crisi

Alitalia, ora possibili pagamenti rateali a tasso zero

 Alitalia, alquanto attiva ultimamente sul fronte marketing e promozione, presenta una nuova possibilità a tutti i viaggiatori: sono ora infatti possibili pagamenti rateali dei biglietti, sempre a tasso zero e senza spese aggiuntive. Una possibilità senz’altro interessante, per il momento limitata agli acquisti effettuati entro l’11 gennaio 2013.

Anci: per imprese giovani gratis funzioni notarili

 Giacomo D’Arrigo, coordinatore nazionale Anci Giovane e componente dell’Ufficio di Presidenza dell’Associazione dei Comuni ha presentato in questi giorni l’emendamento proposto dalla Consulta dei giovani amministratori e che verra’ presentato al decreto Liberalizzazioni in discussione alle Camere. Lo scopo é quello di aiutare i giovani che decidono di creare nuove imprese.

Prezzi dei prodotti alimentari in salita

 Ce ne siamo accorti andando a fare la spesa, soprattutto al banco di frutta e verdura: prima lo sciopero dei tir e poi l’ondata di gelo. Il risultato é che i prodotti della natura sono in diminuzione e a parità di domanda i prezzi salgono. L’Osservatorio sui prezzi e tariffe di Adiconsum ha realizzato un’indagine sui prezzi dei prodotti alimentari, confrontando quanto successo in seguito non solo al blocco dei tir ma anche all’ondata di maltempo. Tra gli ortaggi primato alle zucchine il cui prezzo è aumentato del 20%.

Risparmio per la spesa alimentare: prodotti di marca e non

 Alla ricerca di un metodo per risparmiare? Il carrello della spesa è sempre più magro? “È colpa della crisi”, questo si sente dire spesso e molti avvertono la presenza di questo brutto spettro proprio a causa della cassa integrazione, della perdita del lavoro, dei minori incassi o della busta paga più bassa. L’obiettivo é risparmiare e purtroppo l’inflazione non ci viene incontro: i prezzi non diminuiscono e risulta sempre più difficile far quadrare i conti.

Propensione al risparmio degli italiani in calo

 Meno reddito meno propensione al risparmio: quando il denaro deve essere speso per necessità quotidiane, per gli alimentari, il mutuo, il vestiario, le spese del dentista, rimane ben poco da destinare ai risparmi sul nostro conto corrente. La crisi continua a farsi sentire sul potere d’acquisto delle famiglie italiane e ne risente anche la propensione al risparmio. Secondo gli ultimi dati ISTAT nel terzo trimestre del 2011, il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, mentre in rapporto allo stesso trimestre dello scorso anno, si è ridotto dello 0,1%. “Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società”, tramite questo dossier l’ISTAT ha discusso la propensione al risparmio delle famiglie, nonchè le prospettive sui profitti delle aziende.

Mutuo liquidità, aumentano le richieste

 Gli effetti della crisi economica si abbattono su tutti i settori e non risparmiano affatto le tasche dei cittadini che non di rado si vedono costretti a rivolgersi a banche e finanziarie per ottenere un prestito. Ma non sono neanche più i vecchi prestiti di una volta, quelli per comprare l’auto di seconda mano o per pagarsi il viaggetto per dimenticare un amore non contraccambiato. Se prima il prestito più sostanzioso ammontava a quattro o cinque mila euro, adesso le famiglie chiedono molto di più. Avete sentito parlare di mutuo liquidità?

Regali in crisi: gli italiani puntano sull’abbigliamento

 Qual é il regalo migliore da fare quando i soldi sono pochi? Sicuramente molti di noi risponderebbero: quello realizzato con il “fai da te”. Per chi ha delle mani dorate, non sarà difficile realizzare qualcosa di davvero bello e particolare: se conosciamo i gusti della persona a cui é rivolto il dono poi, tutto diventa più semplice. Ma cosa fare per non sbagliare? Cosa c’è che potrebbe essere sicuramente apprezzato e che ci permetta di fare bella figura senza rischiare che il nostro dono vada a finire nel turbine dei regali da riciclare? Una buona risposta é data dall’abbigliamento. I vestiti servono a tutti, ce ne sono di diversi tipi, colori fantasie e basta conoscere almeno un poco la persona a cui é rivolto il regalo per non rischiare di discostarci troppo dai suoi gusti.

