consumatori

Risparmiare facendo la spesa nei mercati rionali, ma occhio alle truffe

L’argomento principale è sempre quello, il caro prezzi. Ed ognuno sia che sia single sia che sia un capo famiglia sia datta come può. Stando ai dati del Ismea i mercatini rionali e le bancarelle dei fruttivendoli riescono ancora a garantire qualche risparmio. Pur seguendo, ovviamente, le fluttuazioni stagionali, il prezzo in questi posti è più basso di quello del supermercato.

Però quanto effettivamente risparmiamo? C’è lo dice l’associazione Altroconsumo, dalla quale indagine si evince che tra gli aumenti più importanti dell’ultimo anno ci sono i generi alimentari di prima necessità. In particolare, oltre che per pane e pasta, l’impennata si è registrata per il prezzo di latte (+8,5%), carne (+3,5%) e frutta (+5%).

Sky-Life solo su richiesta, pronto risarcimento da parte di Sky

Ve ne avevamo già parlato qualche tempo fa ed oggi il tribunale di Roma ha riconosciuto le ragioni degli abbonati a Sky ricorsi contro l’emittente per la distribuzione della rivista “Sky-Life”. Con l’accoglimento delle istanze raccolte dal Movimento Consumatori, con l’intervento dell’Unione Nazionale Consumatori, il colosso della TV a pagamento è stato infatti condannato a restituire, a oltre quattro milioni di abbonati, i costi del mensile per un totale di 32 milioni di euro.

Per chi si fosse perso il fattaccio, la vicenda risale ai primi mesi di quest’anno quando Sky con un comunicato, dichiarava che dal primo marzo la rivista, in passato denominata “SkyMagazine” e inclusa nel pacchetto abbonamento, avrebbe comportato un ulteriore costo di 0,40 o 0,90 euro a numero per tutti gli utenti che non avessero disdetto il servizio.

Biglietti aerei online? Nessuna truffa per il consumatore

Parliamo di un argomento caro a tutti noi consumatori, ovvero, biglietti aerei low cost, secondo una recente indagine nel nostro paese su 11 siti internet dedicati all’acquisto di biglietti aerei messi sotto osservazione, sette sono risultati in linea con la disciplina a tutela dei consumatori, mentre 4 sono stati quelli che hanno evidenziato irregolarità.

Di questi ultimi tre hanno corretto le informazioni poco trasparenti grazie alla moral suasion effettuata dall’Antitrust, mentre per un quarto operatore è stato avviato un procedimento per pratica commerciale scorretta. Questo il primo bilancio dell’attività di monitoraggio svolto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti delle biglietterie aeree on line. Quindi comunque un ottima cifra, che sia la volta buona che si sia trasparenza per il consumatore? Noi speriamo.

Ecco quanto spenderemo in più di benzina all’anno

“Il costo dei carburanti è un problema da affrontare in tempi rapidissimi. Questi livelli di prezzi, oltre ad impoverire le tasche degli automobilisti, comportano una ricaduta molto grave nella determinazione dei prezzi dei beni di largo consumo trasportati su gomma”. È quanto sottolineano, in una nota, Adusbef e Federconsumatori commentando il nuovo record dei prezzi dei carburanti.

Infatti basta pensare che solamente nell’ultimo mese, l’incremento di 10 centesimi per litro di carburante avrà ripercussioni notevoli, non solo per il pieno, che subirà rincari di 10 euro al mese e di 120 euro all’anno, ma anche per l’inflazione, con un incremento di 0,3 punti, pari a un aumento della spesa per i cittadini di 90 euro annui. Se si fanno due conti per la benzina, sono stati spesi in più 2,7 miliardi di euro (2 miliardi e 160 milioni costo industriale e 540 milioni tassazione incamerata dall’Erario).

