Da sempre molto diffusa nei paesi del nord europa, la consuetudine di spostarsi in bicicletta anche per andare a lavoro sta lentamente prendendo piede in Italia. Non a caso in questi anni il numero di piste ciclabili è aumentato vertiginosamente un pò in tutta la penisola e, sulla scia della rinnovata consapevolezza ambientale di molti cittadini e della necessità di snellire i tempi degli spostamenti urbani, ha preso finalmente vita in molte città italiane il servizio di bike sharing.
Bike sharing significa letteralmente “condivisione della bicicletta”, con questo termine si indica un servizio pubblico di mobilità sostenibile posto a disposizione dei cittadini dalle amministrazioni comunali con lo scopo, come accennato, di ridurre le annose questioni “traffico” e “inquinamento ambientale”. Va da sè che si tratta anche di un ottimo modo per mantenersi in forma (magari si risparmia anche sulle spese per la palestra!) e risparmiare sul costo del carburante, oltre che sulle spese di manutenzione dell’automobile.