car sharing

Bike sharing, le città in cui è attivo il servizio

Da sempre molto diffusa nei paesi del nord europa, la consuetudine di spostarsi in bicicletta anche per andare a lavoro sta lentamente prendendo piede in Italia. Non a caso in questi anni il numero di piste ciclabili è aumentato vertiginosamente un pò in tutta la penisola e, sulla scia della rinnovata consapevolezza ambientale di molti cittadini e della necessità di snellire i tempi degli spostamenti urbani, ha preso finalmente vita in molte città italiane il servizio di bike sharing.

Bike sharing significa letteralmente “condivisione della bicicletta”, con questo termine si indica un servizio pubblico di mobilità sostenibile posto a disposizione dei cittadini dalle amministrazioni comunali con lo scopo, come accennato, di ridurre le annose questioni “traffico” e “inquinamento ambientale”. Va da sè che si tratta anche di un ottimo modo per mantenersi in forma (magari si risparmia anche sulle spese per la palestra!) e risparmiare sul costo del carburante, oltre che sulle spese di manutenzione dell’automobile.

Baratto on line, diamo un’occhiata a Zerorelativo

Lo swapping nuova tendenza del risparmio? Sembra proprio di no, se è vero che mentre negli ultimi mesi sono aumentati a dismisura gli swap party nel mondo reale, in quello virtuale esistono già da tempo realtà consolidate in materia. E’ questo il caso di Zerorelativo, la prima community italiana di baratto on line, sul web già dal 2006. E qui non si tratta solo di scambiarsi abiti, borse e accessori vintage o griffati, su Zerorelativo si va ben oltre con lo scambio di oggetti di ogni tipo.

Chiunque voglia procurarsi a costo zero ciò di cui ha bisogno e allo stesso tempo disfarsi di ciò che non gli occorre più in maniera proficua (per fare questo basta sapere che qualcun’altro ne sta beneficiando) troverà  infatti pane per i propri denti. I cosiddetti barter, neologismo coniato dallo staff di Zerorelativo per indicare le persone che scambiano danno in prestito o donano oggetti all’interno della community, possono barattare infatti ogni sorta di cose, persino dolci fatti in casa.

Risparmiare sulla benzina. Proviamo con il car sharing

Avete mai pensato di ridurre le spese per l’auto, prima fra tutte quella sul carburante, semplicemente rinunciando ad acquistarne una? No, non è il caldo che ci da alla testa. Diciamo sul serio. Se siete fra quelli che utilizzano l’automobile solo di tanto in tanto e per fare dei brevi tragitti, ma non vogliono rinunciare ad avere un mezzo a propria disposizione, il car sharing può fare per voi.

Si tratta di un servizio che permette di usufruire, in qualunque momento del giorno e della notte, di un’automobile scelta in base alle proprie esigenze da un parco auto che offre diverse tipologie di autovetture. I vantaggi? Annullamento dei costi fissi (assicurazione, bollo) e variabili (carburante e manutenzione) legati al possesso di un’automobile. Vediamo di capirne di più.