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Un estate al mare? Si, ma con i diritti del bagnante

L’estate è ormai alle porte e noi di Guadagnorisparmiando vi abbiamo già parlato degli aumenti in arrivo per lettini e sdraio all’interno degli stabilimenti balneari. Oggi vogliamo darvi invece qualche indicazione su come difendersi dal caro spiaggia. E, poichè far valere i nostri diritti e difenderci da chi vuole approfittare della nostra sprovvedutezza è un ottimo metodo per risparmiare, lo facciamo presentandovi il vademecum per i diritti del bagnante, diffuso da Adiconsum già lo scorso anno:

  • L’accesso alla spiaggia è libero e gratuito. È fatto obbligo agli stabilimenti di consentire il transito alla battigia. L’impedimento o la richiesta di un costo rappresenta una violazione della legge e va denunciato alle Autorità.
  • La battigia, cioè la striscia di sabbia di 5 metri da dove arriva l’onda, è al servizio di tutti. La battigia è un’area esclusa dalla concessione. Il concessionario non può quindi vantare alcun diritto su di essa. Tutti vi possono fare il bagno, appoggiare gli abiti, stendersi. Non vi possono essere collocati oggetti ingombranti quali ombrelloni, sdraio, ecc., poiché deve essere garantito il passaggio.
  • Novità per le tariffe sul versante dell’energia elettrica

    Dare ai consumatori l’opportunità di risparmiare sulle bollette, spostando i consumi nelle più economiche fasce di basso carico, introducendo anche una maggiore equità nel sistema. È questo l’obiettivo del nuovo meccanismo di calcolo del prezzo dell’energia elettrica che verrà applicato con la necessaria gradualità dal 1° gennaio 2009 alle piccole imprese e dal 1° gennaio 2010 anche alle famiglie che non hanno ancora scelto il mercato libero.

    Queste sono le nuove modalità introdotte dal garante per l’energia elettrica e il gas, e che andranno ad applicarsi a tutti i clienti provvisti di misuratore elettronico, che per il 2010 dovrebbe raggiungere una diffusione del 100 per cento sul territorio nazionale. “Il nuovo sistema favorirà l’uso sempre più efficiente dell’energia elettrica e una maggiore equità tra consumatori, assicurando la necessaria coerenza tra i prezzi ai clienti finali ed i costi all’ingrosso – ha sottolineato il presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis -. Il provvedimento concilia anche tre fondamentali esigenze: non discriminare tra mercato tutelato e libero; non incidere da subito sulla spesa delle piccole imprese che non riescano facilmente a spostare i consumi; non gravare con sussidi incrociati tra piccole imprese e clienti domestici della maggior tutela. Inoltre – ha evidenziato Ortis – la gradualità prevista risponde all’esigenza, espressa dagli operatori, di avere il tempo necessario ad adeguare i sistemi di fatturazione”.

    Pronti a spendere di più per il vostro posto assicurato in spiaggia?

    Come diceva quella celebre canzone? Stessa spiaggia, stesso mare? Ebbene a quanto pare non è più stessa spiaggia, anche se quest’anno ritornerete nel vostro solito lido, il prezzo d’accesso agli stabilimenti è più che raddoppiato, mentre il costo del lettino ha subito aumenti nell’ordine del 10-13 per cento. Questi i dati dell’ Osservatorio nazionale di Federconsumatori.

    Tutto questo se non contiamo il prezzo del pranzo, che incide particolarmente sul costo finale. Anche se gli italiani quando stanno in vacanza, sulla spiaggia, non badano a spese, e alle scomode sdraio preferiscono i lettini. Questi ultimi sono aumenti del 37,5 per cento in cinque anni. Gli amanti del comfort sborseranno tra gli 11 e i 13,5 euro per quello che nel 2007 costava 10-12 euro e che quattro anni fa si affittava con 8 euro.

