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Vacanze 2009 a tema di risparmio

 Gli italiani cambiano le proprie abitudini. Quest’anno molti hanno rinunciato alle vacanze e altri hanno avuto necessariamente bisogno di un prestito per viaggiare. I dati e la segnalazione provengono da Codacons. Tanti hanno dato un secco taglio al tempo trascorso a riposare, i restanti giorni di ferie sono stati spesi in casa, chi ha voluto prendere di più il sole lo ha dovuto fare dal proprio balcone o giardino.

Non sono più bei tempi. C’è crisi. Lo dimostra anche il fatto che molti hanno aspettato fino all’ultimo prima di partire, acquistando interi pacchetti last minute. Felici sicuramente i nonni, meta antiquata ma sicuramente gratuita, importante quando abitanti vicino a località montuose o balneari.

Codacons: 17.000 euro di bollette, arrabbiato si ribella

 Brutta vicenda quella che vede come protagonista Francesco Salio, cittadino di Toscolano Maderno. In pochi giorni ha ricevuto diverse bollette dal suo fornitore di corrente elettrica A2A per un ammontare di 17.642,75 euro. Il motivo? Non il consumo esagerato del cliente quanto il mancato recapito postale per ben 2 anni delle bollette. Lo shock è stato così forte che il sig. ha persino rischiato un infarto. Arrabbiato per il disservizio e per la cifra da pagare, ha richiesto aiuto ai Codacons in materia legale per sporgere denuncia contro il proprio fornitore.

Scuola: come risparmiare sui libri? Ecco i consigli Codacons

 Scuola. Una parola che porta paura a genitori e bambini. Soprattutto ai genitori, stanchi delle continue spese che devono affrontare ogni anno, per garantire l’istruzione ai propri figli. Nuove edizioni, prezzi che aumentano, libri di seconda mano, questi i temi fondamentali del settembre che si avvicina. La domanda che tutti si pongono è: come risparmiare? In risposta, Codacons ha appena redatto un comunicato stampa nel quale cerca di consigliare come affrontare queste spese.

Codacons: commercianti abbassate i prezzi!

 Secondo lo studio reso noto nei giorni scorsi dalla Confcommercio i consumi quest’anno caleranno dell’1,9%, mentre nel 2008 sono calati soltanto dell’1%. Codacons non rimane impassibile di fronte a questi dati e chiede ai commercianti di abbassare i prezzi per permettere a tutti di acquistare, anche in periodo di crisi. Codacons quindi invita Confcommercio a trarre le dovute conseguenze dalla situazione emersa. Se la domanda è in calo, i commercianti farebbero bene a mettere un freno all’aumento dei prezzi.

Per il Codacons, dopo gli aumenti ininterrotti dal 2002 ad oggi, ci sarebbe spazio per un calo immediato dei prezzi di almeno il 20%. Solo con una consistente riduzione dei prezzi, infatti, i consumi potrebbero risalire e la gente ritornare a fare acquisti.

Luce e gas: dal 1° luglio possibili risparmi

 E’ uno dei momenti più brutti per le famiglie italiane. Torniamo a casa da lavoro, stanchi, stressati, abbiamo bisogno solo di un piatto caldo e un letto ma appena entriamo nel portone del nostro condominio eccola davanti a noi. E’ lei, annunciatrice di belle notizie, di matrimoni, offerte, sconti, feste, ma che in alcuni giorni si trasforma in una cattiva alleata: la cassetta della posta. Oggi siete tornati particolarmente stanchi, ma lei è lì davanti ai vostri occhi e contiene più di una busta bianca, semplice, quasi squallida, ciò vi porta a pensare che altro non sia che il noiosissimo bollettino per il pagamento di acqua, luce, gas, o Tarsu.

Eppure qualche buona notizia arriva anche per voi, infatti dopo un 2008 all’insegna del rialzo, si preannuncia un nuovo ribasso per le bollette della luce e del gas. Precisamente dal 1° luglio prossimo e per il terzo trimestre del 2009 si prevede un calo del 9,5% per il gas e del 2,1% per la luce, con un risparmio di quasi 107 euro a famiglia, su base annua (dati di Nomisma Energia).

