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Dopo i rincari ecco altri consigli per risparmiare sulla benzina

Proprio qualche giorno fa ho segnalato l’aumento dei prezzi per quanto riguarda la benzina, ed oggi vi voglio presentare un altro vademecum, redatto da Federconsumatori che ci permetterà di risparmiare sulla benzina. Ed ecco i consigli per risparmiare sulla benzina:

Mantenere una guida costante, senza strappi o brusche frenate ed evitare il “piede pesante” sull’acceleratore, sono misure che permettono di ottenere notevoli riduzioni sul consumo di carburante. Limitare la velocità rispetto a quella massima consentita, infatti, consente una riduzione fino al 30% del consumo; realizzare un’andatura più regolare e più dolce riduce i consumi del 10%.
Accendere i fari fa consumare più benzina, è bene ricordare, quindi, che sulle strade urbane non è obbligatorio tenerli accesi. Spegnendo il condizionatore, inoltre, si può risparmiare fino al 30% di carburante.

Nuovi aumenti per luce e gas, meno male che c’è l’euro

Se ieri c’eravamo occupati degli ultimi rincari della benzina oggi un altra brutta notizia, rincari in arrivo per quanto riguarda luce e gas. L’allarme questa volta viene lanciato dal centro studi del Rie (Ricerche industriali ed energetiche), a quanto pare da luglio sulle famiglie potrebbe abbattersi una nuova stangata, infatti i continui aumenti del greggio porteranno rincari nell’ordine del 3,9 per cento per il metano e del 2,5 per cento per l’energia elettrica.

Per dirla in euro, si parla di ben 51 euro in più a bolletta. Facciamo un esempio, una famiglia consuma circa 1.400 metri cubi di gas all’anno, il rincaro sarà di 40 euro in più. Mentre per quanto riguarda l’energia elettrica, se consideriamo un consumo di 2.700 Kw/h, si avrà un rincaro più limitato, “solamente” 11 euro.

Nuovo record per la benzina, sfondato il muro del 1,500

Altro record negativo per quanto riguarda la benzina, carburanti sempre più cari infatti, la benzina è volata ad 1,483 euro a litro, anche se io l’ho trovata ad 1,507, mentre il gasolio è arrivato a 1,479 euro a libro. A far innalzare i prezzi è ancora una volta il caro petrolio. Stando alle stime di Quotidiano Energia i rialzi maggiori si sono registrati da parte del Agip che rispetto ai prezzi in vigore alla fine della scorsa settimana ha aumentato di 1,1 centesimi la verde e di 2,4 centesimi il gasolio.

Rialzi vicini ai massimi anche per la Tamoil, che ha portato la benzina a 1,482 euro e il diesel a 1,478 euro al litro. Anche altri marchi hanno rivisto al rialzo i prezzi del rifornimento con servizio, senza tuttavia raggiungere i massimi: Erg ha alzato di 0,5 centesimi al litro il prezzo consigliato per la benzina presso i propri punti vendita, mentre Shell e Total si sono limitate a un incremento di 0,3 centesimi.

Risparmiare facendo la spesa nei mercati rionali, ma occhio alle truffe

L’argomento principale è sempre quello, il caro prezzi. Ed ognuno sia che sia single sia che sia un capo famiglia sia datta come può. Stando ai dati del Ismea i mercatini rionali e le bancarelle dei fruttivendoli riescono ancora a garantire qualche risparmio. Pur seguendo, ovviamente, le fluttuazioni stagionali, il prezzo in questi posti è più basso di quello del supermercato.

Però quanto effettivamente risparmiamo? C’è lo dice l’associazione Altroconsumo, dalla quale indagine si evince che tra gli aumenti più importanti dell’ultimo anno ci sono i generi alimentari di prima necessità. In particolare, oltre che per pane e pasta, l’impennata si è registrata per il prezzo di latte (+8,5%), carne (+3,5%) e frutta (+5%).

Ecco quanto spenderemo in più di benzina all’anno

“Il costo dei carburanti è un problema da affrontare in tempi rapidissimi. Questi livelli di prezzi, oltre ad impoverire le tasche degli automobilisti, comportano una ricaduta molto grave nella determinazione dei prezzi dei beni di largo consumo trasportati su gomma”. È quanto sottolineano, in una nota, Adusbef e Federconsumatori commentando il nuovo record dei prezzi dei carburanti.

Infatti basta pensare che solamente nell’ultimo mese, l’incremento di 10 centesimi per litro di carburante avrà ripercussioni notevoli, non solo per il pieno, che subirà rincari di 10 euro al mese e di 120 euro all’anno, ma anche per l’inflazione, con un incremento di 0,3 punti, pari a un aumento della spesa per i cittadini di 90 euro annui. Se si fanno due conti per la benzina, sono stati spesi in più 2,7 miliardi di euro (2 miliardi e 160 milioni costo industriale e 540 milioni tassazione incamerata dall’Erario).

