Blender: software open source per grafica ed animazione 3D

di Redazione Commenta

 Oggi parliamo di grafica digitale, in particolare di grafica ed animazione 3D. Molte sono le applicazioni che permettono di realizzare lavori CAD su tre dimensioni e molto cari sono i relativi prezzi di questi software. A differenza di esse, esistono alternative Open Source come Blender, che è: veloce, a portata di tutti (anche per gli utenti meno esperti), libero e soprattutto gratis. Ecco nello specifico tutte quante le caratteristiche.

Le funzioni più importanti e più importanti sono:

  1. Sistema di particelle che permettono di creare effetti di fumo, fuoco, esplosioni, polvere, ecc;
  2. IK che si basa sulla cinematica inversa, ovvero il processo con cui si determinano i parametri di un oggetto complesso e flessibile al raggiungimento della posa desiderata;
  3. Rendering panorama e radiosità, il primo permette di creare ampie superfici e panorami che si possono esplorare nella dimensione 3D, mentre il secondo permette di simulare l’illuminazione su un dato oggetto;
  4. Script Python, che può essere implementato nel programma per aumentarne le capacità.

Come abbiamo detto prima utilizzare Blender è molto semplice. Mentre state sviluppando il vostro progetto potete lavorare su più livelli, in modo tale, potrete applicare modifiche particolari su un determinato oggetto che sono diverse da quelle attuate al livello principale (molto utile soprattutto per quanto riguarda le illuminazioni). L’interfaccia di lavoro può sembrare un po’ difficile da utilizzare ma, dopo aver fatto pratica con Blender vi ci abituerete. Specialmente quando imparerete la configurazione di tasti da premere per determinate funzioni, come il ridimensionamento di un oggetto, attuabile premendo S e muovendo il mouse.

Se avete bisogno di consigli e guide non c’è migliore sito dove recarsi se non Blender.it, la community italiana officiale del programma. Oltre a scaricare il programma stesso, potrete accedere ai diversi tutorial presenti completamente gratuitamente. Molto interessante: “Come creare un occhio in stile Pixar”, volete provare a farlo?

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