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Canone Rai, come chiedere il rimborso

Vi siete accorti di aver pagato il canone Rai nella bolletta elettrica anche se non vi spetta? Potrete chiedere il rimborso visto che la Legge di bilancio 2019 (L. 145/2018) ha prorogato per il 2019 e per gli anni successivo non solo l’importo del canone pari a 90 euro, ma anche l’esonero per gli over 75 con reddito fino a 8.000 euro. 

Il pagamento del canone Rai avviene infatti nella bolletta elettrica per poter ridurre il rischio di evasione, ma è anche possibile che in alcuni casi spetti l’esonero e in tal caso è necessario chiedere il rimborso presentando il modello apposito all’Agenzia delle Entrate.

Canone Rai, chi ha diritto all’esenzione dal pagamento

È fissata al 31 gennaio la scadenza ultima per poter chiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai: da qualche anno l’importo viene addebitato direttamente sulla bolletta elettrica e suddiviso in 10 rate, da gennaio a ottobre di 9 euro ciascuna. 

In sostanza viene previsto l’addebito presumendo di fatto che ci sia la presenza di un televisore in corrispondenza di un’utenza. 

L’esenzione va richiesta attraverso la compilazione e l’invio dell’apposito modulo con una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, con cui dichiarano che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di un’utenza elettrica si trovi un apparecchio tv. 

Canone Rai, come chiedere l’esenzione

Ancora pochi giorni a disposizione per poter chiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai: c’è tempo fino al prossimo 31 gennaio per evitare di ritrovarsi addebitato il primo importo sulla bolletta di gennaio. 

Con l’introduzione del canone Rai sulla bolletta elettrica che viene suddiviso in 10 rate, da gennaio a ottobre di 9 euro ciascuna (18 euro a bimestre), l’addebito è automatico presumendo che ci sia la presenza di un televisore in concomitanza di un’utenza. 

Ma è possibile, se in possesso dei requisiti necessari, poter richiedere l’esenzione presentando l’apposito modulo con una dichiarazione sostitutiva direttamente all’Agenzia delle Entrate. 

Esenzione del canone Rai, quando inviare la richiesta

È fissata al 31 gennaio 2018 la scadenza per l’invio del modello di non detenzione dell’apparecchio televisivo per richiedere l’esenzione dal pagamento del canone tv. Il modello dovrà essere inviato all’Agenzia delle Entrate: è disponibile online sui siti internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it e sulla sezione Rai www.canone.rai.it.

La dichiarazione di non esenzione andrebbe inviata inviata entro il 31 gennaio 2018, ma in realtà il Fisco stesso ricorda che è meglio affrettarsi e inviare la dichiarazione entro il 20  dicembre: solo in questo modo è possibile evitare di ritrovarsi fin da gennaio l’addebito in bolletta. 

Canone Rai, versamento della quarta rata trimestrale entro il 31 ottobre

Scade il 31 ottobre 2018 il termine ultimo per effettuare il versamento della quarta rata trimestrale dovuta per il pagamento del canone Rai: la rata, di importo pari a 23,93 euro va saldata tramite modello F24 con pagamento telematico. 

Devono regolarizzare il versamento della quarta rata del canone Rai, tutti coloro che non ricevono l’addebito diretto in bolletta della luce, distribuita in 10 rate da 9 euro ciascuna. 

Canone Rai, come inviare la disdetta per il secondo semestre del 2018

Ultima chiamata per presentare la richiesta di esenzione per il pagamento del secondo semestre del Canone Rai: la scadenza del 30 giugno (di sabato) slitta infatti a lunedì 2 luglio. 

 

 La richiesta di esenzione dal canone, che viene automaticamente addebitato in bolletta (nove rate da 9 euro ciascuna da gennaio a ottobre), può essere richiesta solo ed esclusivamente da chi non possieda apparecchi televisivi in casa pur essendo titolare di un’utenza ad uso domestico residenziale.

Canone Rai, come inviare la disdetta per il secondo semestre del 2018

Evitare di pagare il canone Rai? C’è tempo fino al 30 giugno per poter inviare la disdetta, ovviamente nel caso in cui si posseggano i requisiti richiesti: in pratica non possedere apparecchi televisivi in casa.