Coldiretti, ridurre i prezzi di almeno il 20 per cento

La metà della spesa delle famiglie italiane è destinata alla casa, alla spesa energetica e all’acquisto di prodotti alimentari. Questi i calcoli della Coldiretti basati su dati Istat. Secondo Coldiretti, a subire maggiormente gli effetti degli aumenti di queste voci sono soprattutto gli anziani over 64 che vivono soli, per i quali abitazione, energia e alimentazione assorbono oltre i 2/3 (67,2 per cento) del totale delle spese mensili, a differenza dei single con meno di 35 anni (21,5 per cento).

In Italia, riferisce l’organizzazione, sono 7,5 milioni gli italiani che secondo l’Istat vivono in situazione di povertà relativa. Segmenti di popolazione più sensibili agli effetti dell’inflazione, dalla quale ci si attende nel 2008 un aumento della spesa. Coldiretti avanza la sua ricetta e alla nuova legislatura chiede di realizzare almeno un farmers market (mercato esclusivo degli agricoltori) per ogni comune italiano, per la vendita diretta e senza intermediazioni dei prodotti.

Efficenza energetica coincide con più valore dell’immobile

Forse non sapevate che risparmio energetico vuole anche dire valorizzazione immobiliare. Infatti se in passato il mercato immobiliare era caratterizzato da una domanda quantitativa, oggi viene fatta una richiesta qualitativa in tutti i settori.

Il concetto della qualità di un manufatto edilizio riguarda molto da vicino il tema della certificazione energetica: un edificio che è in grado di garantire un elevato livello di comfort, abbattendo nel contempo le dispersioni energetiche, è verosimilmente un manufatto ben costruito, con “buoni” materiali e “a regola d’arte”, ben coibentato e ben progettato.

Inflazione stabile ad aprile basandosi sui primi dati Istat

Appuntamento oramai mensile con i dati dell’Inflazione del Istat. L’inflazione ad aprile è rimasta stabile al 3,3 per cento, stesso dato di marzo. Almeno questa è la prima stima preliminare, a cui però va aggiunto l’aumento dei prezzi di circa lo 0,1 per cento.

Per il mese appena passato è stato inoltre calcolato l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (che viene calcolato considerando anche i prezzi che presentano riduzioni temporanee come sconti, saldi e vendite promozionali), questo registra nel mese di aprile una variazione dello 0,5 per cento rispetto al mese scorso e del 3,5 per cento rispetto allo stesso periodo però dello scorso anno.

Ecco come leggere un pneumatico

Se ieri ci siamo occupati in generale dei pneumatici ed ho dato qualche consiglio per la loro manutenzione ed eventuale sostituzione oggi voglio entrare più nello specifico, infatti in questo articolo cercheremo di capire come il pneumatico comunica con noi. Infatti su ognuno di questi son incisi delle sigle o dei numeri e vediamo di capire cosa vogliono indicare, ci aiuteremo con l’immagine postata qui sopra. Innanzitutto i punti 1 e 2 sono rispettivamente nome del produttore e modello del pneumatico quindi direi di tralasciare.

Il punto 3 è il diametro è misurato in millimetri (es: 175 millimetri). Per pneumatici convenzionali da autovettura, la sezione varia da 125 mm (es. 125/80 R 12) fino a 335 mm (es. 335/30 R 19). La larghezza incrementa di 10 mm in 10 mm. Il punto 4 si riferisce al rapporto percentuale tra altezza e larghezza della sezione trasversale della gomma. Serie 50 significa che l’altezza della gomma è la metà della larghezza della sezione. Con rapporti “decrescenti”, il fianco della gomma diventerà più basso, come nel caso delle vetture sportive. Il punto 5 indica il metodo di produzione, il più diffuso R è quello radiale. Altri tipi speciali di pneumatici possono essere marcati D o -. Attenti però contemporaneamente possono essere montati solo pneumatici aventi lo stesso metodo di produzione. Secondo il Codice della strada non possono essere montati tipi differenti di pneumatici, per esempio uno radiale e l’altro diagonale.

Grande successo per il servizio sms consumatori

Vi avevamo introdotto il servizio già qualche tempo fa e oggi arrivano i primi dati sul servizio sms consumatori. In sostanza quelli che si iscrivono al servizio chiedono maggiore consapevolezza ed informazione. ‘SMS consumatori’, il servizio gratuito, promosso dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali in collaborazione con Ismea e le Associazioni dei Consumatori per comunicare in tempo reale il livello dei prezzi dei prodotti di più largo consumo.

Il servizio è una novità nel panorama della Pubblica amministrazione italiana e internazionale. Nei soli primi cinque giorni di attivazione (22-27 aprile), si legge in una nota del ministero delle Politiche agricole, il sistema operativo ha ricevuto 88.159 messaggi e ne ha inviati in risposta 106.740. Il paniere è composto da 84 prodotti alimentari di largo consumo.