    Dati Istat: 1000 euro di spesa in più

    Secondo il Codacons quest’anno ci sarà un aumento pari a 1300 euro per le tasche degli italiani. I prodotti alimentari quelli con i maggio rincari, in alcuni casi come per la pasta ci sono stati picchi infatti abbiamo: aumenti del 18,7 per cento per la pasta, del 13 per cento per il pane, del 10,9 per cento per il latte, del 6,3 per cento per la frutta e, addirittura, del 19,3 per cento per il gasolio.

    Sempre il Codacons ha chiesto al nuovo governo di mettere in atto provvedimenti volti a contenere il prezzo dei prodotti cosi da salvaguardare i conti delle famiglie. Carlo Rienzi ha anche chiesto che vengano rafforzati i poteri del Garante per la sorveglianza e la successiva creazione di un dipartimento ad hoc dedicato ai consumatori, con la possibilità di elevare sanzioni contro le speculazioni. L’Adoc ci fornisce addirittura gli aumenti quantificati in euro rincari di luce e gas (250 euro), riscaldamento (150 euro), carburanti (400 euro) e alimentari (400 euro)” si legge nel comunicato.

    Portabilità dei mutui, l’ Antitrust apre istruttoria

    La legge Bersani sulla portabilità dei mutui, non viene applicata. Questo il giudizio del presidente dell’Autorità per la concorrenza ed il mercato, Antonio Catricalà. A oggi molti mutuatari rinunciano a cambiare per via dei costi, mentre Catricalà ricorda che queste operazioni, secondo la legge Bersani, dovrebbero avvenire “a costi zero”. I cittadini denunciano inoltre “le banche che negano la surrogazione e propongono un contratto analogo, ma con costi insormontabili”.

    E la pratica è diffusissima: “abbiamo evidenze che questo succede e prove sufficienti su dieci banche”. Altrettante le istruttorie aperte dall’Antitrust. Le associazioni dei consumatori hanno reagito in modo differente davanti questa notizia. Secondo il Codacons, nella persona di Carlo Rienzi: “L’iniziativa dell’Autorità è sacrosanta, ma sicuramente tardiva, perchè nel frattempo i cittadini hanno subito un ingente danno economico” .

    Dopo i rincari ecco altri consigli per risparmiare sulla benzina

    Proprio qualche giorno fa ho segnalato l’aumento dei prezzi per quanto riguarda la benzina, ed oggi vi voglio presentare un altro vademecum, redatto da Federconsumatori che ci permetterà di risparmiare sulla benzina. Ed ecco i consigli per risparmiare sulla benzina:

    Mantenere una guida costante, senza strappi o brusche frenate ed evitare il “piede pesante” sull’acceleratore, sono misure che permettono di ottenere notevoli riduzioni sul consumo di carburante. Limitare la velocità rispetto a quella massima consentita, infatti, consente una riduzione fino al 30% del consumo; realizzare un’andatura più regolare e più dolce riduce i consumi del 10%.
    Accendere i fari fa consumare più benzina, è bene ricordare, quindi, che sulle strade urbane non è obbligatorio tenerli accesi. Spegnendo il condizionatore, inoltre, si può risparmiare fino al 30% di carburante.

    Nuovo record per la benzina, sfondato il muro del 1,500

    Altro record negativo per quanto riguarda la benzina, carburanti sempre più cari infatti, la benzina è volata ad 1,483 euro a litro, anche se io l’ho trovata ad 1,507, mentre il gasolio è arrivato a 1,479 euro a libro. A far innalzare i prezzi è ancora una volta il caro petrolio. Stando alle stime di Quotidiano Energia i rialzi maggiori si sono registrati da parte del Agip che rispetto ai prezzi in vigore alla fine della scorsa settimana ha aumentato di 1,1 centesimi la verde e di 2,4 centesimi il gasolio.

