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Risparmiare sul latte acquistando latte crudo

Il prezzo del latte sopratutto in Italia è sempre più esorbitante, nonostante siamo uno dei maggiori produttori europei. Per risparmiare è possibile acquistare il “latte crudo” cioè latte allo stato naturale, così com’è prodotto dalla mucca, prima ancora che essa venga pastorizzato e impacchettato. È latte che non ha subito trattamenti termici: crudo, intero e genuino, saporito, cremoso, vivo, con tante vitamine.

William Campbell Douglas, medico americano riconosciuto come una vera e propria autorità nel campo dei latticini, ha detto: «Oggi la nostra più grave perdita agricola è dovuta all’insensata distruzione del latte fresco attraverso la pastorizzazione, l’ultra-pastorizzazione (UHT) e adesso l’ultra-pastorizzazione a alta temperatura, che trasforma un grande alimento in una bevanda bianca all’aroma di latte, nutriente più o meno come il latte di magnesia». Ma quanti giorni si conserva il latte crudo? Ha la stessa durata del cosiddetto latte fresco che compriamo cioè 2 giorni crudo, 4 o 5 giorni se bollito(va bollito poco dopo l’acquisto).

Consigli per decidere di acquistare nuovo o usato

Spesso ci si presentano delle vere occasioni, prodotti usati ma praticamente nuovi, ad un prezzo molto basso. Sopratutto per chi compra su Ebay la formula: vendo cellulare usato pochissimo come nuovo a meno della metà del prezzo originale, è parecchio nota. Ma a volte si prendono dei “granchi” quindi come riuscire a districarsi, ed a capire se in effetti vale la pena comprare quel determinato prodotto usato o è meglio comprarlo direttamente nuovo?

Per questo oggi vi voglio dare dei piccoli suggerimenti per capire se l’acquisto di un determinato prodotto usato vale il rischio o meno. Innanzitutto bisogna vedere se il risparmio che avremo acquistando il prodotto usato, giustifica il rischio. Mi spiego se un cellulare nuovo costa 300euro lo troviamo usato a 250, non so voi ma io preferisco prenderlo nuovo.

Trovare il benzinaio più economico con PienoRisparmio

Pienorisparmio è un servizio gratuito offerto da HT&T agli utenti del web ed ai consumatori in generale, grazie all’integrazione con GoogleMaps possiamo trovare i benzinai della nostra zona, che applicano il prezzo più basso sulla benzina. Si potrebbe definirlo una sorta di servizio web 2.0, infatti è anche possibile modificare personalmente i prezzi. Oltre a segnalare le stazioni di carburante come detto, ci da notizie sulle stazioni di metano, GPL e sugli autovelox.

Ma andiamo a vedere più nel dettaglio come funziona e come possiamo risparmiare. Innanzitutto scegliamo la provincia sulla quale vogliamo effettuare la ricerca, specificando eventualmente il raggio massimo di ricerca in chilometri per circoscrivere l’area geografica. Il sistema propone le stazioni di rifornimento presenti nel database.

Riparare l’automobile acquistando ricambi usati

 

L’automobile è una fonte inesauribile di spesa e non solo a causa della benzina, dell’assicurazione o del bollo, ma anche per colpa delle numerose manutenzioni a cui deve essere sottoposta periodicamente, volenti o nolenti. Specchietti, vetri, motorini elettrici, portiere: sono molte le parti della carrozzeria che possono subire danni o rompersi con il tempo.

 

E quanto costa mettere a posto la nostra automobile? Molti, moltissimi soldi, tant’è che alcune persone rinunciano alla riparazione e continuano a girare con la macchina in pessime condizioni. Noi non abbiamo la pretesa di avere un auto in ottime condizioni senza spendere un euro, ma sicuramente è possibile risparmiare un bel po’ di quattrini.

7 Consigli per risparmiare negli acquisti e prevenire guasti alla nostra auto

Si dice che un grammi di prevenzione vale un kg di cura, ecco perché vi voglio segnalare 7 “parti” della vostra auto da controllare per risparmiare soldi. Sono cose molto ovvie in realtà, ma forse per questo spesso vengono ignorate.

1. LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO DEL MOTORE E ANTIGELO

Quanto spesso: Controllate due volte all’anno, prima dell’estate e dell’inverno; se il refrigerante ha una tonalità marrone o tendendte al ruggine, bisogna cambiarlo.
Prevenzione: Controllo gratuito e con una spesa di 10-20 euro potete avere il top. Se non si utilizza il liquido di raffreddamento, si potrebbe danneggiare il motore.
Cura: Senza liquido di raffreddamento, si può danneggiare la pompa d’acqua (da 50 a 100euro) ed, eventualmente, il tuo motore.

