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Guerra del Gas? I conti per risparmiare sulle bollette

Guerra del gas tra Ucraina e Russia, e la Russia chiude i rubinetti del gas. Per l’Unione Europea potrebbero esserci dei problemi anche per l’Italia. Ma l’Eni e Scajola rassicurano: il Paese avrebbe risorse per settimane. I negoziati, comunque, riprenderanno l’8 gennaio.
Gli italiani avranno anche risorse per settimane, ma continuano a dover fare i conti con le scarse disponibilità monetarie. Ecco allora, su Il Giornale di oggi, la periodica analisi su come risparmiare sulle bollette e trovare le tariffe più convenienti per energia, telefono e internet.

Risparmiare sul riscaldamento: utili accorgimenti

 L’inizio dell’autunno è il periodo migliore per verificare se la caldaia per il riscaldamento ancora gode della piena efficienza. Scoprire l’esistenza di un guasto solo all’arrivo del freddo è quanto di peggio possa capitare, difatti appena inizia il vero freddo tutti cominciano a chiamare le ditte di manutenzione e se siamo fortunati solo dopo una settimana i tecnici verranno a trovarci altrimenti potrà passare anche un mese. Pertanto la prima regola razionale è quella di essere previdenti: far svolgere la manutenzione annuale della caldaia almeno un mese prima del periodo di accensione. Si sa che in inverno la spesa maggiore è quella per il riscaldamento, ma ci sono dei facili accorgimenti da prendere affinché lo spreco di calore sia il più ridotto possibile.

Cronotermostato e isolamento termico: come pianificare il vostro riscaldamento per ottenere benessere e risparmio

 Con gli attuali aumenti delle bollette del gas pare impossibile pensare a parole come benessere e risparmio, tra tutti dilagano i soliti interrogativi: quanto si pagherà? Bisognerà riscaldarsi di meno? Come si potrà alleggerire la bolletta? Oggi noi di Guadagno Risparmiando vogliamo proporvi una soluzione semplice ed efficace. Il protagonista è il Cronotermostato.

Di cosa si tratta? Prima di tutto dovete apportare un isolamento termico adeguato che diminuisca la dispersione del calore nella vostra abitazione. Per cui piccole correnti d’aria o spifferi devono essere subito individuati e tappati. La temperatura di pareti, finestre, pavimenti e soffitti non deve essere di molto inferiore alla temperatura dell’aria interna, massimo inferiore di 3° o 4°, se così non fosse il calore prodotto dall’impianto di riscaldamento rischia di disperdersi velocemente con perdite fino al 20-40%. La temperatura in casa d’inverno deve essere compresa tra i 18 °C e i 20 °C. Temperature troppo basse creano disagio costringendo l’organismo a cedere calore e aumentando la possibilità di avere reumatismi, dolori muscolari e raffreddori.

Secondo altroconsumo è quasi impossibile risparmiare sulle bollette di luce e gas

 Finita l’estate e tornati in citta, si comincia a fare il conto con la prossima stangata che arriverà per la tasche degli italiani sotto forma di aumenti delle bollette di luce e gas, sopratutto alla luce dell’aggiornamento delle tariffe previste dall’Autorità dell’energia elettrica e del gas (Aeeg) per Ottobre. Le prospettive sono al rialzo, colevole ovviamente il solito aumento delle materie prime, e malgrado ora il prezzo del petrolio abbia invertito la rotta e sia sceso dai massimi di meta luglio, ormai gli aumenti sono partiti e non saranno di certo rivisti. Altroconsumo ha condotto un’indagine nelle principali città italiane, mettendo a confronto le tariffe disposte dall’Aeeg per i privati (mercato tutelato) con quelle offerte dai vari operatori (mercato libero). Lo scenario che emerge non è per nulla confortante per gli utenti, essendo evidente la difficoltà nel riuscire ad ottenere risparmi certi e consistenti. Per un consumo annuo di circa 1.400 metri cubi (consumo medio di una famiglia che usa il gas per cucina e riscaldamento autonomo), infatti, la stima della spesa per gli utenti che applicano le condizioni economiche Aeeg (mercato tutelato) è in costante crescita.

Aumenti confermati per luce e gas con tanto di sanzioni

Vi avevamo già anticipato qualche giorno fa i rincari per le bollette di luce e gas, nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità. Il caro-petrolio pesa molto sulle bollette italiane, infatti da luglio le tariffe dell’energia elettrica e del gas aumenteranno rispettivamente del 4,3 per cento e del 4,7 per cento. Dall’inizio dell’anno i rialzi arrivano al 8 per cento per la luce ed al 7 per il gas.

