E’ stato pubblicato il Rapporto Coop sulle abitudini degli italiani negli ultimi 12 mesi: l’obiettivo comune è il risparmio visto che, mai come negli ultimi anni, la crisi si fa sentire. Cambiano le abitudini, vanno per la maggiore gli acquisti a rate e una grande attenzione sulla spesa alimentare: si cerca di risparmiare su tutto insomma, nel tentativo di arrivare a fine mese senza difficoltà. Vediamo quindi i punti salienti dell’ultimo Rapporto Coop per capire come gli italiani affrontano la crisi.
crisi economica
Crisi, aprire un negozio online per ampliare le possibilità di vendita
La crisi è dura, anzi durissima, e sebbene molti commercianti abbiano già provveduto ad ampliare le proprie possibilità di vendita aprendo un parallelo negozio online, non tutti hanno ancora considerato questa possibilità, che tuttavia, sebbene naturalmente non vi siano certezze, può rappresentare in alcuni casi una fonte di guadagno extra che a fine mese può fare la differenza.
Nuovi consigli su come sopravvivere alla crisi
Si continua a parlare di crisi e su quali sono i modi migliori per farvi fronte, cercando di ottimizzare i costi per far sì che l’aumento dell’IVA e le conseguenze
Aumento IVA: come sopravvivere alla crisi?
Nemmeno il tempo di far passare la manovra (termine che ormai fa quasi rabbrividire), e gli italiani già sentono il peso degli aumenti sulle loro spalle. Ci troviamo di fronte
Speculatori e prezzi troppo alti si segnalano su Casper
La crisi economica ha toccato qualunque settore, ed i prezzi e le speculazioni sono raddoppiati negli ultimi anni. In difesa dei consumatori, però, sono sempre presenti le associazioni, che cercano in ogni modo di tutelare il cliente. A nostro favore è stato così creato un blog anti speculazione, volto a dire “basta” a tutti quei prezzi esagerati che troviamo, ad esempio, su banchi di frutta e verdura, o nella parcella del commercialista, e a tutti coloro che cercano di trarre profitto da questa crisi che ci sta attanagliando.
Usura, nasce un fondo per combatterla
E’ da tempo ormai che la crisi economica abbattutasi sul nostro Paese, e non solo, non dà tregua, così come sono profonde le ferite che sta provocando all’interno di una società che non riesce a rialzarsi. La crisi mondiale non ha coinvolto solo grandi industrie ed imprese, ma ha toccato anche quelle piccole famiglie che già da tempo stentavano ad arrivare alla terza settimana, cercando di gestire sempre al meglio quei pochi soldi che entravano, con la speranza che un giorno le cose potessero prendere una strada migliore. Ciò, però, da come possiamo constatare, non è successo, e tante sono state le famiglie che si sono ritrovate ad indebitarsi per far fronte ad un’inflazione sempre crescente, dovendo farsi carico di nuovi debiti per saldare i precedenti, ma è risaputo da tempo che entrare in questo circolo vizioso diventa un vero e proprio tunnel da cui è molto difficile venir fuori.
Per sostenere gli agricoltori, chiesto il bonus gasolio
Per il nostro Paese l’agricoltura è molto importante, e molte aziende agricole si trovano oggi in seria difficoltà perchè, purtroppo si sa, la crisi economica ha colpito qualunque settore, senza distinzioni. La crisi della nostra agricoltura è stata causata da fattori diversi, come la concorrenza sleale dall’estero, l’impennata dei costi burocratici e contributivi ed il crollo dei prezzi all’origine che hanno portato le imprese agricole ad un punto tale da non riuscire a recuperare nemmeno i costi di produzione. Per far sì che le imprese vengano fuori da una simile situazione, la finanziaria italiana dovrebbe stanziare 300 milioni di euro, soldi che basterebbero per risanare migliaia di aziende ed aiutare moltissimi agricoltori che al momento si trovano in una grave difficoltà.
Napoli: 250 litri d’acqua gratis al giorno alle famiglie a basso reddito
Le famiglie napoletane con un basso reddito e il cui indicatore Isee non superi i 7.500 euro annui, avranno 250 litri di acqua al giorno gratis. Questo il sunto del testo del decreto pronto che verrà presentato e dibattuto martedì prossimo alla giunta del Comune di Napoli.
La misura è stata pensata con l’obiettivo di aiutare le famiglie con maggiori difficoltà a causa di un basso reddito e che sono attanagliate, maggiormente rispetto ad altre, dalla crisi economica che sta colpendo anche il nostro Paese.
Indagine Confcommercio-Censis, gli italiani ottimisti in tempo di crisi
Secondo l’indagine svolta da Confcommercio, in collaborazione con il Censis, sugli “Stili di consumo, percezioni e prospettive ai tempi della crisi” svolta alla fine di Gennaio 2009 su un campione di 1300 famiglie italiane e resa nota nei giorni scorsi, la gran parte degli italiani (circa il 53%) si dice ottimista a proposito della crisi economica internazionale che ci sta investendo.
Allo stesso tempo, il 43,2% degli intervistati pensa di fronteggiare la crisi rifugiandosi nel risparmio, mentre il 22,2% pensa di provvedere a un drastico taglio dei consumi, che, comunque sono rimasti invariati negli utlimi sei mesi per il 42% del campione.