Arriva la spesa self-service, novelli agricoltori per risparmiare

Avete sempre sognato di fare gli agricoltori? No, nemmeno io. Ma va sempre più di moda la spesa fatta con le proprie mani raccogliendo direttamente frutta e ortaggi nelle aziende agricole e pagando poi il tutto all’agricoltore. Questo, come detto, sta diventando un fenomeno diffuso. Lo segnala Coldiretti, aggiungendo che l’Italia sta seguendo l’esempio dei Paesi anglosassoni dove il fenomeno è già diffuso e si chiama ‘pick your own’.

Tra le aziende agricole attrezzate per il fai da te, la Coldiretti segnala: una a Terrasini, in provincia di Palermo, dove in questo momento si possono raccogliere: fagiolini, cipolle, finocchi, scalogno e zucchine. A Trevignano invece, in provincia di Roma, in un’azienda è possibile ora raccogliere insalate, e altre verdure stanno giungendo a maturazione, mentre a Bolgare, in provincia di Bergamo, in un’altra azienda agricola, dalla metà di maggio fino alla prima settimana di luglio, sarà aperto ai cittadini il frutteto, con circa 720 alberi di ciliegio, per fare la spesa direttamente dai rami.

La graduatoria dei disservizi per i consumatori

E’ stata stilata la graduatoria dei servizi più criticati dai cittadini, al primo posto si classificano le telecomunicazioni, per il secondo anno consecutivo. Su 100 reclami, infatti, 28 riguardano le tlc, nel 2003 erano 14. Seguono, nella lista delle doglianze, le tante facce della Pubblica Amministrazione che insieme sommano il 21 per cento delle segnalazioni, +9 per cento rispetto al 2006.

Una prova, questa, che i rapporti tra cittadini e amministrazione, sia centrale che locale, sono tutt’altro che idilliaci. La relazione, fa riferimento alle oltre 6640 segnalazioni giunte da gennaio a dicembre 2007 a Pit Servizi, il servizio di consulenza, informazione e tutela di Cittadinanzattiva nell’ambito di P.A. e servizi di pubblica utilità. Al terzo posto, figurano i servizi bancari (10 per cento sul totale delle segnalazioni, un due per cento in meno rispetto al 2006), e i settori dell’energia e dei trasporti (rispettivamente 9 per cento e 8 per cento sul totale delle segnalazioni, come un anno fa).

La commissione europea esamina le normative comunitarie sul roaming

Dal 7 maggio la commissione europea invita imprese, consumatori e altre parti interessate a trasmetterle informazioni per esaminare il funzionamento e l’efficacia del regolamento comunitario sul roaming, che è entrato in vigore il 30 giugno 2007. In base alle disposizioni del regolamento, nel 2008 la Commissione deve riferire al Parlamento europeo e al Consiglio in merito al funzionamento delle nuove norme in materia di roaming e all’effetto che esse producono.

La consultazione pubblica intende raccogliere dunque le risposte fornite dagli operatori di telefonia mobile, dalle imprese, dalle associazioni di consumatori e da qualsiasi altre interessata entro il 2 luglio 2008. I problemi che verranno affrontati durante questi controlli saranno:

Redditi online: le posizioni delle associazioni dei consumatori

Ritorniamo ancora una volta ad occuparci della questione dei redditi online, perché è arrivato il responso del garante per la privacy: “La modalità utilizzata dall’Agenzia è illegittima” perché “la decisione dell’Agenzia contrasta con la normativa in materia”. L’Agenzia delle entrate dovrà quindi far cessare definitivamente l’indiscriminata consultabilità, tramite il sito, dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi per l’anno 2005. “Con la decisione odierna il Garante per la Privacy non solo ha confermato l’illegittimità dell’iniziativa dell’Agenzia delle Entrate, ma ha pienamente convalidato le nostre tesi e l’azione del Codacons finalizzata a far ottenere ai cittadini il risarcimento per la privacy violata”.

Così Carlo Rienzi, presidente del Codacons, commenta la decisione presa dall’Autorità Garante per la privacy sulla pubblicazione on line degli elenchi dei contribuenti italiani. “Ora i cittadini possono proseguire nelle richieste di indennizzo – continua Rienzi -. Finora sono stati già 60.000 i moduli scaricati dal sito del Codacons per ottenere da 500 a 1.000 euro di risarcimento, tanto che il sito www.codacons.it è letteralmente sovraccarico di accessi. La nostra associazione – conclude Rienzi – alla luce della decisione del Garante, valuterà ulteriori iniziative dinanzi la magistratura di tutta Italia contro i responsabili di questa vicenda e a tutela dei dati personali dei contribuenti italiani”.

