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Bebè a casa, corso gratuito a Roma per neo mamme

Bebè a casa è il corso gratuito per le neo mamme o future mamme che si svolgerà Roma l’11 ed il 18 dicembre 2010. Il corso è rivolto a color che sono diventate da poco mamme o che si apprestano a diventarlo, e possono ricevere in questa sede tutte le informazioni necessarie al rientro a casa con il neonato. Le informazioni che l’ostetrica addetta al corso fornirà alle partecipanti riguarderanno le cose fondamentali da fare per avere cura di un bebè. Il primo giorno di corso sarà presente uno specialista che approfondirà il tema della conservazione delle cellule staminali cordonali, in cui ancora si è molto ignoranti forse per la scarsa informazione o il mancato interesse. Saranno effettuati approfondimenti scientifici a riguardo e saranno date importanti indicazioni sulla prassi da seguire, avendo la possibilità di ricevere informazioni utili sui diversi aspetti di questo servizio.

Fondo nuovi nati: ancora pochi giorni per presentare la richiesta

 Ci sono buone notizie per i genitori dei bambini nati nel 2009: la scadenza per la presentazione delle domande di prestito relativamente ai figli nati nell’anno 2009 era fissata al 30 giugno 2010, ma un accordo tra il dipartimento per le politiche della famiglia e l’abi ha prorogato al 30 settembre 2010. In questo modo potranno presentare domanda tutti i genitori dei bambini nati nel 2009 che volessero usufruire del prestito ma che non hanno potuto farlo a causa dei ridotti tempi dall’avvio della misura. Ma di cosa si tratta? Per chi non fosse al corrente, é possibile, per i genitori di bambini nati durante il triennio 2009-2011, richiedere un prestito, a tasso agevolato, di un massimo di 5.000 euro presso gli istituti di credito e gli intermediari finanziari che avranno aderito all’iniziativa.

Depressione post partum: per le neomamme milanesi ostetrica a casa

 Diventare mamma é il sogno di tutte le donne. Cosa c’è di più bello ed estasiante che vedere tra le proprie braccia il pargolo che é cresciuto in te ben nove mesi? Così inizia l’avventura delle neomamme: una giornata di ansia, panico, travaglio, dolore… Ma tutto termina nel momento in cui il bambino inizia a strillare e si calma non appena sul petto della puerpera.

Se é il primo figlio non sarà facile: cambiare pannolini, sveglia durante la notte, allattamento… La neomamma vive tante, intense emozioni, ecco perchè a volte avviene un crollo: la cosidetta depressione post partum. La scienza medica non ha fornito ancora delle spiegazioni esaustive e certe riguardo alle cause del fenomeno, tuttavia alcuni studi affermano che molto siua causato dai cambiamenti ormonali nella donna.

La camomilla: come essiccarla e conservarla

 La conoscenza e l’utilizzo della camomilla risalgono a migliaia di anni fa: la conosceva già l’Egitto, che aveva consacrato la pianta al dio Sole e considerata un toccasana per la cura delle malattie. In India era usata per il trattamento delle diverse forme di dolore e per l’ipersensibilità nervosa.

Sapevate inoltre che la camomilla fa bene anche alle altre piante? Non meravigliatevi di trovarne dei cespugli vicino ad altre pianticelle: la camomilla favorisce la buona crescita delle piante che le crescono intorno, in pratica é come un dolce sostegno per quando sono piccole. Dopo che la camomilla ha fatto il suo dovere si estirpa e si getta via. Si getta via? Assolutamente no! Al massimo la si pianta in un bel vasetto e si utilizza per le proprietà terapeutiche dei fiori.