I soldi non bastano mai, soprattutto se si ha una famiglia a carico, e di questo nucleo fanno parte anche dei bambini. Questi hanno bisogno di tante, troppe cose, e la maggior parte delle famiglie riesce a mala pena ad arrivare alla terza settimana del mese. Per fortuna, ogni tanto, giunge qualche aiuto dalle amministrazioni in favore di chi davvero non ce la fa più con un misero stipendio. A Milano, la giunta comunale ha difatti deciso di approvare i nuovi fondi destinati alle famiglie o alle mamme sole in difficoltà economica. E’ stata, cioè, prorogata la misura del bonus bebè, un istituto che dal 2007 ad oggi ha portato all’erogazione di quasi 5 milioni di euro aiutando oltre 2000 famiglie. Non tutte le famiglie o le mamme potranno accedere a questi bonus.
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Palermo, bonus bebè da 1000 euro
Oggi mantenere un figlio costa tanto e molti, purtroppo, spesso decidono di rinuciarvi perchè arrivare a fine mese sembra essere diventata davvero un’impresa impossibile. Eppure i figli sono la gioia più grande: come si fa ad accontonare questa idea? E’ proprio per accorrere in aiuto di tante famiglie disagiate che la Regione Sicilia ha deciso di stanziare dei finanziamenti che si spera possano dare un contribuito valido a quei tanti genitori, giovani, che hanno deciso di dire “sì” ad una vita in più. Per alcuni genitori palermitani, infatti, il Comune dello splendido capoluogo siculo ha messo a disposizione, sempre che abbiano avuto un figlio tra il 1 gennaio ed il 30 giugno 2010, un bonus bebè del valore di 1000 euro.
Bonus bebè, in Friuli non c’è discriminazione
I figli sono la gioia più grande e si spende tanto per crescerli e non far mancare loro mai nulla. Tante sono le famiglie disagiate, a cui però è concesso il cosiddetto bonus bebè, che consiste in un finanziamento, stanziato dal dipartimento delle Politiche per la famiglia, per chi ha figli appena nati o adottati nel 2009, 2010 e 2011. Fino a qualche tempo fa, il bonus bebè era a fondo perduto, mentre ora riguarda la concessione di un prestito, fino ad un massimo di 5000 euro, rimborsabile entro 5 anni e garantito da un fondo chiamato “Fondo nuovi nati”, con una dotazione di 25 milioni di euro, che permette alle banche di prestare il denaro a tassi agevolati. Le famiglie possono infatti restituire l’importo con un tasso fisso del 4,80%, ovvero pari alla metà di quello che in genere applicano le banche.
Niente bonus primo figlio: solo per le malattie rare
Sono una neomamma, o almeno: devo diventarlo tra pochi mesi.. Purtroppo non lavoro e non so se ho diritto all’assegno di maternità o a qualche altro bonus… Attualmente è possibile ricevere un bonus bebè come avveniva nel 2006?
Se girovaghiamo per internet è facile imbatterci in forum dove un fac simile di questa domanda è presente. Lo Stato aiuterà quest’anno le neomamme? Cosa dice la Finanziaria 2009? L’articolo 4 della legge 203/2008 istituisce un fondo di garanzia da 25 milioni di euro l’anno per il triennio 2009/2011, integrati con ulteriori 10 milioni se il bambino (neonato o adottato) è affetto da malattie rare.