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Capodanno 2012, qualche idea per un cenone low cost

 Carissimi lettori, quest’anno volge al termine e occorre iniziare a fare i conti: é stato un anno positivo, negativo, con alti e bassi, stressante, sconvolgente o appassionante. Un anno di vita che passa é sicuramente un frangente di vita denso di ricordi, che però non può esimerci dall’accogliere il nuovo con gioia e felicità con il tipico rito beneaugurante del cenone di Cadopanno! Se però non abbiamo la possibilità di prenotare la nostra cena presso un ristorante a 5 stelle e neanche di presentare l’aragosta e il caviale sulla nostra tavola, possiamo armarci di buona volontà, con meno di 60 euro faremo un figurone anche senza astice e tartufi! Iniziamo dall’antipasto, proponiamo ai nostri ospiti un piatto raffinato e versatile: il carpaccio di girello con grana e champignon.

Cenone di Capodanno take away, la tendenza del risparmio

 Siamo nel pieno di grandi abbuffate, ci si prepara a cenoni e pranzi. Con il Capodanno alle porte il pensiero del cenone è diventato ormai un chiodo fisso. Cenone di Capodanno al ristorante o in casa nostra? Entrambi. Ma come é possibile? Ebbene si, gli italiani non rinunciano alle prelibatezze da ristorante, e non sono pochi coloro che in questi giorni di festa desiderano rilazzarsi e non assolutamente piazzarsi davanti ai fornelli a cucinare per cinque, dieci o venti persone. Ma il ristorante si sa, costa troppo e per la cena di capodanno i prezzi lievitano. La soluzione? Il take away. Cenone di Capodanno all’insegna della tradizione e del risparmio. Quest’anno si pensa a pranzo e cena d’asporto, soluzione che piace per economicità e comodità. E’ quanto emerge da un’indagine condotta da Confesercenti Bergamo tra i ristoratori.

Natale meno caro al ristorante: gli esercenti tagliano il conto

 La crisi si fa sentire anche a Natale. Natale, pranzo al ristorante, anche questo fa parte della tradizione e aiuta a dimenticare difficoltà e problemi. Inoltre si spenderà come l’anno scorso o meno.

Molti locali, da sempre chiusi il giorno di Natale, quest’anno resteranno aperti il 25 dicembre nel tentativo di compensare, almeno in parte, il crollo degli affari,

annuncia il segretario provinciale della Fiepet-Confesercenti, Cesare Groppi. Rispetto allo scorso anno, infatti, resteranno aperti circa 53.000 ristoranti (il 72,4% del totale), il 2,8% in più rispetto all’anno scorso. Nonostante tredicesime e regali tuttavia, gli taliani quest’anno andranno meno al ristorante e per coloro che non vi rinunceranno ci sono delle buone notizie: a comunicarle è sempre Fiepet Confcommercio, che segnala anche come un 71,4% degli esercenti manterrà i prezzi invariati e solo una piccola minoranza, il 7,1%, farà pagare un conto più salato. Secondo l’indagine, gli esercenti sono intenzionati a incoraggiare i clienti anche in tempi di crisi.