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Sciopero dei Tir in tutta Italia

 Era partito dalla Sicilia ma si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Italia. In realtà tutto é partito non dal nostro Paese, ma probabilmente dall’Africa. Tutto inizia in Nigeria, quando il nuovo anno viene inaugurato con un aumento esagerato dei prezzi della benzina. Da lì iniziano gli scioperi e resta ancora alta la tensione in Nigeria malgrado la decisione delle principali organizzazioni sindacali di sospendere lo sciopero che da giorni stava bloccando il paese. Ad ogni modo presidente Goodluck Jonathan ha annunciato in tv la riduzione di un terzo dei prezzi dei carburanti da 70 a 47 centesimi di euro.

Prezzo della benzina alle stelle sfiora 1,8 euro

 Caro pieno, quanto mi costi. Una frase che molti automobilisti stanno ripetendo in questi giorni, forse con toni meno pacati, ma il succo del discorso é lo stesso: i prezzi della benzina sono diventati insostenibili. Colpa del prezzo del petrolio o delle accise sui carburanti? Il prezzo dell’oro nero é aumentato di oltre 7 dollari nel corso del 2011, segnando il terzo anno consecutivo di aumenti anche se inferiori all’anno 2010. In termini percentuali il costo del petrolio ha chiuso il 2011 con prezzi in aumento dell’8,2% rispetto al prezzo al barile dello scorso anno. Ma non é il prezzo al barile a incidere pesantemente sulle nostre tasche.

Acquistare l’olio da parenti o amici, rapporto prezzo qualità

 Acquistare l’olio da parenti o amici, o produrlo é una consuetudine soprattutto delle zone di campagna. Nei paesini del Sud, non sono poche le famiglie che dispongono di un appezzamento di terreno e che si dedicano alla raccolta delle olive. Le olive sono tradizionalmente raccolte (in alcune regioni) battendo i rami con bastoni flessibili, in questo modo le olive cadono su apposite reti che vengono poi raccolte.  Queste olive vengono poi spedite presso gli oleifici che li trasformano nel profumato olio. Chi dispone della adeguata attrezzatura provvede da se. Chi invece non ha un oleificio e nemmeno un pezzo di terreno da dedicare a questa coltivazione, si avvale delle “gentile concessione” di parenti e amici.

Pane troppo costoso a Milano, Codici indaga

 Il pane non si nega a nessuno, dicevano gli antichi. Questa proverbiale frase dovrebbe esprimersi pienamente nel prezzo di questo genere alimentare, un costo che dovrebbe essere sufficientemente contenuto affinchè tutti possano acquistarne. Quanto si spende per il pane? In media almeno 60 euro al mese, ma molto dipende dal prodotto scelto e, non ultimo, dalla città in cui si risiede. Milano é la città più cara, soprattutto se paragonata a Roma, Napoli e Bari. È quanto rilevato da un’indagine dell’Osservatorio Prezzi del Codici, che ha analizzato il costo del pane nelle maggiori città d’Italia.

Liberalizzare il settore carburanti farà risparmiare?

 Nuovo record storico per il prezzo del diesel, che raggiunge 1,561 euro al litro, livello mai toccato finora. Per gli automobilisti non ci sono buone notizie: proseguono i rialzi sulla rete dei carburanti. Vista l’improbabilità di un accordo prima dello sciopero dei gestori dei distributori (che durerà ben tre giorni) ci sono stati ritocchi sui prezzi dei carburanti di tutti i tipi. Secondo la consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, Esso ha ritoccato di 0,2 centesimi al litro la benzina che arriva a 1,628 euro/litro e il gasolio a 1,550 euro/litro.

Pneumatici invernali obbligatori, come risparmiare

 Quando si parla di pneumatici qualcuno evita di menzionarli con l’articolo. Gli pneumatici o i pneumatici? Chi vuole tagliare la testa al toro fa presto ad affidarsi al vocabolario, lo Zingarelli 2011 chiarisce ogni dubbio anche a chi pretendeva di saperla meglio di un altro, entrambi i metodi sono accettati, come specifica il celebre dizionario: l’uso colto prevede gli art. lo, gli e uno, l’uso comune sempre più spesso gli art. il, i e un. Noi abbiamo optato per gli pneumatici e adesso vi diremo anche come questa parte della ruota del veicolo possa diventare prezioso alleato anche in termini di risparmio.

Ticket sulle prestazioni sanitarie, codice bianco e visite specialistiche

 Chi ha usufruito del pronto soccorso almeno una volta nella vita conosce bene la distinzione: viene assegnato il codice bianco in caso di nessuna urgenza, se il paziente non necessita del pronto soccorso e avrebbe potuto rivolgersi al dottore di famiglia. Codice verde se il paziente riporta delle lesioni che non interessano le funzioni vitali ma vanno curate. Codice Giallo se abbiamo una compromissione parziale delle funzioni dell’apparato circolatorio o respiratorio, pur non essendoci un immediato pericolo di vita. Infine codice rosso, il più pericoloso, se abbiamo almeno una delle funzioni vitali (coscienza, respirazione, battito cardiaco, stato di shock) compromessa e siamo in immediato pericolo di vita.

Soft restoration, come avere un viso giovane e naturale

 In tante ricorrono al cosiddetto ritocchino per eliminare dal viso qualche piccola imperfezione, ma oggi sul mercato è presente un rimedio per evitare la tortura delle solite tantissime punture, eliminando così anche i postumi dolorosi. Si chiama  soft restoration ed è la nuova tecnica che combina i tradizionali filler con delle innovative microcannule flessibili, limitando al massimo l’ uso degli aghi. Grazie alla soft restoration avremo la possibilità di fare poche punture, funzionali a introdurre sottopelle delle cannule che vengono poi direzionate nelle zone desiderate, mentre un tempo ad essere interessato a varie iniezioni era tutto il viso.