Ricordiamo a tutti i lettori che dal quarto trimestre dell’anno, con effetto retroattivo su tutto il 2008, arriverà il bonus sulle bollette dell’elettricità, per aiutare le famiglie disagiate ed i malati che necessitano di terapie energivore a fronteggiare gli effetti del caro-petrolio sulle bollette. In una nota dell’Autorita per l’energia possiamo leggere che:“il meccanismo di tutela sociale potrà riguardare circa cinque milioni di famiglie, con ‘sconti’ fino a 120 euro all’anno per i nuclei più numerosi, questo è coerente con i relativi indirizzi governativi anche se per la sua applicazione è prevista la collaborazione dei Comuni, per la quale si stanno mettendo a punto le necessarie modalità operative”.

Confermati i rincari per il prossimo trimestre di Luce e Gas

Ve lo avevamo annunciato più e più volte e adesso c’è anche la certezza da parte del Ref (Ricerche e Consulenze per l’economia e la finanza), sto parlando delle bollette elettriche che dal prossimo mese potrebbero aumentare fino all’8 per cento. Questo comporterebbe una spesa annua maggiore delle famiglie italiane di 35 euro.

Infatti come giustamente l’istituto sottolinea, l’Authorty per l’energia che a questo venerdì dovrà aggiornare il tariffario per il trimestre luglio-ottobre non ha molto spazio di manovra per cercare di contenere i continui rincari del greggio. Infatti se per lo scorso trimestre è stato possibile contenere l’aumento grazie ad un intervento di riduzione delle componenti a copertura degli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate e dei costi già’ sostenuti dalle imprese elettriche e non recuperabili in seguito alla liberalizzazione del mercato, questa volta non sarà possibile.

Arriva una carta sconti per anziani e famiglie a basso reddito

Con l’ultima manovra finanziaria è stata introdotta una carta sociale per i più deboli che permetterà ad anziani e poveri di acquistare, in riservatezza, beni alimentari scontati e pagare meno le bollette.

Questo fondo sarà finanziato con la famosa Robin Hood tax della quale vi avevamo già parlato. Questa carta finirà nelle mani di circa 1,2 milioni di italiani e varrà 400 euro all’anno. Questa carta è destinata ad anziani a basso reddito e agli italiani con trattamenti previdenziali sotto i 1000 euro.

Avviata la conciliazione per tutti i clienti Enel

E’ partita la conciliazione per i clienti Enel, La società elettrica e le associazioni dei consumatori hanno siglato un accordo che permetterà di risolvere contenziosi in modo più rapido e gratuitamente, evitando di passare per il solito ricorso. Per controversie relative a fatturati con importi anomali ed elevati rispetto alla media, alla ricostruzione dei consumi per il malfunzionamento del contatore e a sospensione della fornitura o riduzione di potenza per morosità, da oggi l’utente potrà contattare una delle associazioni.

Quindi verrà nominato un conciliatore da Enel e uno dall’associazione per affrontare il caso e individuare una soluzione che l’utente, se soddisfatto, potrà accettare firmando un verbale di accordo. Tutta la procedura potrà avvenire on-line. “Crediamo in questo processo – ha detto durante la presentazione dell’iniziativa, Alessandro Ortis, presidente dell’Authority -. C’è pieno impegno da parte nostra per valorizzare il ruolo dei consumatori, perchè le parti coinvolte nella controversia siano sullo stesso livello”.

Dal primo luglio potrebbero scattare nuovi aumenti per luce e gas

Dato che il prezzo del petrolio continua incessantemente ad aumentare potrebbe scattare un aumento per le bollette della luce e del gas già dal prossimo primo luglio. Gli aumenti previsti sono nell’ordine del 4,6% per il gas e del 2,2% per la luce.

Se la stima, messa a punto da Nomisma Energia per il prossimo trimestre luglio-settembre, trovasse conferma nell’aggiornamento atteso entro fine giugno dall’Authority per l’energia, per le famiglie sarebbe in arrivo una nuova stangata da quasi 57 euro su base annua: le bollette della luce salirebbero infatti di 10,2 euro l’anno mentre quelle del gas subirebbero un rincaro di 46,5 euro.

Contatori elettronici anche per il gas, cosi da evitare addebiti impropri

Vi ricordate quando qualche mese fa abbiamo segnalato il problema dei contatori del gas, che a causa dell’età, segnavano valori maggiori rispetto al consumo effettivo? Ci furono analisi controlli e in effetti emerse che sopratutto i contatori più vecchi, segnalavano valori superiori a quello che era il consumo reale di gas, con un aumento ovviamente per noi consumatori.

Subito la reazione del garante che sentenziò, che tutti i contatori del gas che ad un controllo fossero risultati non funzionanti andavano cambiati gratuitamente. Com’è andata a finire tutta la storia? Il Garante per l’energia nella giornata di oggi è nuovamente intervenuto sulla questione chiedendo che vengano adottati quelli elettronici a garanzia di una migliore misurazione e qualità del servizio. La proposta è scritta in un documento, aperto alla consultazione di tutti i soggetti interessati, che indica regole, tempi e modalità per l’introduzione dei nuovi misuratori.

