Tra la fine del ‘800 e l’inizio del ‘900 il mestiere di sarta si diffuse soprattutto a seguito dell’ondata di emigrazione verso le grandi città. In Piemonte, a Torino soprattutto si erano sviluppate delle grandi sartorie dove venivano confezionati abiti, si seguiva l’alta moda e la produzione di biancheria si era sviluppata variegando questo settore. Le innovazioni tecnologiche che avevano introdotto una nuova organizzazione del lavoro.
Chi é la sarta? Forse qualcuno di noi ne conosce qualcuna perchè ha dovuto servirsi del suo lavoro almeno per accorciare i pantaloni. La sarta di paese ha incominciato fin da piccola a cucire, ha fatto un periodo di apprendistato presso una sarta esperta e poi ha incominciato a lavorare da sola. Usa forbici, metro, filo, aghi, spille e una nuova macchina da cucire che le hanno regalato le figlie al compleanno. Questo lavoro, molto creativo, purtroppo oggi va scomparendo perché l’abbigliamento è diventato un prodotto industriale, mentre prima le signore si facevano cucire gli abiti dalle maestranze sarte, ora si va a comprarli da negozi all’ultimo grido.