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Più siete prudenti nella guida, meno pagate di assicurazione

I soldi fanno girare il mondo! Mai un detto è stato cosi veritiero, almeno questo è quanto emerge dal “Patto per i Giovani” siglato da Ania, Polizia Stradale, Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.

Tramite questo accordo si cerca di rendere più responsabili alla guida i neopatentati, tramite una polizza particolare, riservata appunto agli assicurati d’età compresa tra i 18 ed i 26 anni, prevista una significativa riduzione del prezzo della Rc per tutti coloro che rispetteranno il codice della strada. Attraverso questo accordo, leggiamo in una nota, si tenta di affrontare il triste fenomeno degli incidenti stradali che vedono coinvolti i giovani.

Jungo: Ecco come risparmiare benzina (e non solo) a Trento

Stanchi di dover spendere un capitale in benzina? Se abitate a Trento la soluzione di chiama Jungo. Questo servizio promosso dal comune è una specie di autostop organizzato ed estemporaneo. Gli autostoppisti ricevono una tessera di riconoscimento, la stessa viene data anche agli automobilisti, cosi da evitare spiacevoli incontri con maniaci. Anche se questi passaggi si pagano.

5 Consigli per mantenere l’auto efficiente e risparmiare benzina

Con il prezzo della benzina che ha oramai raggiunto cifre esorbitanti qualsiasi piccola accortezza per risparmiare sulla benzina è diventata essenziale. Ecco perché oggi voglio segnalarvi 5 cosa da fare per mantenere l’automobile efficiente in modo da ridurre al minimo lo spreco.

Controlla la pressione

Dei pneumatici di bassa qualità o sgonfi richiedono più energie e quindi più benzina per camminare. Investiamo qualche euro per acquistare dei buoni pneumatici e controlliamo la pressione ogni settimana. Quando quest’ultima è molto bassa sprecheremo molta più benzina.

5 idee per risparmiare davvero sulla benzina.

Gli americani, mai come adesso, si lamentano del prezzo della benzina, che negli States ha quasi superato la soglia dei 4$ al gallone (3,8 l) ovvero circa 0,67€/litro. Che cosa dovremmo dire allora noi europei e soprattutto noi italiani che la benzina la paghiamo in media 1,54€/litro?  Poiché non possiamo trasferirci tutti in massa negli U.S.A. per fare rifornimento, dobbiamo arrangiarci e mentre aspettiamo di capire se le manovre del governo avranno l’effetto sperato possiamo fare qualcosa per sottrarci al giogo dei petrolieri. Ecco a voi 5 metodi d sicuri per risparmiare sulla benzina. Alcuni  e mettono in discussione le nostre stesse abitudini di occidentali viziati e non piaceranno a chi vuole risparmiare continuando a bruciare impunemente carburante inutile. Ma se non vogliamo ricominciare ad andare in calesse come durante la crisi di metà anni settanta dobbiamo essere disposti anche a cambiare, in piccola parte, la nostra mentalità.

Dal primo luglio potrebbero scattare nuovi aumenti per luce e gas

Dato che il prezzo del petrolio continua incessantemente ad aumentare potrebbe scattare un aumento per le bollette della luce e del gas già dal prossimo primo luglio. Gli aumenti previsti sono nell’ordine del 4,6% per il gas e del 2,2% per la luce.

Se la stima, messa a punto da Nomisma Energia per il prossimo trimestre luglio-settembre, trovasse conferma nell’aggiornamento atteso entro fine giugno dall’Authority per l’energia, per le famiglie sarebbe in arrivo una nuova stangata da quasi 57 euro su base annua: le bollette della luce salirebbero infatti di 10,2 euro l’anno mentre quelle del gas subirebbero un rincaro di 46,5 euro.

Il Tar ferma la deliberà del Authority sul blocco automatico sui numeri a sovraprezzo

Il Tar del Lazio ha deciso di sospendere la deliberà dell’Autorità per le telecomunicazioni, che prevedeva, con inizio dal primo luglio, il blocco automatico delle chiamate ai numeri a sovrapprezzo, 166,899,144 etc. ne avevamo parlato proprio in questo articolo.

