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TFR in busta paga 2015, quando richiederlo, pro e contro

Si avvicina il via libera alle richiesta per il TFR in busta paga nel 2015: fra una decina di giorni chi vorrà potrà vederselo accreditato sullo stipendio, ma quali sono i pro e i contro di una simile mossa? In estrema sintesi abbiamo soldi subito da un lato e tasse più alte dall’altro.

TFR anticipato 2015-2018, come funziona, chi può richiederlo e a partire da quando

Occhi puntati sulla possibilità di richiedere il TFR anticipato in busta paga a partire dal 2015 e fino al 2018: tale opzione interessa un gran numero di italiani che potrebbero, volendo, ottenere subito un aumento in busta paga attingendo alla somma maturata di TFR. Ma come funziona il tutto, a partire da quando si potrà richiedere la liquidazione anticipata del TFR e chi potrà farlo?

Provincia di Catania: corso gratuito esperto buste paga e contributi

 Trovare un lavoro diviene sempre più difficile. E ormai non bastano più diplomi, lauree, specializzazioni. Chi si é appena laureato lo sa benissimo: sempre più spesso le aziende chiedono esperienza nel campo. Ma come si fa ad essere laureati e ad aver avuto esperienze di lavoro? Se uno studia, come può aver lavorato? Sicuramente é questa la domanda che molti vi ponete e alla quale forse neanche noi sappiamo dare una risposta, ma purtroppo dobbiamo constatare l’evidenza dei fatti.

Ecco perchè quando si organizzano dei corsi gratuiti, sono da prendere al volo. Presso il nuovo Centro comunale giovani, l’assessorato alle Politiche giovanili e l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Vizzini, in collaborazione con la Jobbing Services s.r.l. e la cooperativa sociale Krisalide, ecco una nuova iniziativa formativa per conseguire la qualifica di esperto buste paga e contributi. Una qualifica non da poco: l’esperto in paghe e contributi è oggi una figura professionale molto ricercata nel mercato del lavoro, sono molte infatti le aziende che ricercano questi professionisti.

Aumenti in busta paga per tutti gli insegnanti

Più soldi in busta paga per tutti i docenti, mercoledì sera è stata firmata la sequenza contrattuale prevista dal contratto nazionale siglato lo scorso novembre. Questo presenta tre principali novità, la prima riguarda le buste paga degli insegnanti, a cui saranno corrisposti 160 euro in più lordi all’anno grazie all’aumento previsto dal contratto.

Con la firma di ieri, inoltre, viene semplificato il metodo di calcolo per il Fondo di istituto, cioè il fondo disponibile per ogni singola scuola per retribuire le attività aggiuntive del personale. «Le scuole e le rsu potranno finalmente lavorare in trasparenza – spiega il segretario generale della Flc Cgil Enrico Panini – e con la certezza dei fondi a disposizione».