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Risparmiare in cucina, come conservare le piante aromatiche

 Quante volte ci è capitato di dover acquistare del basilico, prezzemolo o altre piante aromatiche per completare la preparazione di una ricetta e dover poi buttare oltre la metà del prodotto perché ormai andato a male e dimenticato in fondo al frigorifero? Per risparmiare denaro, e avere sempre pronti i vostri aromi, vogliamo condividere con voi qualche semplice ma efficace consiglio per conservare le piante aromatiche.

Risparmiare sugli alimenti, vediamo come essiccare le erbe aromatiche

L’estate è quasi finita e siete tornati dalle vacanze…

Dopo aver trascorso due mesi da cicala però adesso è arrivato il momento di trasformarsi in laboriose formichine e cominciare a pensare al modo di affrontare al meglio l’inverno che, almeno sul fronte dei rincari, quest’anno promette di essere rovente.

Un tempo, ma questo forse ve lo abbiamo già detto, le nostre nonne si preparavano ai rigori invernali confezionando sul finire della bella stagione le conserve alimentari: sugo di pomodoro, marmellate, verdure sott’olio venivano stipati in abbondanza dentro la dispensa.

Ma non solo:

Se ricordate bene infatti dei bei rametti di origano o rosmarino appesi “a testa in giù” facevano bella mostra di sè sui balconi o le terrazze delle loro case misteriose.

Marmellata fatta in casa: ecco la ricetta

Per le nostre nonne era consuetudine, soprattutto durante il mese di Agosto, adoperarsi per sfruttare al meglio la grande varietà di frutta e ortaggi offerta dalla bella stagione e preparare le conserve alimentari da consumare durante l’inverno. Attualmente questa abitudine è caduta un pò in disuso, complici l’avvento dei cibi surgelati e il numero sempre crescente di donne che lavorano fuori casa e hanno poco tempo per cimentarsi in imprese culinarie come queste.

Ma il caro-vita impone, per certi versi, la riscoperta delle vecchie abitudini e se anche voi siete costretti a passare le ferie d’agosto fra le mura di casa potete impiegare proficuamente il tempo come la formichina di esopiana memoria e magari fare dono della vostra creazione a qualche amica un pò cicala (ho sempre trovato che le formiche fossero un pò troppo cattive con la poverina).

Oggi vi insegnamo il procedimento per fare in casa le confetture di frutta, ovvero la marmellata. Tenuto conto che per fare delle conserve che si rispettino è opportuno osservare precise norme igieniche, è un lavoro che richiede qualche ora per essere eseguito, ma con quello che potrete risparmiare (ve ne accorgerete durante l’inverno quando taglierete la marmellata dalla vostra lista della spesa) ne vale la pena.