Attenzione alle frodi delle banche per quanto riguarda i mutui

Attenzione alla portabilità dei mutui infatti si stimano in 3,2 milioni le famiglie frodate dalle banche che, sulla portabilità dei mutui e la cancellazione gratuita dell’ipoteca, non hanno applicato il decreto Bersani. E per risarcirle non può bastare una lettera, anche se è a firma del governatore Draghi. A sostenerlo sono Adusbef e Federconsumatori che, in un comunicato, commentano così la notizia, riportata da un quotidiano, di una lettera inviata dal Governatore della Banca d’Italia agli istituti di credito per richiamare le banche.

Il Governatore Draghi – dice un comunicato delle due associazioni – dovrebbe inviare ispezioni tese a quantificare con un monitoraggio le illegalità e i comportamenti fraudolenti che hanno arrecato gravissimo danno a 3,2 milioni di famiglie, già alle prese con aumenti medi sulle rate di 180 euro al mese”. “A queste famiglie – continuano Adusbef e Federconsumatori – le banche hanno voltato le spalle, impedendo di rinegoziare o trasferire il mutuo a titolo non oneroso come espressamente sancito dalla legge”.

Presentati i nuovi LEA: esenzioni Ticket in aumento

Sono in arrivo numerose nuove prestazioni sanitarie gratuite o convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale. Sale infatti a 5700 il numero di servizi offerti dal SSN ai “pazienti-consumatori”. A stabilirlo i nuovi LEA (Livelli essenziali di assistenza), uno degli ultimi documenti emanati dall’uscente governo Prodi.
Sono 109 infatti le nuove patologie incluse nell’elenco delle malattie rare soggette ad esenzione e saranno esentati dal pagamento del ticket anche i trattamenti per sei “nuove” malattie croniche (BPCO, Rene policistico autosomico dominante, Osteomielite cronica, Sarcoidosi grave, Malattie renali croniche, Sindrome da talidomide) fra le quali è stata inclusa anche la Celiachia, introdotta in questo gruppo a per via del numero elevato di casi.

Ad essere forniti gratuitamente dalla sanità pubblica da adesso in poi i prodotti alimentari aproteici per i pazienti affetti da nefropatia cronica (in passato l’erogazione gratuita o meno di questo servizio dipendeva dalle regioni). Mentre fra i nuovi servizi rivolti ai disabili spicca l’introduzione di nuovi ausili per la mobilità, la comunicazione e la vivibilità degli ambienti domestici: tra questi i comunicatori a sintesi vocale o a display, i sensori di comando, i sistemi di riconoscimento vocale, sollevatori mobili e fissi, stoviglie adattate, maniglie e braccioli di supporto, apparecchi acustici di ultima generazione per i non udenti.

Calcolare la propria spesa direttamente online

Voglio segnalarvi un ottima iniziativa del sito “la grande famiglia” che permette ai consumatori di avere un riferimento sui prezzi medi dei prodotti che usualmente acquistiamo. A seguito dei continui ed interminabili aumenti dei prezzi, si potrà mettere un freno ai prezzi facendo la spesa virtuale da casa.

Partendo dai prezzi medi nazionali segnalati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, l’associazione ha selezionato i prodotti alimentari più utilizzati, con l’obiettivo di orizzontare i consumatori negli acquisti quotidiani. I prezzi non sono proprio accurati, infatti sono una media tra nord, centro e sud.

Tagliare le tasse sulla benzina? Si può fare

Dopo aver pubblicato la lista dei gestori indipendenti presenti sul terriorio nazionale, oggi ritorniamo ad occuparci delle benzina. Come sapete la scadenza dello sconto fiscale sulla benzina ha portato un aumento di quest’ultima di ben due centesimi a litro e complice il caro petrolio solo nella scorsa settimana la benzina ha segnato un rincaro di quattro centesimi.