Alcuni consigli sui pneumatici per viaggiare sicuri e risparmiare benzina

I pneumatici secondo molti esperti sono la parte essenziale in un automobile, io da appassionato di auto/moto, non posso che concordare con questa affermazione. Un buon pneumatico, tenuto in condizioni ottimali, ha tre conseguenze, aumento del piacere di guida, aumento della sicurezza ed risparmio di benzina. Tre semplici punti che sono essenziali per ogni automobilista, e anche motociclista. Per questo oggi tenterò di dari alcune dritte sul mondo dei pneumatici e sulla loro manutenzione. Ricordo ancora una volta che un pneumatico in buono stato permette a noi risparmiatori, di risparmiare sulla benzina.

Iniziamo con la profondità, un pneumatico è usurato quando la profondità del battistrada è di soli 1,6 millimetri. Tuttavia, si raccomanda di non aspettare così a lungo, ma di sostituirli prima, per viaggiare sempre in sicurezza. Se però i pneumatici sono stati usati sopratutto d’estate il profilo non deve raggiungere 2 millimetri. Con pneumatici a sezione più larga considerate 3 millimetri come limite. I pneumatici invernali perdono le proprietà di aderenza su strada innevata quando il profilo raggiunge i 4 millimetri. Controllate regolarmente (ogni 3-4 settimane) la pressione. È importante farlo regolarmente; se infatti gli pneumatici presentano una pressione troppo bassa, può darsi che sia passato già troppo tempo.

C’era una volta l’accisa sui carburanti…c’è nuovamente

E siamo di nuovo qui a dare l’allarme per il prezzo di benzina e gasolio che dopo i record storici degli ultimi giorni, apro parentesi vale la pena chiamarli storici se ogni giorno aumentano? Chiusa parentesi, da giovedì primo maggio scatterà un aumento di ben due centesimi al litro. Questo aumento spingerà la benzina è già sopra quota 1,43 euro al litro e il gasolio ben oltre 1,4 euro al litro. Scade infatti mercoledì 30 aprile lo sconto fiscale deciso dal governo in applicazione della Finanziaria 2008.

La misura – dicono gli esperti – potrebbe essere estesa al prossimo trimestre, ma per farlo servono tempi tecnici: almeno una decina di giorni che, dovrebbero coincidere – tra l’altro – con l’avvicendamento tra il governo uscente e quello entrante. Facendo il conto noi italiani dal primo maggio spenderemo oltre 12 euro in più per un pieno di gasolio rispetto all’anno scorso e una spesa di quasi 7 euro più per un rifornimento completo di benzina di un’auto di medio-alta cilindrata.

Guida all’acquisto di un condizionatore

Ci avviciniamo sempre più inesorabilmente all’estate, anzi a dirla tutta con le temperature di questi giorni sembra già di essere in estate. Ma questa stagione porta con se anche molto ma molto caldo sopratutto negli ultimi anni quando a causa dell’effetto serra la temperatura media tende ad innalzarsi. Per far fronte all’ondata di caldo, molti ricorrono all’acquisto di un condizionatore, ed ecco perché oggi voglio darvi alcuni consigli per l’acquisto. Innanzitutto se possibile preferite il condizionatore fisso a quello mobile.

Infatti il condizionatore mobile può essere utile solo in un ambiente piccolo, ha un tubo che deve prendere aria dall’esterno e quindi o si lascia la finestra socchiusa o si fa un buco nel vetro e infine sono più rumorosi, ingombrano la stanza e sono anche pesanti da riporre dopo l’uso. D’altra parte però i condizionatori fissi richiedono l’intervento di un tecnico per essere installati, ma altri punti a favore di quest’ultimo, non ingombrano, sono silenziosi, più efficienti e distribuiscono la “frescura” in modo più uniforme.

Flanco.it ennesimo sito truffa

Negli ultimi tempi molti quotidiano online e cartacei italiani pubblicizzavano il sito flanco.it che proponeva notebook, macchine digitali, etc. a prezzi davvero stracciati, con sconti che potevano arrivare a circa il 30 per cento in meno. “L’offerta stranamente si limitava a un numero ristretto di prodotti, e nel sito si faceva riferimento alla prossima apertura di Corner per il ritiro dei prodotti. Unico sistema di pagamento previsto, il bonifico bancario, mentre il contrassegno non era ancora attivo.”

Dice AltroConsumo che ha scoperto la truffa, infatti ora il sito è sottoposto a sequestro dell’autorità giudiziaria. “Questo episodio deve richiamare l’attenzione dei consumatori sui pericoli che possono nascondersi dietro l’e-commerce, al quale ci si deve avvicinare tenendo sempre gli occhi ben aperti. In particolare se ci si imbatte in offerte che appaiono particolarmente vantaggiose rispetto ai prezzi medi di mercato.”