Caro prezzi: al Sud più affari che al Nord

 Il Sole 24 Ore indaga tra le buste della spesa dei consumatori e non mancano le sorprese.  Per un paniere comprendente beni di prima necessità: pane, latte, olio extra vergine e passate di pomodoro, uova, caffè, acqua e zucchero, l’Emilia Romagna, con sei città nelle prime quindici posizioni, risulta la meno ecpnomica in merito al riempimento del carrello quotidiano. Sembra invece che si possano fare affaroni a Napoli. Il divario Nord Sud si fa sentire come sempre, ma stavolta forse in positivo: le casse dei supermercati del Nord Italia sono più care di quelle del Sud, mentre in Romagna un chilo di pane costa in media 3,75 euro, a Napoli 1,94, quasi la metà.

Sono queste le indicazioni emerse dall’indagine sui prezzi medi degli alimentari in cinquantasette città pubblicata da “Il Sole 24 Ore del Lunedì”. I risultati emergono dall’elaborazione dei dati dell’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo economico.

Social card anche per preti e suore

 Qualcuno ha iniziato a polemizzare vedendo che, alla fila in Posta, vi erano anche dei componenti della classe clericale: anche frati e suore si sono affrettati a ritirare la card rilasciata dal Governo per sostenere i “poveri” durante questo periodo di crisi.

La social card è destinata pure a loro. Così i religiosi si sono riversati negli uffici postali per ritirare la carta acquisti ministeriale destinata alle fasce deboli. A Verona sono più di 300 le card consegnate a preti e suore. Ufficialmente sono nullatenenti. Per questo motivo, anche suore e frati hanno titolo a chiedere la social card. Secondo quanto rende noto il quotidiano veronese L’Arena, le richieste non sono poche e negli uffici postali della provincia scaligera è possibile assistere a file di religiosi e religiose che si accingono discretamente a ritorare la propria carta.

Risparmi? No, nel 2009 ogni famiglia spenderà 605 euro in più

 Il titolo riporta semplicemente l’attesa stimata da Codacons: quest’anno ogni famiglia italiana spenderà in media 605 euro in più rispetto al 2008. Si parla di crisi e gli italiani sono diventati più spendaccioni? Assolutamente no, la colpa è dei rincari. Secondo l’associazione dei consumatori, a guidare la classifica della maggiorazione dei prezzi saranno gli alimentari e l’abitazione, mentre sono in frenata i costi per i trasporti.

A cosa é imputato precisamente questo aumento? Alimentari e bevande (299 euro in più); abitazione (150 euro); Altri beni e servizi (44 euro); mobili e articoli per la casa (34 euro); banche (28 euro); ricreazione, istruzione, ristorazione (23 euro); abbigliamento e calzature (19 euro); canone Telecom (18,14); Rcauto (18 euro); trasporti (12 euro); salute (11 euro); canone Rai (1 euro e mezzo).

Inflazione in ribasso: i consumatori risparmieranno?

 Forte rallentamento dell’inflazione a novembre, scesa al +2,7% dal +3,5% di ottobre. Risultati divulagati dall’Istat anche se si tratta ancora della stima provvisoria. Rispetto al precedente mese di ottobre i prezzi hanno registrato un calo. Variazioni negative si sono verificate nei capitoli ‘Trasporti‘ (-2,3%), ‘Servizi ricettivi e di ristorazione‘ (-0,6%) e ‘Abitazione, acqua, elettricità e combustibili‘ (-0,4%).

Gli aumenti si sono invece più elevati si sono registrati nel settore ‘Comunicazioni‘ (+0,3%), ‘Mobili, articoli e servizi per la casa‘, ‘Servizi sanitari e spese per la salute‘ (+0,2%), ‘Bevande alcoliche e tabacchi‘ (+5,3%) e ‘Prodotti alimentari e bevande analcoliche‘ (+4,7%).

