Libri scolastici: le iniziative di ADOC Basilicata per risparmiare

di Redazione 2

Continuiamo a parlare del caro-libri scolastici, i prezzi dei testi per le scuole sono sempre in aumento ed ogni anno la spesa per le famiglie diventa quasi insostenibile. Settembre è ormai vicinissimo e bisogna iniziare a fare i conti, considerando soprattutto gli aumenti fissati dal Ministero della Pubblica Istruzione, che arrivano fino al 5,4% per la scuola secondaria.

Dopo aver visto le iniziative intraprese dal Comune di Venezia per affrontare il problema dei prezzi dei libri di testo, anche l’Adoc Basilicata ha deciso di fare qualcosa per contenere le spese, offrendo uno spazio interamente dedicato ai consumatori e allo scambio di libri usati. Tale scambio, però, ogni anno si fa sempre più difficile a causa delle nuove edizioni, sempre più frequenti e sempre più richieste nelle scuole.

Per poter prendere parte al servizio di scambio, basterà inviare un’e-mail a [email protected] oppure un fax al numero 097146393 inviando nome, cognome, città, modalità di contatto e la lista dei libri, con tanto di autore, titolo, editore e anno di edizione, sia quelli che si vogliono offrire che quelli che si cercano. La lista sarà continuamente aggiornata, dopo non si dovrà fare altro che contattare gli inserzionisti per procedere con gli scambi.

L’Adoc invita anche i comuni a proporre iniziative che aiutino i cittadini a sostenere le spese per il materiale scolastico, proprio come avvenuto già a Venezia, ma anche a Roma e in altri posti d’Italia, in cui viene proposto lo “scuola kit”, quindi un pacchetto di prodotti di qualità a prezzi convenienti.

Da Adoc arrivano anche alcuni consigli sui modi di rispamiare sulle spese scolastiche. Per quanto riguarda le temute nuove edizioni, è bene verificare che siano realmente tali (nel libro stesso vengono segnalate le modifiche apportate) e giudicare se possono essere essenziali o meno rispetto ad una vecchia edizione.

Inoltre ci sono altri accorgimenti, ovvero: chiedere all’istituto scolastico che garantisca la possibilità di comodato d’uso, richiedere l’utilizzo di ebook, ovvero libri in formato elettronico, acquistare libri usati da altri studenti o dalle bancarelle.

 

Commenti (2)

  1. I blog quite often and I seriously appreciate your content.
    This great article has really peaked my interest.
    I’m going to book mark your site and keep checking for new information about once a week.

    I subscribed to your RSS feed as well.

    My web page ChiWWhiton

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>