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Vivere con 100 cose é possibile, il nuovo lifestyle americano

 La sfida delle 100 cose“, é il nuovo manuale che potrebbe aiutarci a rivoluzionare le nostre spese. Il promotore é Dave Bruno di San Diego, in California, un nome che sicuramente non ci dice nulla ma che inizia a vantare proseliti e fans su Facebook e ha seguaci in tutti gli Stati Uniti. Famiglie intere aderiscono a quella che si definisce una “nuova aritmetica della vita”,e che trova la sua massima epsressione nella seguente frase: “minima addizione, massima sottrazione”. Bruno ha lanciato la sfida delle 100 cose proprio mentre la crisi economica imperversava e migliaia di americani hanno dovuto fare, per necessità, quel che ha fatto lui per scelta. Come é iniziato tutto? Un bel giorno, Bruno, un manager americano ha deciso di dare una svolta alla sua vita e di dare uno schiaffo al consumismo.

Offerte in corso nei supermercati con Spesafacile

 Come definireste la vostra esperienza al supermercato? Siete persone che si recano all’iper all’avventura o che prima di uscire di casa preparano una lista impeccabile oltre la quale non andare? Vi piacerebbe conoscere i prezzi ancor prima di andare al supermercato, comodamente seduti davanti al pc di casa vostra? Le offerte dei supermercati sono spesso di difficile reperimento, i volantini hanno una distribuzione che, per quanto capillare possa essere, a volte non raggiunge tutti e sempre. Ma informarsi é possibile, la risposta si chiama Spesafacile.com. I numeri del recente sito che aiuta i consumatori perlano chiaro: prodotti Inseriti 754551; marche presenti 5671; utenti iscritti 3901; Supermercati Censiti 6909 in ben 1875 città monitorate e i numeri sono destinati a crescere.

Giornata Mondiale del Risparmio: la crisi non fa risparmiare il 37% degli italiani

Oggi 28 ottobre si festeggia la 86ª Giornata Mondiale del Risparmio, organizzata dall’Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa. Titolo dell’edizione di quest’anno è “Rigore e sviluppo nell’era del mercato globale”. Secondo una ricerca effettuata dall’Acri e da Ipsos, gli italiani si riconoscono come un popolo risparmiatore, ma senza esagerazioni: disponibili a programmare con attenzione la propria vita economica senza, però, valutare il risparmio la soluzione di tutti i problemi. Per il 48% degli Italiani le famiglie molto parsimoniose frenano la ripresa dell’economia del Paese, mentre per il 39% la sostengono.

Bonus per disoccupati di lunga durata e over 50 in Lazio

 Pochi giorni fa sono usciti nuovi dati e analisi della Banca d’Italia dai quali è risultato che la disoccupazione è arrivata all’11% se si tiene conto dei cassaintegrati e delle persone che, scoraggiate, hanno rinunciato a cercare lavoro. Disoccupati demotivati e scoraggiati, non hanno più neanche la voglia di cercarsi un lavoro, oppure semplicemente cresce a dismisura il lavoro nero. Si tratta di un fenomeno molto più esteso al Sud che non in altre aree del Paese e il tasso di disoccupazione tra i giovani, supera il 33%. Il fenomeno nuovo, potremmo dire, è che la disoccupazione oramai comincia a colpire in maniera molto sensibile anche i lavoratori che hanno un contratto a tempo indeterminato e quindi il posto sicuro sembra non esistere più. In Italia ricorda Confartigianato nei due anni di crisi i disoccupati tra i 15 e i 34 anni sono aumentati di 216.000 unità.

Ravenna: parcheggio e ipad gratis

 Nel 2010 in Italia é diminuita la spesa media per famiglia (rispetto al 2009). Lo rilevano i dati Istat resi noti in questi giorni. Il calo colpisce tutti i settori, o quasi, gli unici comparti che sembrano immuni dalla riduzione sono quelli legati all’energia e ai combustibili. Il settore del turismo, seppur non abbia registrato performance strabilianti, continua a mantere la sua quota, anche grazie alle varie iniziative delle amministrazioni locali. A Ravenna, allo scopo di ottenere maggior vivibilità del centro storico, l’amministrazione ha dato vita alla campagna di promozione del centro storico “Emozione Ravenna”, iniziata il 1° luglio e pubblicizzata da programmi radiofonici, manifesti e con il concorso su Facebook che mette in palio un iPad per chi posterà la foto migliore nelle pagine del gruppo “Ravenna cuore di città”.

Parma: Emporio per chi si trova in difficoltà

 Centoperuno, l’associazione composta da 24 enti non profit del territorio, permette, ad alcune cagegorie di persone disagiate di avere a propria disposizione un servizio integrato di accoglienza tra cui accesso gratuito ai beni di prima necessità. Possono beneficiare del servizio i single o famiglie che hanno perso il lavoro, padri separati o madri sole, persone in situazioni lavorative precarie. Il requisito che attesterà la necessità è la certificazione ISEE che deve essere inferiore a 7500 euro. Il market gratuito si trova in via Traversante di San Leonardo, poco distante dal centro commerciale Centro Torri. Ai beneficiari verrà chiesto di diventare soci, pagando solo un piccolo contributo annuo per le spese di gestione.

