carte revolving

Carte revolving, occorre molta prudenza

Le carte revolving, o carte di debito, possono essere considerate delle carte di credito un po’ particolari “grazie” alle quali è possibile effettuare acquisti immediatamente e pagare successivamente in “comode” rate mensili. Fin qui, virgolette a parte, tutto bene se non fosse che il tasso di interessi applicato alle singole rate e, soprattutto, agli interessi di mora nei casi di mancato pagamento supera spesso le soglie dell’usura stabilite dalla Banca d’Italia.

D’altra parte già da tempo le associazioni dei consumatori mettono in guardia la cittadinanza circa le carte revolving e gli interessi con le stesse applicati e da un’indagine della Procura della Repubblica di Trani è emerso che questi, in alcuni casi sono giunti, in caso di ritardo nel pagamento, fino al 54,21 %, ossia più del doppio dei limiti consentiti dalla legge per il credito finalizzato all’acquisto rateale per tali tipologie di prestiti, che è del 25,68 %. Limiti oltre i quali si sconfina nell’usura.

Cittadinanzattiva, arrivano gli educatori finanziari

In occasione della 85° Giornata Mondiale del Risparmio, tenutasi ieri 29 Ottobre 2009, Cittadinanzattiva promuove per il quarto anno consecutivo iniziative di informazione sui temi strumenti creditizi, educazione finanziaria di base e tutela del risparmio.

Dal 31 Ottobre al 5 Novembre in 15 città italiane gli educatori finanziari di Cittadinanzattiva, cittadini aderenti all’associazione, saranno a disposizione dei consumatori, soprattutto quelli appartenenti a fasce economiche più svantaggiate, non solo attraverso gli stand presenti sulle piazze principali, ma anche attraverso seminari e sportelli dedicati alla distribuzione di materiale informativo.

Inoltre sarà distribuita in maniera del tutto gratuita la guida “OcchiAperti! Strumenti creditizi” disponibile anche on line sul sito www.cittadinanzattiva.it con tutte le informazioni relative a credito al consumo, mutui, carte di credito, bancomat e conto corrente bancario.

Carte revolving, il Sole 24 ore mette in guardia dagli interessi

Probabilmente anche voi avete dentro al portafogli una carta revolving mai utilizzata. Forse nei periodi di magra, come questo, avete avuto la tentazione di farvi ricorso per fare un acquisto che rimandate da molto tempo, ma avete preferito evitare. Bravi! Pare che abbiate fatto bene.

Proprio ieri infatti l’autorevole quotidiano Il sole 24 ore metteva in guardia dagli elevati tassi di interesse che le caratterizzano. Le carte revolving, per chi non lo sapesse, sono quelle carte di credito al consumo che permettono di usufruire di una determinata somma di denaro per fare acquisti o prelievi in contante rimborsabili in “comode” rate. Man mano che questa viene utilizzata la disponibilità di denaro diminuisce per essere ripristinata via via che il titolare rimborsa le suddette rate. Sembra bello no?

Carte prepagate e revolving tutta una truffa!

Attenzione alle truffe e agli alti costi che si celano dietro carte prepagate e revolving, questo in sostanza la denuncia dell’associazione Altroconsumo, che continua dicendo: “si rivelano essere veri e propri prestiti da rimborsare a rate con tassi di interesse alti”, tutta questo nell’ambito della campagna “Più informati, meno spennati“. L’associazione ha fatto un confronto delle condizioni economiche e giuridiche delle carte prepagate, carte revolving e carte di credito più diffuse. Stando ai risultati le carte prepagate sono molto care e poco sicure.

Infatti possiamo leggere nella nota che le banche: “applicano alte commissioni sui costi di ricarica e di prelevamento di contante, in più, in caso di smarrimento o furto della carta, la responsabilità ricade in molti casi tutta sul titolare”. Le prepagate risultano invece vantaggiose per chi fa acquisti on line se non è titolare di una carta di credito e per i giovani che vanno all’estero. Per quanto riguarda le carte revolving, queste sono veri e propri finanziamenti con tassi di interesse altissimi e sono quindi da evitare.