Se qui in Italia impazza il Made in China, in Taiwan, Singapore e altri paesi asiatici, all’estero il Made in Italy é apprezzatissimo. Tant’è che sbarcherà sul web. Dal prossimo mese di settembre sarà attivo un nuovo portale Internet ideato dal ministero dello Sviluppo economico, realizzato da Reteitalia Internazionale con la collaborazione del gruppo Poste Italiane. Gli imprenditori nostrani potranno avvalersi di questo sito per vendere online i propri prodotti, raggiungendo anche mercati lontani.
Madeinitaly.gov.it permetterà così alle aziende di vendere online i propri prodotti e oltrepassare confini europei. Un’interessante iniziativa soprattutto per le piccole imprese probabilmente non dotate di un sito internet e che faticherebbero a sbarcare il lunario. Un vero e proprio negozio virtuale per i consumatori stranieri alla ricerca del Made in Italy per favorire le esportazioni nazionali. L’iniziativa sarà attivata da settembre, periodo in cui il portale sarà lanciato, in questi giorni è stato presentato in occasione della sigla del protocollo d’intesa tra l’amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, e il Presidente di RetItalia Internazionale, Federico Eichberg.
Il lancio di questo portale, il più grande negozio virtuale del Made in Italy, è il primo passo di una strategia in tre mosse per riavviare l’export – ha precisato Polidori, sottosegretario con delega al Commercio Estero, Catia Polidori. – Il 19 luglio infatti saranno lanciati i gruppi di lavoro in vista degli Stati generali di fine ottobre, mentre il 25 partirà l’operazione export in un click che consentirà alle imprese di bussare ad una unica porta telematica per tutti gli adempimenti burocratici necessari. E’ ora il momento di accrescere lo sforzo per creare i binari giusti in grado di veicolare il made in Italy secondo strategie e priorità di mercato – ha concluso il sottosegretario – se sapremo continuare in questa direzione, unendo le forze fra Istituzioni e sistema produttivo, saremo in grado di garantirci una ricetta sicura per la ripresa.