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Spese condominiali: ecco come risparmiare

 Come la benzina e i costi di luce e gas, anche le spese condominiali potrebbero presto comportare un leggero aumento; una variazione di prezzo che potrebbe toccare da vicino moltissimi condomini di tutta Itala. Come dare un taglio agli extra e compensare le percentuali di aumento in arrivo? Qualche soluzione arriva da Casa.it.

Casa: come difendersi dai rumori molesti

Vivere in condominio spesso può diventare un incubo, la convivenza risulta già difficile dentro un solo appartamento, figurarsi conciliare le volontà e i capricci di tante famiglie insieme! Secondo gli

Ecco come evitare sorprese quando si torna dalle vacanze

Stiamo per andare in vacanza, per chissà quanto tempo, la casa rimarrà incustodita e alla merce di tutti. Ecco perché l’Associazione Nazional-europea degli Amministratori d’Immobili (ANAMMI)ha creato una piccola guida per il condominio, al fine di evitare di imbattersi in sgradite sorprese al rientro dalle vacanze. Un attenzione particolare bisogna averla per le prese elettriche, l’allarme anti-furto e, soprattutto, i numeri per le emergenze.

Molto disparati i consigli che da l’associazione, prima di tutto di parla di elettricità. “Un classico del ritorno dalle ferie – dice il presidente dell’ANAMMI, Giuseppe Bica – è incappare nelle conseguenze nefaste di un’interruzione di energia. Ecco perché consigliamo di staccare la corrente elettrica o, se non è possibile, tutte le spine di televisione, computer e telefono. Oltre ad eliminare il rischio di danni agli impianti, infatti, le prese elettriche si sono rivelate conduttori di fulmini“. Inoltre dati i continui blocchi d’elettricità, viene consigliato di svuotare il frigo ed il freezer prima di partire.

Condòmini morosi. I “regolari” non sono più costretti a pagare per loro

I condòmini morosi non possono più far ricadere le proprie colpe su quelli in regola con i pagamenti verso terzi. A stabilirlo la sentenza 9148, emessa lo scorso Aprile dalla Corte di Cassazione. D’ora in poi gli inadempienti dovranno assumersi la responsabilità del mancato pagamento della propria quota condominiale e saranno i soli a dover rispondere di eventuali spese aggiuntive e a rischiare di vedersi pignorata la casa.

Ma le buone notizie non finiscono qui: infatti la sentenza in questione è stata emessa dalla Cassazione a Sezioni unite e non può quindi essere più rimessa in discussione. Tramonta dunque in modo definitivo l’applicazione del principio della responsabilità solidale ai debiti condominiali, che consentiva ai creditori (ditte edili, portiere, fornitori) di rivalersi su tutto il condominio per ottenere il pagamento delle somme dovute e chiedere al giudice di pignorare uno qualsiasi degli appartamenti condominiali per saldare il debito.

Qualche consiglio su come gestire un condominio

Autogestire il condominio è possibile? Quali rischi si corrono? Queste sono domande che si pongono sicuramente inquilini di piccoli condomini magari per le vacanze, con esigenze di amministrazione ridotte al minimo e convivenza limitata a poche settimane all’anno, o di immobili di nuova costruzione con tutti i servizi autonomi, spunta l’idea di organizzarsi del tutto in via amichevole rinunciando alla figura dell’amministratore esterno.

L’articolo 1129 del Codice Civile stabilisce che “Quando i condomini sono più di quattro, l’assemblea nomina un amministratore. Se l’assemblea non provvede, la nomina è fatta dall’autorità giudiziaria, su ricorso di uno o più condomini.” Il testo della norma fa riferimento al numero di proprietari e non a quello degli appartamenti. In ogni caso finché c’è accordo tra condomini anche se ci sono più di quattro proprietari è possibile fare a meno dell’amministratore.

Condominio: si può guadagnare con le parti comuni

Ci sono molte possibilità interessanti di guadagno nel vivere in un condominio.

Le situazioni da cui trarre più vantaggio possono essere la vendita o l’affitto di locali comuni non utilizzati, come ad esempio una ex portineria.

Molto in voga oggi ricoprire le impalcature installate per lavori all’edificio con cartelloni pubblicitari; un’altra possibilità è data dall’affittare i tetti per la posa di antenne per la trasmissione dei cellulari.

Condominio: guida agli adempimenti e agevolazioni fiscali

Dai principali obblighi tributari al le corrette modalità di fruizione delle detrazioni in caso di interventi di ristrutturazione o di riqualificazione energetica, il vademecum dell’Agenzia delle Entrate fornisce consigli e linee guida per la corretta ed “economica” gestione del condominio. Intitolata “Condominio: adempimenti e agevolazioni fiscali” la guida tratta tutti gli aspetti pertinenti alla gestione delle parti comuni degli edifici illustrando gli aspetti giuridici della figura dell’amministratore e degli adempimenti necessari per avviare questa attività. Vi elenco in breve solamente due delle detrazioni descritte nella guida.

Detrazioni al 36%: La legge finanziaria del 2008 ha prorogato fino al 31 dicembre 2010 sia le detrazioni previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia sia quelle per gli interventi sul risparmio energetico.
La detrazione è pari al 36% delle spese effettivamente sostenute e si calcola su un limite massimo di spesa di 48mila euro per ciascun anno, riferito alla singola unità immobiliare.