicatori economici, analisi tecnica o fondamentale, antitrust, asset class, management buyout o leva finanziaria. Troppo spesso i termini economici sono così difficili da risultare astrusi anche per chi desidera veramente appassionarsi alla materia, non tanto per avventurarsi in spericolate speculazioni finanziare o per destreggiarsi in difficili operazioni di on line broker, quanto per saper almeno come investire i propri risparmi, se in Bot o Cct, o se per le nostre esigenze é meglio comprare azioni ordinarie o privilegiate se decidiamo di diventare azionisti dell’ENEL.
Conti deposito: pro e contro, come comportarsi
Conti deposito, sono sempre un vantaggio oppure no? Adiconsum ha esaminato prodotti e servizi, arrivando alla conclusione che i rendimenti elevati del primo periodo, spesso vengono riassorbiti nel tempo e
Come riconoscere i soldi falsi
E’ comune a tutti la paura di ritrovarsi fra le mani una banconota falsa, e sfortunatamente a molti di noi è capitato. Nei primi 6 mesi del 2010 sono state ritirate da Bankitalia 72.631 banconote, proprio perché false. Fra le banconote ritirate, la maggior parte era costituita dal taglio di 20 euro, ben il 53%, seguito poi dai 50 euro (23%) e dai 100 euro (21%). In generale, invece, la banconota maggiormente falsificata è quella del taglio da 50 euro (42% del totale), poi quella da 20 euro (41%) e poi da 100 euro (12%). Nel caso in cui aveste il solo sospetto che i soldi che avete possano essere falsi, è bene che vi rivolgiate agli sportelli di una banca, di un ufficio postale o di una filiale della Banca d’Italia per farli visionare.
Un fondo europeo per aiutare le banche
La crisi mondiale sembra non aver risparmiato davvero nessuno, nemmeno le banche. Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit, per far fronte all’emergenza che ha colpito vari istituti di credito, ha proposto l’istituzione di un fondo privato da 20 miliardi di euro, finalizzato a salvare le banche europee attualmente in difficoltà e sostenuto da grandi istituti bancari. Il fondo interverrebbe solo con il nulla osta delle autorità europee, provvedendo con determinate garanzie al sostegno di quelle banche in crisi permettendo loro di emettere obbligazioni bancarie garantite: le prime venti banche internazionali europee potrebbero, in pochi anni, risollevare le sorti di molto istituti di credito. Il compito di controllare il sistema spetta alle Banche nazionali, che normalmente sostengono il mercato nei momenti di assenza o ingolfo de flussi finanziari.