Tasse e contributi sono l’incubo di una categoria – quella dei lavoratori autonomi – che, anno dopo anno, è costretta a fare i conti con il fisco.
L’introduzione del regime fiscale forfettario, avvenuta nel 2016, ed il successivo innalzamento della soglia massima di ricavi e compensi, passata da 30.000 € a 65.000 € nel 2019, hanno favorito solo in parte i professionisti e le piccole imprese. Non dimentichiamo, tra l’altro, che in tantissimi hanno dovuto “rinunciare” alle agevolazioni per via di una o più cause di esclusione.
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