Con questa ordinanza il Tar ha accolto le richieste di alcuni operatori di servizi, che chiedevano di procedere alla sospensiva. I ricorsi erano stati presentati da alcune società fornitrici di servizi (in particolare Greentel, Dvbcom, Telemedico, Unitedcom, Punto, Edreams, ma anche Marketcall Italia e Deram, nonchè dal Comitato operatori servizi telefonici e telematici).

Caro-sms operatori riducano i prezzi o ci penserà la Commissione UE

Buone notizie per la stragrande maggioranza dei lettori che utilizzano spesso gli sms, infatti la commissione europea si dice pronta ad intervenire se entro le prossime settimane non si troverà una soluzione contro il rincaro degli sms.

“Se i prezzi non scenderanno, entro il primo luglio presenterò sicuramente un progetto di regolamento sulle tariffe roaming che gravano sul costo dei messaggini telefonici”, ha commentato il commissario Ue alle telecomunicazioni, Viviane Reding, parlando ai ministri Ue delle Tlc riuniti a Lussemburgo. Questa proposta ha incontrato i favori della nostra autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom): “Noi in Italia guardiamo con preoccupazione ai prezzi troppo elevati pagati per il roaming su sms, mms e trasferimento dati”, ha detto il segretario generale Roberto Viola, anch’egli a Lussemburgo per il consiglio dei ministri.

Calano i consumi dei prodotti petroliferi e non solo

Sicuramente a causa del caro petrolio, i consumi petroliferi a maggio in Italia sono scesi di 3,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nello specifico si registra un calo complessivo per la benzina del 9,1 per cento, per il gasolio la riduzione dei consumi è stata di solo 3,5 punti.

Questo quanto emerge da un comunicato dell’Unione Petrolifera. Inoltre sempre a maggio le le immatricolazioni di autovetture nuove sono scese del 17,6 per cento, con quelle diesel che hanno rappresentato il 51,3 per cento del totale. Nei primi cinque mesi dell’anno i consumi sono stati invece pari a 34 milioni di tonnellate, con una diminuzione dello 0,5 per cento rispetto allo stesso periodo 2007.

Un altro rincaro per la benzina, chi ha il prezzo più alto?

Da tanto che non ne parlavamo, esattamente da fine maggio, si potrebbe definire la quiete prima della tempesta, mi sto riferendo al caro benzina. Infatti nella giornata di ieri benzina e diesel bruciano quindi la soglia degli 1,53 euro e degli 1,54 euro al litro, dopo che il ‘vecchio’ massimo storico di 1,527 euro al litro era toccato lo scorso 28 maggio. Decisivo il rialzo di tre centesimi al litro nei prezzi consigliati da Q8.

Progressi consistenti anche nei listini Shell, in cui la crescita è superiore al centesimo sia per verde che per gasolio. Ma i rialzi riguardano tutte le compagnie, con Erg che ha ritoccato i prezzi di 1 centesimo, Agip, Tamoil ed Esso di 0,6 centesimi, Api-Ip di 0,4 centesimi. Chi ha messo mano in modo meno pesante ai prezzi consigliati per il rifornimento con servizio è Total, che ha alzato solo di due millesimi il costo di verde e gasolio, portandolo a 1,524 euro, il valore più basso sul mercato e condiviso con Agip.

Class action contro Trenitalia per il taglio a sfavore dei pendolari

Non più tardi di ieri vi segnalavo l’ondata di Phishing che sta colpendo Trenitalia, ed oggi altra tegola per l’azienda di Ferrovie. Infatti in un annuncio congiunto Federconsumatori e Adusbeh hanno dichiarato di voler intentare una class action contro le Ferrovie, motivo? Per protestare contro la proposta di tagli dei servizi a danno dei pendolari.

