Avete necessità di spedire un pacco, magari all’estero: i costi però sono quelli che sono e vorreste risparmiare. Per abbattere, o quanto meno diminuire le spese, potreste optare per On Pony. Si tratta della app di pony sharing che in sostanza sfrutta l’economia digitale per inviare oggetti.
L’importante è che il mittente e il destinatario siano iscritti a On Pony per poter meglio organizzare la spedizione e risparmiare sui corrieri tradizionali.
Fondata nel 2014 da Nivi Jasa, originario di Trieste, Stefano Bertocco e Andrea Bodrighi, On Pony è una app ancora giovane che per il momento è disponibile sono in beta e in inglese. Come funziona la app? Va effettuata una vera e propria divisione fra “Pony”, cioè chi viaggia, e “Customer“, chi deve spedire un oggetto.
In pratica la app si basa sul concetto semplice ed economico della condivisione del trasporto stesso fra chi viaggia e chi trasporta l’oggetto in questione.
Il problema è fidarsi effettivamente della persona che trasporta gli oggetti anche se sul sito On Pony si spiega chiaramente che l’identità viene effettuata accuratamente e che per i pagamenti ci si avvale di piattaforme certificate come PayPal. I fondatori sostengono che in questo modo sia possibile abbattere anche della metà il costo dei corrieri tradizionali. Il consiglio chiaramente è di fare attenzione a che cosa si affida al trasporto, ma anche di leggere attentamente la valutazione dei feedback che viene rilasciato dagli utenti sul comportamento degli altri iscritti alla piattaforma. Provare per credere e per tentare dimezzare il costo delle spedizioni.
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