aumento prezzi

Caro vita: gli aumenti del 2013

 Come ogni anno, anche il 2013 non ci ha risparmiato qualche spiacevole aumento, un evento che si ripete ogni anno e che sicuramente avrà molta influenza sul potere di acquisto degli italiani. Come gestire dunque gli aumenti senza che questi mettano in difficoltà, per l’ennesima volta, gli italiani? Adiconsum ha tracciato una lista degli aumenti che dovremo fronteggiare con qualche piccolo suggerimento da non sottovalutare.

Alimentari in aumento negli ultimi sei mesi

 Alimentari ancora in aumento negli ultimi sei mesi e, secondo le analisi il trend non sembra voler scendere. Secondo i dati rilevati dall’Osservatorio prezzi di Adiconsum, i prezzi alimentari hanno registrato un aumento del 4,64% negli ultimi sei mesi.

Prezzi dei prodotti alimentari in salita

 Ce ne siamo accorti andando a fare la spesa, soprattutto al banco di frutta e verdura: prima lo sciopero dei tir e poi l’ondata di gelo. Il risultato é che i prodotti della natura sono in diminuzione e a parità di domanda i prezzi salgono. L’Osservatorio sui prezzi e tariffe di Adiconsum ha realizzato un’indagine sui prezzi dei prodotti alimentari, confrontando quanto successo in seguito non solo al blocco dei tir ma anche all’ondata di maltempo. Tra gli ortaggi primato alle zucchine il cui prezzo è aumentato del 20%.

Commemorazione defunti, prezzi più alti per fiori e lumini

Fra tre giorni sarà Halloween, una festa per tanti bambini, ma non dimentichiamoci che il 2 novembre sarà il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, durante il quale i tanti cimiteri sparsi sul territorio nazionale verranno presi d’assalto dai tanti che vogliono far visita ai propri cari, amici o familiari che siano. Non si potrà fare a meno di portare qualche fiore o accendere un lumino, ma sembra che anche per omaggiare chi non c’è più si debbano spendere molti più soldi degli altri anni. Secondo un’indagine dell’ Associazione Contribuenti Italiani, infatti, celebrare la ricorrenza del 2 novembre del 2010, le famiglie italiane dovranno fare i conti con l’eccessivo aumento dei prezzi relativi a fiori e lumini, di conseguenza non sembra più la festa della commemorazione, bensì della speculazione.

Dovremo pagare di più per pane e pasta? Ancora aumenti sui prezzi

 Cosa si compra con 40 € della social card? circa quattro chili di pasta, un chilo di carne, un chilo di pesce, qualche chilo di pane, e poi avanzano un pò di soldi per una piccola ricarica telefonica oppure la benzina per un paio di giorni. Stiamo parlando della social card: la risposta alle difficoltà di milioni di cittadini che ormai, secondo i dati di Confesercenti, al 15 del mese non sanno più come fare ad andare avanti.

Forse però non riusciremo a comprare neanche quei pochi chili di pasta e pane dato che il loro prezzo continua ad aumentare.

La lievitazione di questi prezzi è incomprensibile e il governo vigilerà su questi rincari.In tutto il mondo i prezzi di pane e pasta scendono, mentre in Italia salgono. Stiamo cercando di capire

Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, intervendo a Porta a Porta.

Istat: il tasso d’inflazione aumenta in modo vertiginoso anche a maggio

E’ salito a maggio il tasso d’inflazione che ha registrato un 3,7 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e uno 0,6 per cento rispetto a ad aprile. Si tratta della variazione tendenziale più elevata dall’agosto 1996 quando raggiunse il 3,6 per cento. Ma per la spesa quotidiana la corsa dei prezzi è stata ben più alta del tasso generale: più 5,4 per cento, dal 5,1 per cento di aprile calcola l’istituto di statistica.

L’Istat ha peraltro fornito il dato sul tasso di crescita dell’inflazione relativa ai beni ad “alta frequenza d’acquisto”, che vanno dagli alimentari alle bevande, dall’affitto alle spese al ristorante, dai carburanti ai trasporti, dai giornali ai tabacchi.