2. OLIO

Quanto spesso: Bisogna controllarlo mensilmente; e cambiare ogni 5000-10000 chilometri.
Prevenzione: Controllo gratuito e con 20euro lo potete cambiare voi stessi. Cura: Non cambiare l’olio può invalidare la garanzia. Aumenta l’usura e si accorcia la vita del motore. Per riparare dovreste spendere una cifra dai 1000 ai 3000euro, più la manodopera.

3. FILTRO ARIA

Quanto spesso: Controllo mensile; bisogna cambiarlo quando meno del 50% della luce di una lampadina da 100watt passa attraverso il filtro.
Prevenzione: Gratuito da controllare; può costarvi dai 15 ai 25euro.
Cura: aumento del 10% nel consumo di carburante. Quindi fatevi voi due conti.

Perizia gratuita per vendere ed acquistare auto al prezzo corretto

 

Dovete vendere la vostra auto e non sapete da quale prezzo partire? Il concessionario a cui avete portato in visione la macchina ve l’ha valutata quanto una bicicletta e avete il dubbio che stia tentando di fregarvi? State acquistando un veicolo usato e la richiesta vi sembra eccessiva? Avete due possibilità: comprarvi in edicola una rivista specializzata oppure ottenere una valutazione gratuita da internet.

 

Se avete deciso per la seconda ipotesi, allora dovete visitare Motorbox.com, un sito specializzato sul mondo delle automobili che al suo interno ha una sezione dedicata ai prezzi delle auto usate.

Risparmiare energia con i 24 consigli di Eni 30%

Un po’ di tempo fa l’ Eni ha pubblicato un vademecum per risparmiare energia (e salvare il nostro pianeta), attraverso un minor consumo di elettricità, gas o benzina, che consiste di 24 semplici consigli da seguire.
La campagna di sensibilizzazione si chiama “Eni 30%” e seguendola potremmo ritrovarci in fondo all’anno tanti bei soldini inaspettati. Vediamo quali sono questi consigli:

In casa: piccoli gesti quotidiani

  • Non lasciare gli elettrodomestici in stand-by
  • Usare lampadine a basso consumo
  • Installare i riduttori di flusso dell’acqua
  • Installare valvole termostatiche sui termosifoni
  • Usare la lavatrice a temperature basse (40/60°C)
  • Usare la lavastoviglie solo a pieno carico
  • Isolare il cassonetto degli avvolgibili
  • Non utilizzare l’asciugatura ad aria calda nella lavastoviglie

Un’ opportunita’ per risparmiare sull’acquisto di un’ auto nuova

Brutte notizie per chi ha intenzione di cambiare la propria vecchia automobile con una nuova nei prossimi mesi: pare infatti che nella Finanziaria 2008 non siano stati previsti gli incentivi per la rottamazione, grazie ai quali il mercato dell’auto ha avuto un discreto boom negli ultimi anni.

Questo comporterà inevitabilmente un calo di vendite sul nuovo ed un incremento delle trattative sull’usato, a meno che le concessionarie e le case madri non vengano maggiormente incontro al cliente diminuendo i loro margini di guadagno.

Tuttavia, esiste un’ altra strada, anche se poco battuta, per spendere meno:

I 10 segreti per ridurre il consumo di benzina

Vi abbiamo già spiegato come trovare il distributore di benzina con il miglior prezzo, ma oggi vogliamo andare oltre.

Vi siete mai chiesti come mai ci sono persone che fanno rifornimento più frequentemente di altre, a parità di chilometri percorsi e di tipologia di auto? Il consumo di un automobile, purtroppo, non si può limitare a quanto dichiarato dalla casa madre, perchè spesso questi valori sbandierati nei listini fanno riferimento a test svolti nelle migliori condizioni possibili.
Diversa è la situazione dell’automobilista su strada, alle prese con tutta una serie di fattori determinanti per il maggior consumo di carburante della vettura.

Se il prezzo del petrolio continua a salire inesorabilmente, proviamo almeno a limitare i danni seguendo alcuni semplici accorgimenti. Vediamo quali:

Prezzi della benzina, come trovare il distributore meno caro

Il caro-benzina sta uccidendo economicamente gli automobilisti italiani.
Con il petrolio alle stelle, il prezzo del carburante continua a salire vertiginosamente, senza che lo Stato, visti i lauti introiti che percepisce con Iva ed accise, intervenga.

Noi consumatori possiamo fare ben poco, se non privilegiare il rifornimento da quelle compagnie petrolifere che applicano il prezzo più basso ed evitare di cadere nella trappola dei bollini, che promettono regali del valore di pochi euro a fronte di una spesa di centinaia di euro.

Ovviamente non possiamo passare la giornata a girare per la città in cerca del distributore più economico, proprio perchè sarebbe a sua volta antieconomico in termini di tempo e consumi.