Saldi: al via la corsa allo shopping

Con luglio arrivano le vacanze… e i saldi. A partire da giovedì, i negozi di tutta Italia (con alcuni giorni di scarto a seconda delle regioni) daranno il via alle vendite a prezzi scontati. I torinesi saranno i primi a vedere i cartelli dei prezzi scontati, dove i saldi partiranno il primo luglio. A Roma e Milano, invece, le vendite scontate partiranno il 3 luglio, in coda il Veneto, dove i saldi partiranno il 17 luglio. I saldi estivi a Roma, prenderanno ufficialmente il via tra pochi giorni e faranno registrare acquisti stabili o in lieve calo rispetto a quelli del 2009: solo il 50% dei romani sara’ in condizioni (finanziarie) di fare shopping secondo una stima del Codacons.

Meno reddito? Si risparmia di più

 Sembra stravolegere le regole economiche, il comportamento degli italiani di fronte all’incessante crisi. Mentre chi studia sui libri legge che al diminuire del reddito diminuiscono i risparmi, oggi possiamo affermare il contrario.

Diminuisce il reddito, si riducono i consumi e si tende a risparmiare di più. Lo conferma un’indagine Istat su reddito e risparmio degli italiani, relativa al terzo trimestre 2009. Emerge che rispetto ai tre mesi precedenti sono diminuiti sia il reddito (-0,4%) che la spesa per beni finali (-0,6%) delle famiglie. Diminuendo la spesa é quindi aumentato il risparmio.

L’incertezza del futuro spinge così le famiglie italiane ad essere più parsimoniose e a risparmiare di più. Lo dice l’Istat in base agli ultimi dati raccolti sul potere d’acquisto e sul rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile. In sintesi, il reddito delle famiglie è diminuito e come reazione l’attenzione al risparmio è aumentata.

Milano: 1 mln di euro a fondo perduto per il centro storico

 Affitti stratosferici che divengono impossibili di fronte a guadagni prosciugati dalla crisi? Il comune di Milano ha pensato di porre fine al salasso subìto da gestori di locali. Un milione di euro messo a disposizione delle botteghe sto­riche per aiutarle a pagare gli affit­ti, in questo modo il Comune cercherà di frenare la parte storica di Milano e la sua economia. Se ne sta occupando l’assessore alle Attività Produttive Giovanni Terzi, che sta predisponen­do un bando per i 219 esercizi doc della città.

Il bando prevederà un contri­buto a fondo perduto di 5000 euro a sostegno dell’affitto (per chi si ritrova gli affitti triplicati nel giro di pochi anni) e ne potran­no usufruire 200 botte­ghe storiche su 219, quindi solo 19 ne saranno escluse.

Sassuolo: esenzione ticket e farmaci gratuiti

 Se a causa della crisi economica chi non rinuncia alle vacanze arriva a chiedere un prestito per partire in villeggiatura, c’è chi ha difficoltà anche nell’acquisto dei medicinali. Ottime le iniziative degli enti locali per favorire le famiglie in difficoltà. Misure straordinarie e temporanee per i residenti in Emilia Romagna maggiormente in difficoltà a causa della crisi economica. Dal 1 agosto e fino al 31 dicembre 2009 la regione ha deliberato l’esenzione dal pagamento dei ticket, compresi quelli per il pronto soccorso, per i lavoratori in difficoltà. Si tratta quindi di persone che hanno perso il posto di lavoro dal 1 ottobre 2008 in poi, o che si trovano in cassa integrazione straordinaria, ordinaria o in deroga, in mobilità o con contratto di solidarietà. Esenzione non solo per i lavoratori, ma anche per i familiari a carico.

Crisi: in Toscana libri in comodato d’uso gratuito

 Sconti, offerte, pacchetti scuola. Negli ipermercati già si vedono i cartelloni che impazzano sugli scaffali, più si compra e maggiore é lo sconto che si può ricevere. Oppure si acuista oggi (a prezzo pieno) e si accumula un buono sconto per settembre. Con una buona dose di savoir faire quindi, si riesce a gestire la vicenda inizio scuola e a risparmiare il più possibile su penne, quaderni, albun da disegno e pennarelli. La questione però rimane aperta per i libri.

In tempo di crisi mettere le mani al portafogli é diventato ancora più dolente, ma se é in gioco l’istruzione dei propri figli sono pochi coloro che rinunciano (ed é bene sia così). Così la Regione Toscana cerca di dare una mano alle famiglie dei ragazzi e delle ragazze che frequentano le scuole superiori. A partire dal prossimo anno scolastico circa 2000 studenti di 24 scuole toscane potranno richiedere libri in comodato d’uso gratuito.

Libri in comodato d’uso gratuito per combattere la crisi

 La spesa per i libri scolastici è un onere non indifferente per le famiglie italiane. Così qualcuno inizia a prendere provvedimenti. Per sopperire alle difficoltà delle famiglie la Lista civica Conto Anch’io di Sassuolocomodato d’uso gratuito ha indicato nel proprio programma la possibilità di rendere detraibile la spesa per i testi scolastici per le scuole non dell’obbligo e di renderli in nelle scuole dell’obbligo. In pratica saranno le scuola o le istituzioni ad acquistare i libri, gli studenti non avranno altro da fare se non leggere, studiare ed ovviamente restituirli in buono stato al termine dell’anno scolastico.

Nuove regole per il comodato gratuito dei libri di testo nelle 177 scuole dell’obbligo anche nel Friuli Venezia Giulia. Fino al 1º giugno i consigli d’istituto potranno presentare le domande di accesso ai contributi alla Regione. Come spiega l’assessore regionale Roberto Molinaro: