Si celebrerà il prossimo 16 ottobre la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, istituita dalla FAO per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema degli sprechi alimentari e della fame nel mondo. All’evento aderirà anche la startup per la ricerca e prenotazione on-line di addetti alle pulizie Helpling, in partnership con MyFoody, startup che permette di acquistare a prezzi scontati nei supermercati cibo che altrimenti andrebbe gettato via anche se ancora buono. Dalla loro collaborazione è nata, per l’occasione, un’infografica (dopo il salto) proprio sul problema dello spreco di cibo e una mini guida per un uso consapevole del cibo che acquistiamo.
Si pensi che, solo in Europa, vengono sprecati circa 100 milioni di tonnellate di cibo all’anno e che in Italia, nonostante la crisi economica abbia contribuito a diminuire gli sprechi 57%, i rifiuti alimentari ammontano tuttora a 108 kg pro capite; come se ognuno di noi gettasse ogni giorno due piatti di pasta nella spazzatura. Un vero e proprio abominio, se pensiamo che più di 4 milioni di nostri connazionali versano in condizioni di povertà assoluta.
Tutto questo però non è solo ingiusto, ha anche una ricaduta economica e ambientale: in Italia vengono sprecati 37 miliardi di Euro di cibo (una cifra che basterebbe a sfamare 44 milioni di persone) che equivalgono all’emissione di 3,4 milioni di tonnellate di CO2. Un dato assurdo che tutti noi però possiamo contribuire a ridurre adottando alcuni piccoli accorgimenti quotidiani:
Helpling, infatti, in collaborazione con MyFoody, ha stilato la guida guida #ciboXtutti nella quale sono contenute informazioni utili per ridurre gli avanzi, promuovere il riutilizzo dei rifiuti laddove possibile, con notevoli benefici economici e ambientali. Come vedrete, si tratta di piccoli trucchi e accorgimenti che non ci costa nulla mettere in pratica e che gioveranno alle nostre tasche e alla salute del pianeta.