contributi

Università di Rimini, sconti per i diplomati più bravi

 Al Polo di Rimini viene premiata l’eccellenza: per l’anno 2010-2011 chi si é diplomato alle scuole superiori con votazioni pari a 100 e lode sara’ infatti esonerato totalmente dal pagamento dei contributi del primo anno. Si tratta di un bello sconto considerando che un anno di università costa (in media) circa 500 euro. Un’iniziativa importante con la quale l’Universita vuole rendersi ancora piu’ attrattiva, attraendo i diplomati piu’ brillanti del Paese. I super diplomati, per l’intero anno, dovranno pagare solo la tassa regionale, il bollo e l’assicurazione, per un valore totale pari a 115 euro.

Piemonte, dalla regione contributi per gli affitti

Tanti, anzi, tantissimi sono gli italiani che pagano l’affitto e, molto spesso, per far fronte a questa spesa a cui non è possibile sottrarsi, il più delle volte poi davvero ingente se paragonato alle dimensioni dell’abitazione, non si riesce ad arrivare a fine mese. Sul fronte affitti, però, arriva dalla regione Piemonte una buona notizia: è stata, infatti, approvata la ripartizione ai Comuni dei contributi 2009 del Fondo per il sostegno alla locazione, destinato ad aiutare i cittadini delle fasce piu’ deboli nel pagamento del canone mensile. Il sostegno economico ammonta a oltre 23 milioni di euro, dei quali circa 7 sono stati forniti dalla Regione Piemonte, mentre il resto proviene dai fondi statali.

Provincia di Catania: corso gratuito esperto buste paga e contributi

 Trovare un lavoro diviene sempre più difficile. E ormai non bastano più diplomi, lauree, specializzazioni. Chi si é appena laureato lo sa benissimo: sempre più spesso le aziende chiedono esperienza nel campo. Ma come si fa ad essere laureati e ad aver avuto esperienze di lavoro? Se uno studia, come può aver lavorato? Sicuramente é questa la domanda che molti vi ponete e alla quale forse neanche noi sappiamo dare una risposta, ma purtroppo dobbiamo constatare l’evidenza dei fatti.

Ecco perchè quando si organizzano dei corsi gratuiti, sono da prendere al volo. Presso il nuovo Centro comunale giovani, l’assessorato alle Politiche giovanili e l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Vizzini, in collaborazione con la Jobbing Services s.r.l. e la cooperativa sociale Krisalide, ecco una nuova iniziativa formativa per conseguire la qualifica di esperto buste paga e contributi. Una qualifica non da poco: l’esperto in paghe e contributi è oggi una figura professionale molto ricercata nel mercato del lavoro, sono molte infatti le aziende che ricercano questi professionisti.

Imprenditoria femminile, desiderio di autonomia e convinzione di farcela: beneficiare dei contributi

Intraprendere un’attività per una donna è veramente “un’impresa”, ma sempre più donne ci credono e riescono a realizzare il loro sogno. Nonostante la burocrazia metta i bastoni tra le ruote, la difficoltà di accedere al credito, la paura di rischiare. In realtà per il gentil sesso sono previste più agevolazioni: le donne oltre a poter beneficiare dei contributi previsti per i settori specifici nei quali vogliono investire possono beneficiare, per il fatto stesso di essere donne imprenditrici, dei contributi previsti dalla Legge nazionale 215/92.

La presente legge è diretta a promuovere l’uguaglianza sostanziale e le pari opportunità per uomini e donne nell’attività economica e imprenditoriale. Le disposizioni di questa legge sono in particolare dirette a:
a) favorire la creazione e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile anche in forma cooperativa;
b) promuovere la formazione imprenditoriale e qualificare la professionalità delle donne imprenditrici;
c) agevolare l’accesso al credito per le imprese a conduzione o prevalente partecipazione femminile;
d) favorire la qualificazione imprenditoriale e la gestione delle imprese familiari da parte delle donne;
e) promuovere la presenza delle imprese a condizioni o a prevalente partecipazione femminile nei comparti innovativi dei diversi settori produttivi.

Arriva la quattordicesima per i pensionati

Luglio porta con se un aiuto per tutti i pensionati che hanno un reddito basso, sto parlando della quattordicesima. Questo beneficio riguarda circa 2 milioni di pensionati, che potranno usufruire di altri 400 euro extra, circa. Per poter però beneficiare di questa quattordicesima bisognerà avere almeno 64 anni e non superare gli 8600 euro come reddito annuo.

Ovviamente la somma aggiuntiva cambierà a seconda degli anni di contributi del pensionato in questione. Per quanto riguarda i pensionati da lavoro dipendente con 15 anni di contributi e quelli da lavoro autonomo con 18 anni di contributi riceveranno una somma extra pari a 336 euro.