Per il rinnovo dello sconto fiscale bisognerà ancora attendere un pò, ma un eventuale taglio delle accise in Italia, chiesto a viva voce dalle associazioni dei consumatori per arginare le nuove fiammate dei prezzi dei carburanti, avrebbe il via libera della Commissione europea. «Esistono livelli minimi di accise per ciascun prodotto energetico che gli Stati membri devono rispettare, ma si sa che l’Italia è ben al di sopra di tale soglia» ha detto Maria Assimakopoulou, portavoce del commissario Ue al Fisco Laszlo Kovacs.

Grande distribuzione: da Maggio sconti dal 10 al 40% sui prodotti di prima necessità

Ottime notizie per tutti i consumatori italiani strangolati dal caro prezzi, che non risparmia neppure i prodotti di prima necessità. A partire dal 2 Maggio infatti, e per tutto il 2008, moltissimi supermercati praticheranno sconti dal 10 al 40% su una grande quantità di prodotti alimentari, e non, che costituiscono abitualmente la spesa delle famiglie italiane. L’iniziativa è di Federdistribuzione, l’organismo che riunisce e rappresenta le più grandi imprese delle distribuzione alimentare (ma non solo) in Italia, che vuol mostrare così il proprio concreto impegno contro l’innalzamento del costo della vita. Questi nel dettaglio i prodotti che sarà possibile trovare in promozione per tutto il 2008: merendine, biscotti, latte, yougurt, caffè, olio extravergine di oliva, pasta di semola, pasta all’uovo, riso, salumi, formaggi, pomodori pelati, acqua, bevande, vino, detersivi per il bucato, carta igienica.

L’iniziativa riguarderà oltre 13.000 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale. Elenchiamo qui di seguito le insegne della grande distribuzione italiana aderenti all’iniziativa: Auchan (Auchan, Cityper, Punto Sma, Simply, Sma), Esselunga, Carrefour (Carrefour, GS, Diperdì), Pam (Metà, Pam, Panorama, Supèral, In’s), Bennet, Finiper, Despar (Despar, Eurospar, Interspar, Iperspar), Il Gigante, Interdis (Alis, Alvi, Alvimarket, Decò, Dimarket, Dimeglio, Dimeglio Point, Euroesse, Fresco Mio, Girandola, Happy Market, Iper le Dune, Iperalvi, Ipershop, Ipersidis, Italmec, Maestri del fresco, Market Dimeglio, Market Ingross, Maxì, Maxisidis, Maxistore, Maxistore Dimeglio, Migross supermercati, Qualì, Qui conviene, Ser Franco, Sidis, Sidis Mini, Super M, Superalvi, Supermercati Gruppo Isa), Iperal, Lombardini Holding.

Benzina: ecco la lista dei distributori indipendenti, che applicano un prezzo più basso

E di nuovo qui per parlare dei nuovi record raggiunti dalla benzina, questa volta sono stati toccati 1,459 euro al litro ed il diesel che vola a 1,438 euro negli impianti dell’Agip e della Tamoil. Tra la fiammata del caro petrolio e la scadenza del bonus fiscale di due centesimi solamente in questa settimana hanno avuto un rinacro di 4,6 centesimi al litro.

“Per aiutare gli automobilisti alle prese col caro-pieno, abbiamo deciso di diffondere gli indirizzi di altri 150 distributori indipendenti che si aggiungono all’elenco già realizzato e pubblicato dal Codacons”. “Si tratta delle cosiddette pompe bianche – spiega il presidente Rienzi – che non appartengono ai grandi marchi e applicano listini sensibilmente inferiori rispetto ai distributori abituali. Ciò si traduce in un risparmio fino a 100 euro l’anno sul pieno per ogni automobilista, ipotizzando due pieni al mese. Risparmio che, ovviamente, risulta ancora maggiore al crescere del numero dei rifornimenti annuali”.