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Agcom, il report 2017 sulle lamentele dei clienti telefonici

Rincari causati dal passaggio alle tariffe a 28 giorni (da mensili), attivazione non richiesta dei servizi, ma anche mancato riscontro a reclami con le modalità previste, problemi nel passaggio da un operatore all’altro e costi non giustificati per la cessazione del contratto.

Sono solo alcune delle lamentele elencate dai clienti telefonici nell’ultimo anno e raccolti nel report 2017 dell’Agcom

Teletu nel mirino dell Antitrust: comportamento scorretto

 Il Centro tutela consumatori e utenti ha denunciato all’Autorita’ garante per la concorrenza e il mercato Teletu (fornitore di servizi internet e telefono) e Geri srl (società di recupero crediti). TeleTu fino a poco tempo fa si chiamava Tele2. Al CTCU arrivano segnalazioni di consumatori che, dopo aver sporto reclamo per una bolletta telefonica, prima ancora di ricevere una risposta, ricevono solleciti di pagamento dalla società di recupero crediti che chiede di pagare quanto prima. Ricordiamo che nel settore delle telecomunicazioni, prima di adire le vie legali e’ obbligatorio un tentativo di conciliazione.

PosteMobile, al via la procedura di conciliazione con i clienti

 Buone notizie per i clienti di PosteMobile che potranno usufruire del semplice e gratuito strumento di conciliazione in caso di controversie. Nel corso dell’annuale incontro con le Associazioni dei Consumatori, infatti, Massimo Sami, l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha comunicato la disponibilità di PosteMobile alla Procedura di Conciliazione con i clienti.

I delegati di 18 Associazioni dei consumatori hanno così sottoscritto una dichiarazione collettiva che rappresenterà il Regolamento della Procedura di Conciliazione a cui avranno la possibilità di far appello i consumatori che abbiano firmato con PosteMobile (l’operatore di telefonia mobile di Poste Italiane) un particolare contratto per l’attivazione di una SIM.

Saldi: ecco come non cadere in una truffa

Finalmente partono i saldi in tutta Italia, anzi, in alcune zone del Paese i saldi sono già iniziati da qualche giorno e molti clienti sono stati anche avvisati sul cellulare tramite il classico sms. Questo periodo dell’anno è quello maggiormente atteso, soprattutto da noi donne, convinte di fare sempre un affare, ma non sempre quello che comperiamo si rivela essere la scelta più giusta perchè la truffa ci aspetta lì, dietro l’angolo! Il più delle volte la truffa scatta in merito a capi difettosi, capi che il commerciante si rifiuta molto spesso di cambiare. Nel caso in cui vi trovaste in una situazione simile, oppure il commerciante non volesse restituirvi i soldi spesi “male”, è opportuno rivolgersi, su consiglio dell’Adiconsum, alla Polizia Municipale e di segnalare il tutto allo sportello dei Consumatori, ricordandovi però di conservare sempre lo scontrino che testimoni l’acquisto effettuato.