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Conti correnti, i consigli Unicredit contro le frodi online

 Unicredit diffonde i propri consigli per proteggere i conti correnti dalle frodi online. Grazie alla collaborazione con 12 associazioni di consumatori la grande banca ha stilato le 10 regole d’oro per utilizzare le nuove tecnologie in sicurezza. Vediamole insieme.

Prelievo forzoso su conti correnti: i nostri risparmi sono a rischio?

 Sull’ipotesi di prelievo forzoso sui depositi bancari e postali dei risparmiatori, per far fronte alla crisi, il Senatore Elio Lannutti (Idv), Presidente di Adesbef, ha presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell’economia chiedendo spiegazioni:

In una fase di turbolenza sui mercati, come quella che sta facendo aumentare a livelli record lo spread tra i titoli di Stato italiani ed i Bund tedeschi, il Governo non ritenga sconcertante far circolare una notizia che accresce soltanto la tensione creando rabbia e delusione nelle famiglie che sono riuscite a risparmiare qualche soldo, depositato in banca o alla posta, per far fronte alle future necessità, anche di salute.

Occhio ai soldi dimenticati

I conti correnti, i libretti di risparmio, i depositi titoli e le polizze vita il cui valore è superiore e che non vengono movimentati dal titolare o da delegati per 10 anni finiscono nel fondo “Vittime sulle frodi finanziarie“. Sono questi i cosiddetti fondi dormienti, ma deve essere seguito un iter preciso, stabilito da un DPR nell’agosto del 2007, che ha fissato una serie di date a cui bisogna prestare attenzione. A partire dal 17 febbraio, attenzione agli elenchi dei depositi al portatore, pubblicati dalle banche nelle filiali e su internet.

Infatti se un fondo è dormiente, dunque come detto non è stato mai movimentato per 10 anni consecutivamente, l’intermediario deve inviare una raccomandata con avviso di ricevimento; al titolare del rapporto o ad un suo delegato, e questi hanno 180 giorni di tempo per movimentare il rapporto, basta anche una semplice comunicazione all’intermediario. Altrimenti il rapporto viene estinto e il denaro viene devoluto al fondo citato prima.