Le due associazioni, nella nota, si riferiscono alla segnalazione dell’amministratore delegato delle Ferrovie Mauro Moretti sul mancato trasferimento di fondi dallo Stato alle Regioni, per la conclusione dei contratti di servizio. Secondo Federconsuumatori e Adusbef, “è evidente che con un’inflazione che va oltre il 3,6 per cento, il costo della benzina a 1,53 euro al litro, uno Stato previdente e responsabile porrebbe il tema dello sviluppo ferroviario, urbano ed interurbano, al centro delle sue strategie economiche e sociali”.

Ennesimo chiarimento del Fisco sull’esenzione ICI

Ennesimo chiarimento del Fisco, riguardo l’ICI: le prime cartelle per il pagamento dell’Ici 2008 sono già partite ma per chi possiede solo la prima casa, e non risiede in abitazioni di lusso, non dovrà pagare. In ogni caso, chi abbia già provveduto, avrà in automatico il rimborso delle somme versate. La consegna dei bollettini Ici anche a chi è stato escluso dal pagamento dell’imposta sugli immobili è conseguenza dei tempi tecnici necessari all’invio materiale delle diverse cartelle:

“Il processo – ha spiegato nei giorni scorsi Equitalia, la società che cura la riscossione pubblica – è stato avviato a marzo 2008 per ottemperare agli obblighi normativi e rispettare la prima scadenza di pagamento del prossimo 16 giugno”. “Tutti i cittadini che nel 2007 hanno effettuato il versamento dell’Ici – apre così la guida – hanno ricevuto da tutte le società di Equitalia i bollettini per il pagamento per il 2008”.

Allo studio un piano per eliminare le accise

E’ allo studio un piano per il blocco delle accise, per chi non sapesse di cosa sto parlando, in questo articolo trova in dettaglio tutta la storia delle assurde accise italiane. Come dicevo questo piano che verrà proposto al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, è stato annunciato dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ugo Martinat, che anticiperà la proposta agli autotrasportatori in una riunione convocata per oggi a Roma alle 17,30.

“Avevamo previsto di incassare nel 2008 una certa cifra dalle tasse sui carburanti – ha spiegato Martinat, che ha partecipato alla presentazione del rapporto congiunturale sull’industria delle costruzioni in Piemonte – ma dato che il petrolio continua a salire, anche le accise aumentano.

Stanchi di prendere tutte le buche di una strada? Risolviamo il problema con Black Point

Se le conosci le eviti, potremmo definirlo cosi Black Point, il progetto promosso dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, avviato con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma. Grazie a questo si potranno evitare non solo le buche ma anche venire a sapere di incroci pericolosi, fondo stradale sconnesso o segnaletica sbagliata.

Un nuovo strumento per la sicurezza stradale che dà la possibilità all’automobilista o al motociclista di individuare i punti critici delle strade italiane. Lo riferisce ANIA in una nota. Il tutto è stato realizzabile tramite le segnalazione dei cittadini, infatti la Fondazione si è limitata a creare una mappa dei punti critici sul territorio nazionale, consultabile sul sito www.smaniadisicurezza.it.

Ondata di email truffa, colpita questa volta Trenitalia

Come molti sanno ormai il metodo più semplice per truffare le persone in internet è il phishing, ovvero, cito da Wikipedia, una attività illegale che sfrutta una tecnica di ingegneria sociale, ed è utilizzata per ottenere l’accesso a informazioni personali o riservate con la finalità del furto di identità mediante l’utilizzo delle comunicazioni elettroniche, soprattutto messaggi di posta elettronica fasulli o messaggi istantanei, ma anche contatti telefonici.

Grazie a questi messaggi, l’utente è ingannato e portato a rivelare dati personali, come numero di conto corrente, numero di carta di credito, codici di identificazione, ecc. Molti sono stati i casi di phishing, l’ultimo in ordine di tempo riguarda Trenitalia. Infatti stanno circolando false email con il nome della società delle ferrovie, volte ad ottenere informazioni personali. La denuncia arriva dalle stesse Ferrovie dello Stato che invita i clienti a non rispondere a messaggi elettronici con richieste di conto corrente, di carta di credito e codici di identificazione, richieste “mai inoltrate da Trenitalia via e-mail”. Il phishing colpisce dunque anche le ferrovie.
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