Risparmiare sulla scuola e aiutare i terremotati? E' questa la proposta lanciata dal presidente del Codacons Carlo Rienzi che chiama a raccolta la popolazione abruzzese...
Risparmiare sulla scuola e aiutare i terremotati? E’ questa la proposta lanciata dal presidente del Codacons Carlo Rienzi che chiama a raccolta la popolazione abruzzese per una proposta decisamente interessante: risparmiare syll’acquisto di libri, zaini e materiale scolastico per usare i soldi in auto dei terremotati. Proprio l’Abruzzo quindi si muove per aiutare chi ha subìto grabi perdite con il terremoto che ha colpito l’Italia Centrale. Abruzzo che era stato duramente colpito qualche anno fa e che sa cosa vuol dire ripartire da zero.
La proposta lanciata da Carlo Rienzi è molto semplice: spendere meno per il corredo scolastico, puntando su materiale non di marca, e devolvere i soldi risparmiati alle popolazioni terremotate.
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Tra zaini, diari, astucci, quaderni e tutto l’occorrente per iniziare l’anno scolastico, in Abruzzo si arriva a spendere fino a 500 euro a studente, soprattutto se si acquistano prodotti griffati. Una spesa che può essere abbattuta del 40% se non si assecondano le richieste dei figli legate alle mode del momento e se non si subisce l’influenza delle pubblicità martellanti dirette proprio ai più giovani. Per tale motivo invitiamo i genitori, che in questi giorni si apprestano ad acquistare il materiale scolastico, a rinunciare a quaderni, diari, e zaini firmati o con il marchio di cartoni animali, videogiochi, o personaggi televisivi, scegliendo prodotti senza logo che consentiranno un risparmio medio del 40%. Con i soldi risparmiati le famiglie della regione potranno effettuare donazioni per l’emergenza terremoto, spiegando ai propri figli che un quadernone griffato in meno può aiutare tanti bambini che a causa del sisma hanno perso tutto.
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