Torna a Roma la fiera Più libri più liberi dal 6 al 9 dicembre 2012, al Palazzo dei Congressi dell’EUR, Piazzale Kennedy 1, Roma. Tantissimi gli ospiti di grande caratura quest’anno, da Andrea Camilleri a Dacia Maraini passando per Marco Bellocchio e Valerio Mastrandrea. Pochi euro per grandi incontri culturali!
Se abitate nelle vicinanze di Molfetta e apprezzato l’opera lirica non potete perdervi l’appuntamento che si terrà il prossimo 23 settembre su Banchina San Domenico, il luogo che accoglierà alle ore 21 la rappresentazione, tutta gratuita, dell’opera Nabucco, una delle opere più conosciute e apprezzate di Giuseppe Verdi.
Parteciperà anche la Santa Sede alle Giornate Europee del Patrimonio, la manifestazione promossa dal Consiglio d’Europa e alla quale aderiscono ben 50 Stati del Continente e che vedrà la Santa Sede impegnata il prossimo 25 settembre nella celebrazione aperta a tutti i fedeli e intitolata “La vita oltre la vita”.
Ottime notizie per tutti gli spoletini che potranno contare su molti servizi gratuiti dedicati ai cittadini che si spostano con i mezzi pubblici e a tutti coloro che amano sfruttare le proposte culturali offerte dalla città umbra. Il Comune ha infatti annunciato, con una dichiarazione ufficiale, molte opportunità dedicate a turisti e residenti che permetteranno a tutti gli appassionati di arte di visitare i luoghi culturali che hanno scelto.
Per i torinesi che risiedono in città e sono nati nel 1950 importante iniziativa: si chiama “Pass 60“, ed è una tessera nominativa che permette di accedere gratuitamente, o al più attraverso il pagamento di una quota simbolica, ad attività ricreative, sportive e culturali. Concerti e spettacoli teatrali, itinerari turistici, culturali e sportivi. E ancora l’abbonamento GGT “60più” a tariffa agevolata, la tariffa offrirà una serie di agevolazioni a coloro che festeggiano le sessanta primavere. I titolari di Pass 60 potrannno inoltre acquistare alla tariffa di € 28, l’abbonamento Musei Torino Piemonte 2010 presso InfoPiemonte – Piazza Castello – angolo Via Garibaldi.
Si sa, i soldi spesi in cultura non sono mai buttati.
Spesso però frequentando le librerie ci si accorge che i prezzi dei libri sono decisamente elevati e ciò ci fa desistere dalla nostra intenzione di acculturarci.
Questo provoca un duplice svantaggio:
In pratica, senza un’adeguata istruzione, è impossibile affrontare le avversità quotidiane e diventiamo dei burattini nelle mani di qualcun altro.
Purtroppo mediamente un buon libro non costa meno di 15€ e sappiamo benissimo che, nei momenti di crisi economica, una delle prime voci di spesa che viene tagliata è quella relativa alla cultura.
Ma perché limitarsi? In Italia esiste il diritto all’istruzione?