    Rialzi vicini ai massimi anche per la Tamoil, che ha portato la benzina a 1,482 euro e il diesel a 1,478 euro al litro. Anche altri marchi hanno rivisto al rialzo i prezzi del rifornimento con servizio, senza tuttavia raggiungere i massimi: Erg ha alzato di 0,5 centesimi al litro il prezzo consigliato per la benzina presso i propri punti vendita, mentre Shell e Total si sono limitate a un incremento di 0,3 centesimi.

    Isolare termicamente la casa per risparmiare energia

    Torniamo ad occuparci di risparmio energetico, parlando di abitazioni coimbientate, questo tipo di case permettono di ottenere un ambiente termico interno ottimale. Questa tipologia di abitazione è tipica delle case più antiche infatti in queste il caldo ed il freddo penetrano con difficoltà all’interno della casa il clima interno è particolarmente favorevole alla vita e poco dispendioso in termini energetici.

    Trattenere il caldo prodotto dalla stufa o dal camino nei mesi invernali e l’umidità notturna nei mesi estivi era il ‘climatizzatore’ delle vecchie abitazioni. Ora le cose sono cambiate infatti, le costruzioni su scala non hanno più tenuto conto di ciò. Mi sto riferendo sopratutto ad abitazioni degli anni 70-80 che sono pessime dal punto di vista termico.

    Arredare casa: da oggi è low-cost, non c’è solo Ikea

    Avete affittato o acquistato da poco una casa ma non siete riusciti ad arredarla come volevate? Niente paura, da oggi anche l’arredamento è low cost e con pochi euro potrete anche voi permettervi di sfoggiare mobili e complementi d’arredo di gran classe e qualità. E ce n’è per tutti i gusti: se siete appassionati di design ad esempio vi consigliamo di visitare il sito dammidesign un vero e proprio discount on line di arredamento design e deco dove è possibile acquistare mobili e complementi d’arredo a prezzi davvero contenuti. Qualche esempio? Lampadari da 39,95 a 99,95 euro e lampade da tavolo da 29,95 a 89,95, mentre per i vostri momenti di relax potrete acquistare una splendida poltrona lounge a soli 79,95. Se poi desiderate un pò d’intimità in camera da letto potrete acquistare un paravento japan (che fa tanto fascino e mistero) a 64,95.

    Se vivete invece in Lombardia e zone limitrofe potete acquistare on line dal catalogo della ben più famosa azienda svedese Ikea fondata dall’ormai arzillo miliardario Ingvar Kamprar. Come sapete potete trovare mobili, anche da giardino, complementi d’arredo, oggettistica, tendaggi, tappeti e tutto ciò che una casa può contenere, a prezzi molto vantaggiosi. Il segreto (per chi ancora non lo sapesse!)? Molto semplice: li dovete montare voi! Proprio così. Ikea vi manda la vostra cucina in pacchi piatti e voi armati di una pazienza che neanche Giobbe e di attrezzi, che vi consigliamo di scegliere rigorosamente all’avanguardia, la montate pezzo per pezzo. Volete mettere la soddisfazione di poter dire che l’avete fatto voi?

    L’inflazione più alta rispetto a Francia e Germania

    Negli ultimi cinque anni l’inflazione italiana è cresciuta più che negli altri paesi europei, sopratutto per alcuni prodotti e servizi di prima necessita. Questo quanto emerge da uno studio della Fipe Confcommercio che appunto ha rilevato l’andamento dei prezzi, dopo il cambio lira-euro, nel confronto con Berlino l’inflazione italiana è stata doppia nel settore alimentare, e addirittura superiore di dieci volte per quanto riguarda i mobili, gli articoli e i servizi per la casa.