Conto corrente: i vantaggi sono tutti online

Si vanno moltiplicando le banche e non solo che offrono conti correnti online. Nella maggior parte dei casi questi ci consentono di avere un risparmio non indifferente. Come vi dicevo non solo banche. Infatti da qualche giorno sta girando in televisione lo spot di Contobancoposta Click, un conto accessibile dal web o da telefonino. Il conto non ha canone e costi fissi, per effettuare operazioni finanziarie su Internet o dal telefono cellulare e regala la carta ContoBancoPosta Click, che permette di effettuare pagamenti in Italia, nel mondo e su Internet.

In un comunicato stampa delle stesse poste poste italiane si legge:

Con ContoBancoPosta Click è possibile pagare su Internet i bollettini, il canone Rai, il bollo auto, ricaricare il cellulare e la carta Postepay. E’ anche possibile trasferire online denaro in Italia e nel mondo con bonifici nazionali, esteri e con vaglia. Inoltre, per i possessori di sim Poste Mobile, ContoBancoPosta Click diventa uno strumento per effettuare pagamenti e controllare i movimenti finanziari direttamente dal cellulare. E’ sufficiente associare la sim al conto corrente per poter consultare il saldo e i movimenti ricevendo le informazioni via sms, fare bonifici e Postagiro, ricaricare la sim Postemobile, la Postepay e presto anche pagare le bollette.

Ridurre gli oneri impropri in bolletta. L’impegno dell’Autorità per l’energia

Il presidente dell’Authority per l’Energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis, intervenuto nei giorni scorsi al Festival dell’Energia organizzato dall’Aris (Agenzia di ricerche, informazioni e società) che si è concluso ieri a Lecce, ha confermato l’interessamento dell’Autorità verso gli oneri impropri presenti in bolletta (pari all’8%). Già da tempo infatti l’organismo di controllo indipendente sollecita il Parlamento e il Governo ad intervenire per il loro contenimento, auspicato anche dalle associazioni di consumatori.

E al suo attivo c’è già una causa vinta al Tar per il contenimento degli oneri impropri previsti dal cosiddetto Cip6, ovvero una delibera emanata dal Comitato Interministeriale Prezzi (CIP) che stabili’, nel 1992, una maggiorazione del 6% sul prezzo dell’energia elettrica pagato dai consumatori. Lo scopo avrebbe dovuto essere quello di utilizzare il ricavato per promuovere la diffusione delle energie rinnovabili (solare ed eolica) acquistandole dai produttori ad un prezzo superiore a quello di mercato, per fare in modo così che le aziende che producono energia nel nostro paese si orientassero verso queste forme di energia alternativa.

Novità per le tariffe sul versante dell’energia elettrica

Dare ai consumatori l’opportunità di risparmiare sulle bollette, spostando i consumi nelle più economiche fasce di basso carico, introducendo anche una maggiore equità nel sistema. È questo l’obiettivo del nuovo meccanismo di calcolo del prezzo dell’energia elettrica che verrà applicato con la necessaria gradualità dal 1° gennaio 2009 alle piccole imprese e dal 1° gennaio 2010 anche alle famiglie che non hanno ancora scelto il mercato libero.

Queste sono le nuove modalità introdotte dal garante per l’energia elettrica e il gas, e che andranno ad applicarsi a tutti i clienti provvisti di misuratore elettronico, che per il 2010 dovrebbe raggiungere una diffusione del 100 per cento sul territorio nazionale. “Il nuovo sistema favorirà l’uso sempre più efficiente dell’energia elettrica e una maggiore equità tra consumatori, assicurando la necessaria coerenza tra i prezzi ai clienti finali ed i costi all’ingrosso – ha sottolineato il presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis -. Il provvedimento concilia anche tre fondamentali esigenze: non discriminare tra mercato tutelato e libero; non incidere da subito sulla spesa delle piccole imprese che non riescano facilmente a spostare i consumi; non gravare con sussidi incrociati tra piccole imprese e clienti domestici della maggior tutela. Inoltre – ha evidenziato Ortis – la gradualità prevista risponde all’esigenza, espressa dagli operatori, di avere il tempo necessario ad adeguare i sistemi di fatturazione”.

Nuovi aumenti per luce e gas, meno male che c’è l’euro

Se ieri c’eravamo occupati degli ultimi rincari della benzina oggi un altra brutta notizia, rincari in arrivo per quanto riguarda luce e gas. L’allarme questa volta viene lanciato dal centro studi del Rie (Ricerche industriali ed energetiche), a quanto pare da luglio sulle famiglie potrebbe abbattersi una nuova stangata, infatti i continui aumenti del greggio porteranno rincari nell’ordine del 3,9 per cento per il metano e del 2,5 per cento per l’energia elettrica.

Per dirla in euro, si parla di ben 51 euro in più a bolletta. Facciamo un esempio, una famiglia consuma circa 1.400 metri cubi di gas all’anno, il rincaro sarà di 40 euro in più. Mentre per quanto riguarda l’energia elettrica, se consideriamo un consumo di 2.700 Kw/h, si avrà un rincaro più limitato, “solamente” 11 euro.