Da due anni a questa parte il canone Rai viene addebitato automaticamente in dieci rate da nove euro sulla bolletta dell’energia elettrica, da gennaio a ottobre e visto che l’addebito è automatico per chiedere la disdetta è necessario inviare il modulo apposito all’Agenzia dell’Entrate.

Ma quali sono i casi in cui sia possibile effettuare la disdetta?

Truffa, occhio al rimborso canone Rai

Arriva l’ennesima truffa che sta circolando sul web: stavolta si tratta di un nuovo tentativo di phishing che riporta un oggetto inequivocabile, Rimborso canone Rai. 

Nonostante l’oggetto sia allettante, occhio perché si tratta di una truffa: è stata proprio l’Agenzia delle Entrate a segnalare l’ennesimo tentativo di truffa che avviene via mail inviate a centinaia di clienti.

Ma come funziona la truffa?

Anche in questo caso viene inviata sauna fantomatica Agenzia delle Entrate e offre la possibilità di poter avere un rimborso del canone Tv. Si tratta di una truffa che nulla a che vedere con l’eventuale rimborso. 

Canone Rai, la domanda di esenzione fino al 30 aprile

La platea dei cittadini esentati dal pagamento del canone Rai 2018 è aumentato grazie al provvedimento del Governo Gentiloni: hanno diritto all’esenzione gli anziani over 75 e con reddito che non superi gli 8000 euro all’anno rispetto al precedente limite fissato a 6.713,98 euro.

Chi possede i requisiti richiesti portano chiedere pertanto l’esonero dal pagamento dei 90 euro di canone Tv che vengono addebitati automaticamente sulla bolletta dell’energia elettrica in dieci rate da 9 euro ciascuna.

Ma per chiedere l’esenzione è indispensabile presentare la domanda apposita all’Agenzia delle Entrate. 

Esenzione dal canone tv, come inoltrare la domanda

Segnate sul calendario la data di mercoledì 31 gennaio 2018, scadenza ultima per poter  inviare il modello di non detenzione dell’apparecchio televisivo con la richiesta dell’esenzione dal pagamento del canone tv.

Il modello è disponibile online sui siti internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it e della Rai www.canone.rai.it e deve essere inviato all’Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia delle Entrate ricorda che la dichiarazione può essere inviata entro il 31 gennaio 2018, ma sarebbe stato meglio inoltrarla prima per evitare di chiedere il rimborso. 

Canone Rai, come chiedere l’esenzione del secondo semestre

C’è tempo fino a venerdì 30 giugno per poter presentare la dichiarazione di non detenzione della tv ed evitare il pagamento del canone Rai per il secondo semestre del 2017, l’anno in corso. Dallo scorso anno il canone Rai infatti viene addebitato direttamente in bolletta. 

In sostanza chiunque possieda un apparecchio televisivo e che sia titolare di un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in ha la sua residenza anagrafica va a sostenere la spesa annua di 90 euro in 10 rate mensili da 9 euro.

Canone Rai, come pagare con F24

C’è tempo fino a 30 aprile 2017 per poter pagare il canone Rai 2017 con l’F24. In realtà la scadenza slitta al 2 maggio per effetto della festività, ma in ogni caso la scadenza va rispettata per tutti coloro che non pagano il canone in bolletta e che versano la tassa con il modello F24 rispettando le quattro scadenza previste per il 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio, 31 ottobre.

L’importo di ciascuna rata che va pagata trimestralmente è pari a 23,93 euro.

Ma come si può effettuare il pagamento e compilare il modello F24?

Canone Rai, come chiedere l’esenzione per gli over 75

È fissata per il 30 aprile la scadenza ultima per richiedere l’esenzione del canone Rai over 75: quest’anno però la scadenza di domenica 30 aprile slitta a martedì 2 maggio, per via del giorno festivo.

Possono richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai 2017 gli over 75 con determinati requisiti di reddito attraverso l’apposito modulo che deve essere presentato presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.