Viene coltivata in ogni parte del mondo e rappresenta uno degli aromi più utilizzati nelle cucine di tutto il mondo. Amata o odiata, la cipolla è un prodotto dell’orto molto antico, utile in cucina. Usata e coltivata molto al Sud: la Campania, la Sicilia e la Puglia sono tra le regioni più accreditate per la coltivazione di questo prodotto. La parte che noi mangiamo è il “bulbo” centrale, che può essere consumato sia crudo che cotto (crudo però da degli spiacevoli effetti che non tutti sopportano…). Il caratteristico aroma della cipolla è dovuto ad una essenza volatile ricca di glucosidi solforati, di cui il più importante è il disolfuro di allilpropile, a cui è dovuta la maggior parte delle sue proprietà. Il consumo aiuta la digestione e l’assimilazione del cibo, anche se è sconsigliata a chi soffre di iperacidità e di ulcera gastroduodenale persistente. Stimola la funzione metabolica e disintossicante del fegato e pertanto è consigliabile se soffriamo di alcune malattie epatiche.
conservazione
Come conservare sottovuoto: corso gratuito Cna Alimentari La Spezia
Siamo stati un giorno fuori casa e abbiamo dimenticato il latte fuori dal frigo: é diventato bianchiccio, denso e acido. A temperatura ambiente gli alimenti si deteriorano, cioè perdono le loro caratteristiche originarie. Questo avviene a causa dell’azione di microrganismi (batteri, muffe, lieviti), di enzimi (presenti naturalmente in tutti gli alimenti), ma anche all’influenza di luce, temperatura, umidità, ossigeno. I vari metodi di conservazione ci vengono in aiuto per contrastare le cause di deperimento dei cibi e mantenere inalterate le loro proprietà chimiche, nutritive e ovviamente anche il gusto.
Piantare le patate: accorgimenti e conservazione
Le patate hanno grandi quantità di vitamine B, magnesio e fosforo. Per la loro proprietà antifermentativa sono idonee contro la diarrea e la colite. Ricche di acqua e potassio dal consumo ne trovano giovamento coloro che soffrono di ipertensione. Stiamo parlando di patate cotte, lesse, al forno, ma non delle patatine fritte, sicuramente gustose ed economche, ma altrettanto indubbiamente grasse (a causa dell’olio fritto ovviamente).
Avete mai pensato di coltivarle in casa? Dovreste avere un piccolo orticello almeno. Se ne siete provviste allora potrete cimentarvi con noi.
Latte fresco o UHT, quanto si può risparmiare?
Il latte, fin dalla tenera età, rappresenta per l’essere umano uno dei componenti base dell’alimentazione, in quanto fornisce al nostro organismo importanti sostanze nutritive quali zuccheri, proteine, sali minerali, vitamine e numerosi enzimi, favorendo così la crescita e lo sviluppo.
La prima colazione mattutina a base di latte è un rito per milioni di famiglie ed è altamente consigliata da parte di tutti i medici nutrizionisti; è anche vero, però, che il prezzo del latte fresco è cresciuto molto negli ultimi anni ed attualmente si aggira intorno a 1,60 euro per litro.
Se pensiamo che una famiglia media di 4 persone consuma tranquillamente un litro al giorno, è facile calcolare come in un anno se ne vadano via quasi 600 euro per l’acquisto di questa bevanda.
Come fare allora per ridurre questa spesa?