    Durante il periodo che va dal 2002 al 2007 l’inflazione è aumentata in otto capitoli su dodici presi in esame. Sostanzialmente uguale la voce Trasporti, mentre è stato più virtuoso per servizi sanitari, spese per la salute. Per il resto, la rincorsa dei prezzi è stata tale che Roma sembra sempre più allinearsi a Parigi e Berlino, dove fino a dieci anni fa la vita costava invece molto più cara. I capitoli più cari sono stati gli alimentari per i quali l’inflazione durante gli ultimi cinque anni è stata del 4,8% in Germania, del 6,2% in Francia e del 10,1% in Italia.

    Risparmiare facendo la spesa nei mercati rionali, ma occhio alle truffe

    L’argomento principale è sempre quello, il caro prezzi. Ed ognuno sia che sia single sia che sia un capo famiglia sia datta come può. Stando ai dati del Ismea i mercatini rionali e le bancarelle dei fruttivendoli riescono ancora a garantire qualche risparmio. Pur seguendo, ovviamente, le fluttuazioni stagionali, il prezzo in questi posti è più basso di quello del supermercato.

    Però quanto effettivamente risparmiamo? C’è lo dice l’associazione Altroconsumo, dalla quale indagine si evince che tra gli aumenti più importanti dell’ultimo anno ci sono i generi alimentari di prima necessità. In particolare, oltre che per pane e pasta, l’impennata si è registrata per il prezzo di latte (+8,5%), carne (+3,5%) e frutta (+5%).

    Altri consigli per risparmiare sulla benzina

    Ieri segnalavo l’aumenti della benzina, ed oggi eccoci qui con nuovi consigli per cercare di risparmiare sul caro greggio. Innanzitutto come detto più volte bisogna cercare di limitare l’uso dell’automobile, bici, trasporti pubblici, car-sharing e simili sono valide alternative all’auto privata (se si considera, tra l’altro, che il 33 % degli spostamenti è inferiore ai 3 km).

    Quando acquistiamo un auto nuova dobbiamo tener conto dei consumi. Fare un rifornimento intelligente, infatti come sapete, i benzinai sono costretti ad esporre in modo ben visibile i prezzi applicati, questo permette al consumatore di fare un rapido confronto. In alcune zone d’Italia addirittura la norma è andare a fare rifornimento fuori confine.

    Sky-Life solo su richiesta, pronto risarcimento da parte di Sky

    Ve ne avevamo già parlato qualche tempo fa ed oggi il tribunale di Roma ha riconosciuto le ragioni degli abbonati a Sky ricorsi contro l’emittente per la distribuzione della rivista “Sky-Life”. Con l’accoglimento delle istanze raccolte dal Movimento Consumatori, con l’intervento dell’Unione Nazionale Consumatori, il colosso della TV a pagamento è stato infatti condannato a restituire, a oltre quattro milioni di abbonati, i costi del mensile per un totale di 32 milioni di euro.

    Per chi si fosse perso il fattaccio, la vicenda risale ai primi mesi di quest’anno quando Sky con un comunicato, dichiarava che dal primo marzo la rivista, in passato denominata “SkyMagazine” e inclusa nel pacchetto abbonamento, avrebbe comportato un ulteriore costo di 0,40 o 0,90 euro a numero per tutti gli utenti che non avessero disdetto il servizio.

    Biglietti aerei online? Nessuna truffa per il consumatore

    Parliamo di un argomento caro a tutti noi consumatori, ovvero, biglietti aerei low cost, secondo una recente indagine nel nostro paese su 11 siti internet dedicati all’acquisto di biglietti aerei messi sotto osservazione, sette sono risultati in linea con la disciplina a tutela dei consumatori, mentre 4 sono stati quelli che hanno evidenziato irregolarità.

    Di questi ultimi tre hanno corretto le informazioni poco trasparenti grazie alla moral suasion effettuata dall’Antitrust, mentre per un quarto operatore è stato avviato un procedimento per pratica commerciale scorretta. Questo il primo bilancio dell’attività di monitoraggio svolto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti delle biglietterie aeree on line. Quindi comunque un ottima cifra, che sia la volta buona che si sia trasparenza per il consumatore? Noi speriamo.