Libri gratis: l’iniziativa del Codacons

 Contro il caro libri studenti e genitori si ribellano, se da una parte é vero che la cultura non ha prezzo, d’altro canto dobbiamo riconoscere che la crisi imperversa ancora, i soldi alle famiglie non bastano mai e di certo spendere a inizio anno 300/400 euro (a figlio) per l’acquisto di libri é una bella batosta, decisamente da evitare. No, non fraintendiamo, non stiamo consigliando di evitare l’acquisto di libri, o meglio evitiamo l’acquisto ma accaparriamo lo stesso i libri. Spieghiamoci meglio: come potete intuire dal titolo del post il Codacons si schiera dalla parte dei cittadini e lancia un’iniziativa che rendere felici tutti i genitori, soprattutto le tasch e di questi ultimi: “Libri Gratis” è il sito attraverso cui studenti e cittadini possono scambiare o regalare libri di testo usati.

Caffè al ghiaccio? Prezzo troppo alto, Adoc non ci sta

Arriva l’estate e con essa il fumante caffè diventa decisamente troppo rovente per i nostri gusti. Ma rinunciare a quella gustosa tazzina per molti é praticamente impossibile, ecco allora che scende in campo il “caffè al ghiaccio“, per nulla differente dal normale espresso se non nel fatto che ad esso vengono aggiunti due cubetti di ghiaccio. Quello che si differenzia molto é invece il prezzo: 20 centesimi in più, per poca acqua ghiacciata sono decisamente eccessivi. “Ghiaccio bollente”, così l’Adoc Puglia commenta il prezzo del caffè al ghiaccio praticato dai bar di Puglia, l’associazione presieduta da Pino Salamon scende in campo contro il prezzo del caffè dell’estate al Sud, dove il ghiaccio «privato» rimpingua le casse di bar e locali.

Risparmiare sul carburante

Auto e spostamenti, croce e delizia degli italiani, soprattutto in tempi di viaggi, mobilità e vacanze. E allora è bene approfondire alcuni accorgimenti per consumare meno carburante possibile per la propria auto e risparmiare carburante della propria auto. Piccoli accorgimenti, che possono farci risparmiare anche fino al 30% sulle spese per benzina e dintorni. Piccoli accorgimenti che hanno a che fare proprio con lo stile di guida, per cominciare, e di cui abbiamo già parlato.

Qui parlaremo di come risparmiare nella spesa per il carburante.

Ferragosto in montagna, ecco i prezzi

Ferragosto: al mare o in montagna? Sicuramente, scegliere la montagna può costituire non solo un viaggio diverso, ma anche un viaggio meno caro. E’ possibile, insomma, risparmiare scegliendo di andare in vacanza in posti di montagna piuttosto che di mare. Il divertimento e il relax sono comunque assicurati, mentre è possibile respirare aria pulita e andare alla scoperta di posti splendidi. Il risparmio possibile emerge anche dal monitoraggio del CODICI, il Centro per i diritti del cittadino che ha confrontato i prezzi di location, proposti per pacchetti settimanali da parte di alcuni tour operators dedicati e specializzati.

Ecco alcuni prezzi, tra i quali poter scegliere, per una vacanza dalla parte del risparmio.

Bankitalia, ecco l’arbitro del risparmio

Arriva l’arbitro del risparmio. Una vera e propria rivoluzione per chi ha perso dei soldi in seguito ad un comportamento scorretto di un operatore finanziario. Ed ecco la notizia: dal prossimo ottobre ci sarà un nuovo organismo tutto nuovo al posto dell’Ombudsman dell’Abi. Organismo assai criticato perché deputato a decidere sugli errori delle banche ma nominato dallo stesso mondo bancario. Il suo raggio d’azione non comprenderà solo le banche ma anche l’operato, ad esempio, di Poste italiane per quanto concerne Bancoposta.

Un’attività di monitoraggio sui crediti al consumo, carte di pagamento comunque ogni operazione o forma di investimento. Il nuovo “arbitro” si occuperà delle controversie per operazioni fino a 100mila euro, iniziate a partire dal 1° gennaio 2007. L’Arbitro può occuparsi di casi che non siano stati, ovviamente, già sottoposti all’operato dell’autorità giudiziaria. Si tratterà di un organismo giudicante assolutamente sopra le parti.

Tim e Vodafone, arriva la multa dell’Antitrust

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha multato – con l’importo massimo, 500 mila euro ciascuno – le compagnie telefoniche Tim e Vodafone per modifica unilaterale e sistematica dei piani tariffari senza fornire adeguate informative al consumatore. La denuncia era partita da Altroconsumo, che riporta la notizia sul suo sito trionfante.

Tim ha già annunciato che farà ricorso, mentre Vodafone ha ribadito la correttezza delle proprie informative e azioni. Il punto, per l’Antitrust, è: poca informazione e poca trasparenza da parte delle due principali compagnie di telefonia mobile avrebbero impedito agli utenti di conoscere le caratteristiche delle nuove tariffe, peraltro attuate unilateralmente e con maggiorazioni eccessive. Non ci sarebbero poi state le adeguate informazioni al consumatore per la portabilità del numero da un operatore all’altro e le modalità di rimborso del credito residuo.