Aumentano le ipoteche sulla casa a causa della crisi

 Quando i soldi non bastano più, la soluzione (se può essere ritenuta tale) é quella di chiedere un prestito. Se si tratta di piccoli prestiti, é più semplice accedere a questa forma di credito. Uno stipendio, poche garanzie ed ecco pronte poche migliaia di euro, da restituire secondo il piano di rate concordato con la banca. Quando però il prestito assume una certa importanza, le garanzie richieste dagli istituti di credito aumentano.

Consumatori: 94% delle famiglie ha difficoltà economiche

 Non é certo una novità che con la crescente crisi siano in aumento le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese, ma una percentuale così alta non c’era da aspettarsela. L’indagine promossa dal Forum ANIA Consumatori, e condotta dall’Università degli Studi di Milano, su un campione di 3.102 capifamiglia ha puntato l’obiettivo sulle difficoltà economiche delle famiglie e la loro capacità di affrontare i rischi. Il 94% delle famiglie ha dichiarato di essere in difficoltà. E sempre secondo l’indagine, le preoccupazioni per il futuro salgono per i divorziati, le donne, i residenti al Sud.

Con la crisi i nostri risparmi sono al sicuro?

 In queste ultime ore, il contesto di crisi internazionale, il debito pubblico italiano e la turbolenza dei mercati preoccupa molti risparmiatori del nostro Paese. I nostri risparmi sono al sicuro? Le banche italiane sono solide o potrebbe ripresentarsi una crisi come quella di alcuni anni fa (nota come crisi dei mutui subprime) anche in Italia? Dalle ultime trimestrali di varie banche, la situazione economica e patrimoniale appare abbastanza solida e gli istituti nostrani battono anche le aspettative degli analisti che per  questo periodo erano state piuttosto pessimistiche. Il sistema bancario italiano si conferma così solido, ne é convinto anche il presidente della Repubblica Federale Tedesca, Christian Wulff, il quale, durante una conversazione con il presidente della repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito il concetto.

Cresce l’inflazione, sarà solo a causa dell’IVA?

 Aumentano i prezzi e il portafoglio degli italiani, a parità di stipendio si svuota prima. A settembre cresce infatti l’inflazione. I dati  Istat sottolineano che l’indice dei prezzi al consumo è salito lo scorso mese dello 0,1% rispetto ad agosto e del 3,1% rispetto al settembre del 2010 (si tratta al momento di dati provvisori).  Pesa anche l’aumento dell’IVA, che da poco è salita di un punto percentuale. E anche se sono stati esclusi dall’aumento “i beni di prima necessità”  (che hanno l’Iva al 4%, rimasta intatta) le tasche degli italiani ne risentono: più del 40% dei beni venduti dalla grande distribuzione organizzata è stata interessata dal ritocco, percentuale sottolineata dalla Federdistribuzione sulle pagine del Salvagente.

Merkel dice basta allo sperpero di denaro in aiuti

 L’altro giorno Angela Merkel ha tuonato dicendo basta a questo sperpero di denaro che la Bce gira in aiuto di Spagna e soprattutto al nostro Paese. Ricapitolando la situazione, per chi non l’avesse del tutto chiara: in un mese la banca centrale ha comprato Btp italiani per circa 40 miliardi. Situazione ancora peggiore per la Grecia che ormai é stata privata di quell’autonomia che permette di deciderne politica economica e manovre da attuare. Se gli aiuti da parte dell’UE dovessero venire meno, anche l’Italia potrebbe attraversare un periodo ancora più buio e come è successo con la Grecia, a decidere la politica del Belpaese non sarà più il governo, ma Bruxelles e Berlino.

Angurie gratis per tutti a Lecce

La pianta dell’anguria, il cui nome scientifico è Citrullus Vulgaris, appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, é il frutto dell’estate per eccellenza, che noi tutti conosciamo per le sue proprietà dolci e dissetanti. il suo frutto è molto voluminoso dalla forma sia rotonda che ovale e può superare il peso di ben venti chilogrammi! Sembra che l’anguria fosse coltivata già fin da circa 5.000 anni fa, precisamente in Egitto, dove, a tal proposito, sono stati rinvenuti preziosi geroglifici che testimoniano il consumo di questo frutto.

Giornata mondiale dell’acqua, per un consumo consapevole

Se, nei prossimi dieci o quindici anni, non verrà concertata nessuna azione volta a garantire la fornitura dell’acqua in un quadro mondiale efficace di regolamentazione politica, economica, giuridica e socioculturale, il suo dominio provocherà innumerevoli conflitti territoriali e condurrà a rovinose battaglie economiche, industriali e commerciali.