Questo è il mese delle immatricolazioni universitarie, delle spese, libri, tasse. Andare all’università diventa sempre più una possibilità per pochi fortunati. Tuttavia concludere gli studi accademici con successo non significa trovare subito un lavoro adeguato alla propria qualifica e ciò spinge alcuni ad abbandonare ancor prima di cominciare, anche perchè andare all’università significa non poter lavorare (o svolgere qualche lavoretto part time), ma passare altri anni a carico dei genitori che non solo dovranno mantenere il figlio, ma anche lo studente, contutte le spese annesse e connesse.
Purtroppo non vi sono modi per risparmiare, ma esiste la possibilità di un aiuto economico.
Il Ministero per le Politiche giovanili e le attività sportive e l’Associazione bancaria italiana, in collaborazione con il Ministero delle Riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione e il Ministero dell’Università e della ricerca, lo scorso anno, presso la sede romana dell’Abi, hanno presentato il “Protocollo d’intesa tra Governo e Associazione bancaria italiana” per la realizzazione dell’iniziativa “Credito per lo Studio”, un prestito d’onore rivolto a giovani studenti che desiderano continuare gli studi. Non sono necessarie garanzie, ma solo la propria determinazione ed ovviamente dei requisiti di merito. Per ottenere il prestito occorrerà rivolgersi agli istituti creditizi convenzionati.
Un’altra alternativa che aiuta i giovani è il pagamento delle tasse a rate. Iniziativa presa dall’Universita’ degli Studi di Teramo. Chi lo desidera potra’ scegliere di pagare a rate le tasse universitarie, versando la somma in 12 rate mensili. L’auspicio è che tutte le altre università prendano l’esempio.
Prestito d'onore 9 Ottobre 2009 il 12:19
I prestiti d’onore possono essere richiesti anche per finanziare corsi post universitari o professionali in generale o vengono di solito erogati solo per finanziare gli studi universitari? Grazie.