Naturalmente, neanche a dirlo, fra gli ottimisti spiccano le famiglie con un reddito alto (2000 euro di reddito netto familiare mensile per intenderci), soprattutto quelle residenti nel Nord-Est del paese, e i giovani, mentre tra gli italiani con un reddito inferiore a questa soglia sono il timore per il futuro e l’incertezza, persino sul da farsi, a farla da padroni.
Crisi economica: innalza lo stress e abbassa l’erezione
La crisi economica ora si infiltra persino nei letti degli italiani e, oltre a non lasciarli dormire, non permette loro di avere un rapporto sessuale soddisfacente. Durante questo periodo gli andrologi in Italia stanno ricevendo più visite rispetto a tutti gli altri anni. Gli uomini sono troppo stressati, troppo presi dai loro problemi e scoraggiati dinanzi al nuovo domani che ogni giorno li aspetta. Anche le donne iniziano a lamentarsi. Sarà che la crisi mondiale aumenterà il numero di divorzi e di separazioni? Sempre più donne cercheranno soddisfazioni extraconiugali per essere appagate?
Su ebay si risparmia: aumentano gli acquisti e i “ricicli”
Con la crisi economica abbiamo visto che si sono ridotti gli acquisti nei vari centri commerciali in determinati settori. Ma fortunatamente tale perdita è stata (in parte) compensata dalla vendita online. Secondo le ultime statistiche diffuse da eBay, nel celebre portale di compravendita online, viene venduta una console o un videogame ogni 28 secondi. Il settore tecnologico è quindi il più in auge.
Nel corso dell’intero 2008, infatti, le vendite di PlayStation 3 sono aumentate esponenzialmente con 272 punti in percentuale rispetto a quelle dell’anno precedente, mentre Wii di Nintendo fa registrare un aumento delle vendite del 195% rispetto al 2007. Tornano alla ribalta anche gli arcade da bar e i flipper, le cui vendite sono aumentate del 141% rispetto allo stesso periodo del 2007.
Crisi economica, non abbiamo un euro ma risparmieremo
C’è crisi, quindi nel 2009 risparmieremo. Secondo Silvio Berlusconi infatti il calo del costo del greggio registrato nelle ultime settimane (poco più di 33 dollari al barile contro i 150 della scorsa estate), e del costo del denaro compenseranno in qualche modo gli effetti della crisi e permetteranno alle famiglie italiane di conseguire notevoli risparmi.
Il presidente del Consiglio lo ha affermato nel corso di un’intervista (“Vi dico cosa farò nel 2009”) rilasciata a Mario Giordano de “Il Giornale”.
Più precisamente, il calo del costo del petrolio dovrebbe permettere a ciascun cittadino italiano un risparmio di circa 1000 euro grazie alla conseguente diminuzione del prezzo della benzina e delle bollette di luce e gas, mentre la discesa dell’Euribor (il costo del denaro tra le banche, in base al quale si calcola l’ammontare delle rate dei mutui a tasso variabile) dal 5.4% dello scorso Settembre all’attuale 3.1%, comporterebbe appunto un abbassamento dell’importo delle rate, di recente arrivate alle stelle, dei mutui variabili.
Natale 2008, secondo Adusbef e Federconsumatori consumi in calo del 20%
State aspettando con impazienza la tredicesima? Fate bene! Vi servirà per pagare i conti. Infatti, nonostante siano in arrivo nelle tasche di lavoratori dipendenti e pensionati del bel paese ben 35 miliardi di euro in più, solo una parte, peraltro irrisoria, di questo denaro verrà spesa per, diciamo così, togliersi qualche sfizio.
Secondo le stime di Adusbef e Federconsumatori almeno il 70% dei 25 miliardi di euro destinati ai lavoratori e dei 10 miliardi destinati ai pensionati servirà esclusivamente per pagare assicurazioni auto e moto, rate di prestiti, mutui, bolli auto e moto, bollette, utenze e canone rai (ma perchè poi se fanno la stessa pubblicità che a mediaset?), mentre solo il restante 30% potrà essere utilizzato per l’acquisto dei regali, soprattutto quelli per i piccoli di casa, e per preparare un cenone come si deve.
“Oibò”, a Bologna continua la campagna per il contenimento dei prezzi
Se arrivare a fine mese per le famiglie italiane non è mai stato semplice, adesso, con l’ombra della crisi economica che si allunga sempre più minacciosa sulle nostre vite, è davvero diventato un’impresa titanica. Gruppi di acquisto solidale, farmer market, prodotti alla spina, campagne di contenimento prezzi sono forse tra i più preziosi strumenti di cui i consumatori attualmente dispongono per arginare le trappole che quotidianamente il caro vita tende loro.
Per questo motivo noi di Guadagnorisparmiando riteniamo doveroso segnalare ciascuna di queste iniziative man mano che fioriscono qua è là nel paese. Oggi vogliamo infatti parlarvi di “Oibò, Bologna costa meno” la campagna di contenimento prezzi promossa dal comune di Bologna, in collaborazione con le associazioni produttive, di categoria e sindacati, nell’ambito della quale è stata varata l’iniziativa “Il quadrilatero parte in quarta”.
Grazie a quest’ultima i consumatori bolognesi potranno godere di forti sconti sulla spesa alimentare, ma non solo, durante l’ultima settimana, la quarta appunto, di ogni mese.