Risparmiare fino a 1000 euro a famiglia: ecco il nuovo decalogo del Codacons

 Risparmiare per vivere: questa è la filosofia della stragrande maggioranza delle famiglie italiane. E’ in situazioni come queste che anche pochi euro possono fare la differenza, soprattutto durante questa crisi economica, sempre più forte e più marcata. Per questo motivo il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) ha presentato al Governo un decalogo di 10 misure da applicare perchè: “avrebbero effetti immediati sull’economia nazionale, stimolando i consumi, innescando la concorrenza e determinando inoltre risparmi immediati per i consumatori, pari a 1.000 euro annui a famiglia“, come ha spiegato il Presidente Codacons, Carlo Rienzi.

Ecco qui sottocitati i dieci punti del documento Codacons, riassunti nel loro contenuto:

Libri gratis, un nuovo servizio sul sito del Codacons

Dopo aver “minacciato” di scannerizzare e pubblicare sul proprio sito i testi scolastici per l’anno 2008-2009 provocando le ire funeste dell’AIE (Associazione Italiana Editori) il Codacons ha cambiato strategia rinunciando, almeno per il momento, al proposito e optando per un’alternativa altrettanto valida:

da ieri infatti è attivo proprio sul sito della battagliera associazione di consumatori uno spazio, denominato appunto Libri gratis, a disposizione degli studenti per il baratto o semplicemente la donazione di libri scolastici usati.

Chiunque voglia usufruire del servizio, cui si accede gratuitamente, non dovrà far altro che indicare titolo, autore, casa editrice ed edizione del libro che intende regalare o scambiare indicando in questo caso anche i testi ricercati in cambio dei propri.

Tim e Vodafone: sms comunica aumento tariffe. Interviene Codacons

Le due compagnie telefoniche hanno comunicato tramite sms ad alcuni dei loro clienti un aumento delle loro tariffe. Per quanto riguarda Tim l’aumento sarà di 3 centesimi al minuto (0,05 centesimi al secondo, come comunicato negli SMS diffusi a oltre 3 milioni di clienti TIM) e sarà dal primo settembre. Il costo degli sms resterà invariato. Vodafone ha anch’essa inviato un sms e dai 31 piani tariffari esistenti si passerà a solamente 7. Crescerà lo scatto alla risposta dagli attuali 10 o 15 centesimi, a seconda del piano tariffario che si ha, a 16. Inversione di marcia però per gli sms: da 15 o 12 attuali si passerà a 10 centesimi. Probabilmente molti decideranno di cambiare gestore forse verso Tre e Wind che non hanno comunicato aumenti.

Mediaset premium: verrà rimborsato il credito residuo delle carte prepagate

Mediaset dovrà rimborsare il credito residuo di tutte le carte prepagate Mediaset Premium e avvisare i loro possessori del diritto ad ottenere il rimborso per tutte le tessere con scadenza 30 giugno 2007, 30 giugno 2008 e 30 giugno 2009. Il diritto al rimborso del credito residuo è valido sia per le tessere con recesso anticipato che per quelle in scadenza, ed esiste la possibilità di trasferire gratuitamente l’importo dovuto al consumatore su un’altra tessera senza costi aggiuntivi ingiustificati.

Lo ha stabilito il Tribunale di Roma in seguito all’azione di Adiconsum (con il sostegno di Unione Nazionale Consumatori e Codacons) nei confronti di RTI Mediaset. Il provvedimento stabilisce inoltre che tutte le informazioni relative al diritto di rimborso dovranno essere fornite attraverso il sito internet della società, e i canali digitali e televisivi appartenenti al gruppo RTI.

Si abolisca ora lo scatto alla risposta

Viene accolto positivamente dal Codacons il taglio delle tariffe da fisso a mobile effettuato da Telecom del quale vi avevamo dato notizia qualche giorno fa in questo articolo, e che scatterà dal primo luglio prossimo.

Ora l’associazione dei consumatori chiede di eliminare lo scatto alla risposta e di restituire in automatico in bolletta a tutti gli utenti Telecom quanto pagato in più negli ultimi cinque anni visti gli ampi margini di riduzione delle tariffe fisso-mobile.